{"id":22464,"date":"2024-03-18T18:01:26","date_gmt":"2024-03-18T17:01:26","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/03\/18\/cattani-sanofi-punta-alla-leadership-nellimmunologia\/"},"modified":"2024-03-18T18:01:26","modified_gmt":"2024-03-18T17:01:26","slug":"cattani-sanofi-punta-alla-leadership-nellimmunologia","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/03\/18\/cattani-sanofi-punta-alla-leadership-nellimmunologia\/","title":{"rendered":"Cattani \u201cSanofi punta alla leadership nell\u2019immunologia\u201d"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cSanofi Italia rappresenta una delle principali aziende biofarmaceutiche presenti nel nostro paese, con oltre 1.800 collaboratori. Contribuiamo in maniera diretta a 278 milioni di export di farmaci verso il mondo. Investiamo circa 40 milioni ogni anno nei nostri stabilimenti e circa 35 milioni in ricerca clinica. Abbiamo eccellenze in ogni nostro stabilimento , da Scoppito (AQ) dove industrializzeremo una serie di molecole frutto della nostra R&D, ad Anagni, dove produciamo sterili e vaccini e dove produrremo anche terapie enzimatiche sostitutive per alcune malattie rare e Origgio, centro globale per la produzione di prodotti di automedicazione e soprattutto probiotici. Una grande eccellenza che ci rende orgogliosi di rappresentare Sanofi Italia nel mondo, anche dal punto di vista industriale. Lo ha detto in un\u2019intervista all\u2019Italpress Marcello Cattani, presidente e amministratore delegato di Italia e Malta del gruppo farmaceutico Sanofi. \u201cSanofi ha deciso di rifocalizzare la propria strategia di ricerca e sviluppo puntando sull\u2019immunologia, l\u2019intenzione \u00e8 di essere entro il 2030 l\u2019azienda farmaceutica leader in quest\u2019area \u2013 ha spiegato \u2013 Un arco di innovazione che ha una base forte sul trovare quei meccanismi che possono scatenare risposte del sistema immunitario a 360 gradi, per esempio abbiamo in pipeline un anticorpo monoclonale che ritarda l\u2019insorgenza del diabete di tipo 1. Uno sforzo davvero notevole, con un investimento di 6 miliardi e mezzo di dollari ogni anno e una maggiore focalizzazione sullo sviluppo di terapie che una volta sul mercato possano cambiare l\u2019approccio clinico ad alcune patologie per cui ancora non vi \u00e8 risposta\u201d.
Sull\u2019impegno nella cura alle malattie rare: \u201cAbbiamo 13 entit\u00e0 farmacologiche in corso di sviluppo in questa area, in cui Sanofi ha una legacy forte, essendo stata la prima azienda ad aver sviluppato e portato ai pazienti affetti da malattie rare da accumulo lisosomiale terapie enzimatiche sostitutive \u2013 ha ricordato Cattani \u2013 Negli ultimi mesi abbiamo lanciato una nuova terapia enzimatica sostitutiva, per esempio in una malattia ultra-rara e con conseguenze devastanti come la ASMD. Abbiamo compiuto passi enormi negli ultimi 40 anni, ma tanto resta da fare non solo per chiarire i meccanismi eziologici e fisiopatologici di alcune malattie rare, ma portare farmaci e terapie nuove per i cittadini\u201d.
Nel 2023 l\u2019Italia nel settore farmaceutico ha superato per la prima volta i 50 miliardi di produzione, a livello globale per\u00f2 a fronte di 250 miliardi di dollari di investimenti, il Bel Paese ne intercetta poco meno dell\u20191%.
Passando poi al settore e allo scenario farmaceutico in senso pi\u00f9 ampio, Cattani ha dichiarato: \u201cA valle della pandemia c\u2019\u00e8 stata una nuova intensificazione degli investimenti, si stanno riversando finanziamenti sui mercati globali e sui centri di ricerca delle aziende farmaceutiche \u2013 ha sottolineato il presidente di Sanofi \u2013 Dobbiamo essere bravi, come credo stiamo facendo, insieme al Governo, a cambiare le policy europee. Oggi in Europa si sta cercando di attaccare e comprimere la propriet\u00e0 intellettuale, questo \u00e8 sbagliato, perch\u00e8 cos\u00ec non si possono attrarre talenti e investimenti in ricerca e innovazione legati alla parte industriale. Dobbiamo rendere pi\u00f9 aperte e flessibili le innovazioni, non \u00e8 solo ricerca scientifica ma anche tecnologica e industriale \u2013 ha precisato \u2013 Il Governo sta dimostrando una grande sensibilit\u00e0, collaborando con noi per cambiare il modo di lavorare su tutta la filiera. I costi ora sono del 30% superiori rispetto al 2021, in maniera strutturale. L\u2019Europa \u00e8 ancora dipendente in tante filiere dalle importazioni, in un momento di grande instabilit\u00e0 geopolitica ed economica dobbiamo avere una strategia forte sull\u2019attrattivit\u00e0 e la valorizzazione dei farmaci e delle competenze\u201d.
\u201cUn passaggio che ancora ci manca \u00e8 la possibilit\u00e0 di avere un dato sanitario unico e centralizzato, su cui poter fare lavorare dall\u2019intelligenza artificiale questa mole di dati per aiutare gli operatori \u2013 ha aggiunto \u2013 Serve un salto coraggioso dove oggi il blocco \u00e8 nel garante della privacy, per utilizzare per la finalit\u00e0 della ricerca il dato sanitario, sempre proteggendo la privacy del singolo cittadino\u201d.
Infine, sulle discrepanze a livello regionale in Italia nel campo della sanit\u00e0: \u201cPurtroppo c\u2019\u00e8 una situazione quasi impietosa di grande differenza riguardo farmaci, cure e prevenzione \u2013 ha riconosciuto Cattani \u2013 Ci servono riforme rapide, come l\u2019abolizione dei prontuari ospedalieri regionali, che hanno strati di burocrazia completamente inutili che rallentano l\u2019accesso ai farmaci e stimolano solo la migrazione sanitaria dei cittadini da una regione all\u2019altra. Dobbiamo collaborare con il Governo affinch\u00e8 riesca ad aiutare quelle regioni pi\u00f9 indietro nel modernizzarsi e fare opere e investimenti previsti dal PNRR, che partono dalle infrastrutture di base \u2013 ha concluso \u2013 Abbiamo ospedali vecchi di oltre cent\u2019anni, questo non \u00e8 pi\u00f9 sostenibile\u201d.<\/p>\n
\u2013 foto Italpress \u2013
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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