{"id":22824,"date":"2024-03-22T21:01:57","date_gmt":"2024-03-22T20:01:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/03\/22\/di-cola-pianificare-investimenti-per-rilanciare-economia-del-lazio\/"},"modified":"2024-03-22T21:01:57","modified_gmt":"2024-03-22T20:01:57","slug":"di-cola-pianificare-investimenti-per-rilanciare-economia-del-lazio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/03\/22\/di-cola-pianificare-investimenti-per-rilanciare-economia-del-lazio\/","title":{"rendered":"Di Cola \u201cPianificare investimenti per rilanciare economia del Lazio\u201d"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cSuperare la precariet\u00e0, avere un lavoro di qualit\u00e0 e dare la certezza ai cittadini che col proprio lavoro si pu\u00f2 vivere e progettare il futuro bene\u201d: sono gli obiettivi della Cgil per il 2024, illustrati dal segretario generale della Cgil Roma e Lazio, Natale Di Cola, in un\u2019intervista all\u2019Italpress.
In vista dei tanti cantieri in corso per il Giubileo, \u201cabbiamo proposto alle istituzioni locali, al Comune e alla Regione, di pianificare bene gli investimenti che possono rilanciare l\u2019economia. Questi investimenti producono due importanti novit\u00e0: uno \u00e8 il miglioramento della qualit\u00e0 del lavoro e l\u2019altro \u00e8 il miglioramento delle condizioni dei cittadini: per far questo servono scelte coraggiose\u201d, ha spiegato Di Cola.
\u201cLa prima \u00e8 quella di affrontare uno dei mali del nostro territorio che \u00e8 la precariet\u00e0: Roma e Lazio sono la capitale e la regione pi\u00f9 precaria d\u2019Italia, abbiamo recentemente diffuso dei dati, di cui uno che \u00e8 abbastanza allarmante, secondo cui su 10 nuovi rapporti di lavoro, 9 sono precari e sono lavori poveri. Servono da parte delle istituzioni un governo degli appalti e delle scelte per un nuovo modello di sviluppo perch\u00e8 nel nostro territorio ci sono importanti transizioni da affrontare: pensiamo alla transizione ecologica, ma anche a quella tecnologica\u201d, ha ricordato il segretario. \u201cL\u2019altro tema \u00e8 dare una risposta alle cittadine e ai cittadini del Lazio a cui non si pu\u00f2 chiedere solo pazienza per i tanti cantieri, ma bisogna dare risposte, in particolare una riguarda il fisco. Bisogna abbassare le tasse, perch\u00e8 a Roma e nel Lazio i cittadini sono i pi\u00f9 tartassati d\u2019Italia, e dall\u2019altra parte migliorare la qualit\u00e0 dei servizi\u201d, ha sottolineato. In queste ore \u201c\u00e8 stata raggiunta un\u2019intesa che preveder\u00e0, a partire dal 1\u00b0 gennaio 2025, che tutte le cittadine e ai cittadini che hanno un reddito inferiore a 28 mila euro \u2013 parliamo di 1,3 milioni di persone \u2013 non avranno pi\u00f9 la super tassa regionale, quindi ci sar\u00e0 un vantaggio fiscale di oltre 200 euro. Tolto questo, da parte della regione non notiamo un grande passo in avanti: il vero tema che noi speriamo di affrontare nei prossimi giorni \u00e8 quello della salute, perch\u00e8 le condizioni del servizio sanitario regionale sono pessime. Sono altissime le liste d\u2019attesa, non si riesce ad avere le cure nei tempi previsti quindi dopo questa importante intesa che produrr\u00e0 un vantaggio fiscale i cittadini, ci aspettiamo un miglioramento e un potenziamento dei servizi sanitari, dei trasporti, dei servizi sociali e anche un riconoscimento economico per le lavoratrici e i lavoratori delle aziende del settore pubblico\u201d.
Per Di Cola \u201cc\u2019\u00e8 necessit\u00e0 di rinnovare i contratti e assumere persone, per fare in modo che anche gli investimenti possano essere messi a terra e realizzati\u201d. Bisogna pensare \u201cnon solo al centro della citt\u00e0 dove sono focalizzati gli investimenti, ma anche alle periferie\u201d. Un altro tema caldo sicuramente \u00e8 quello della scuola. \u201cChiediamo sicuramente un superamento del precariato che anche in quel settore \u00e8 molto importante\u201d, poi bisogna \u201cinvestire sulla scuola anche per diminuire la dispersione scolastica: a Roma e nel Lazio il tasso di dispersione scolastica supera il 10% ed \u00e8 ben pi\u00f9 alto della media nazionale. Investire sulla scuola vuol dire investire sulle competenze, fornire alle imprese lavoratrici e lavoratori che potranno essere all\u2019altezza delle sfide che ci sono, ma rappresenta anche un\u2019importante leva per migliorare la qualit\u00e0 della nostra societ\u00e0\u201d, ha concluso.
(ITALPRESS).
\u2013 Foto: Italpress \u2013<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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