{"id":22379,"date":"2024-03-17T13:00:09","date_gmt":"2024-03-17T12:00:09","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/?p=22379"},"modified":"2024-03-17T13:00:11","modified_gmt":"2024-03-17T12:00:11","slug":"il-racconto-degli-arcade-boyz","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/03\/17\/il-racconto-degli-arcade-boyz\/","title":{"rendered":"Il racconto degli Arcade Boyz"},"content":{"rendered":"\n

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Il 13 marzo, all’indomani della notizia della scomparsa di Jordan Jeffrey Baby, 27enne che si suicidato nel carcere di Pavia, gli Arcade Boyz, youtuber attivi dal 2016 con ben 550.000 iscritti, hanno deciso di dedicare un video decisamente serio ai suicidi in carcere, un problema di cui non si parla abbastanza. <\/p>\n\n\n\n

Non \u00e8 per caso che accade tutto ci\u00f2. Gli Arcade Boyz da tempo esplorano il disagio giovanile<\/a> e la meccanica distorta dei social, offrendo una prospettiva originale, quella di persone che conoscono bene la scena musicale trap e hip hop e i problemi di una intera generazione.<\/p>\n\n\n\n

Tra l’altro, la tragedia dei suicidi in carcere non riguarda solo i detenuti, che spesso in Italia sono innocenti in attesa di giudizio. “Dal 2012 ad oggi ci sono stati 85 suicidi nelle carceri italiane, ben 3 solo nel 2024… non parliamo di detenuti, ma di membri della Polizia Penitenziaria. Perch\u00e9 se il sistema spinge al suicidio i detenuti, non funziona affatto neppure per chi deve gestirli”, spiegano nel loro video, con il loro linguaggio diretto, quello dell’hip hop e della trap, Fada e Barlow, ovvero gli Arcade Boyz. <\/p>\n\n\n\n

Dal canale YouTube degli Arcade Boyz sono passati artisti come Caparezza, Dolcenera J-Ax ed i due hanno ospitato pure interventi di personaggi tv come Gerry Scotti e Michelle Hunziker. Ben quattro anni fa, hanno intervistato per la prima volta proprio Jordan Jeffrey Baby, un ragazzo che, a differenza di ci\u00f2 che hanno scritto in molti, non era un trapper, ovvero un artista che viveva di musica. <\/p>\n\n\n\n

Era prima di tutto una persona che cercava ‘hype”, ovvero cercava fama e like sui social facendo di tutto, andando purtroppo incontro a chiari problemi di depressione e dipendenze da sostanze e psicofarmaci, e come tale gli Arcade Boyz  l’hanno sempre trattato. <\/p>\n\n\n\n

Nello stesso video pubblicato il 13 marzo 2024 i due Youtuber accennano anche della loro evoluzione nel modo di comunicare nel tempo ed ai loro problemi  giudiziari di qualche anno fa. E vanno oltre.  “In Italia veicolare l’odio vende, ma non \u00e8 una cosa bella, come le gogne mediatiche e la galera”, raccontano.<\/p>\n\n\n\n

Tra l’altro, gli Arcade Boyz, prima delle pandemia, hanno pubblicato anche interviste a psicologi incontrando ragazze e ragazzi nelle scuole e nei teatri. Lo scopo di questi incontri era parlare di uno dei problemi pi\u00f9 gravi che pu\u00f2 colpire i pi\u00f9 giovani, ovvero il pensare che la popolarit\u00e0 sui social renda persone migliori, di successo.<\/p>\n\n\n\n

Il video degli Arcade Boyz sulla vicenda di Jordan Jeffrey Baby,  suicidatosi in carcere a 27 anni<\/strong><\/p>\n\n\n\n

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