Gruppo Webuild<\/a> nella realizzazione di Snowy 2.0, il pi\u00f9 grande progetto idroelettrico in Australia. Nel cantiere di Lobs Hole, nel New South Wales, \u00e8 stato completato lo scavo delle volte superiori (le calotte) delle due future sale, la sala macchine e la sala trasformatori, che faranno parte della centrale sotterranea. Destinata a diventare una delle pi\u00f9 profonde al mondo grazie ai suoi 800 metri di profondit\u00e0, questa centrale avr\u00e0 dimensioni tali da poter ospitare l\u2019intera Sydney Opera House. In parallelo, sono stati realizzati 100 mila dei 130 mila conci prefabbricati che andranno a rivestire le gallerie, per cui \u00e8 stato sviluppato un pi\u00f9 innovativo e sicuro sistema di costruzione. Il Gruppo Webuild e la sua controllata australiana Clough, insieme nella joint venture Future Generation, stanno portando avanti il progetto per conto di Snowy Hydro Limited, contribuendo cos\u00ec alla transizione energetica dell\u2019intero Paese, dal carbone alle energie rinnovabili, per un futuro pi\u00f9 sostenibile. Attualmente, circa 3 mila lavoratori sono impegnati nei cantieri di Snowy 2.0. Questo progetto prevede il collegamento di due bacini idrici esistenti, Tantangara e Talbingo, posizionati a differenti livelli, attraverso una rete di circa 30 chilometri di tunnel, che collegher\u00e0 nel mezzo anche la centrale sotterranea, nella regione delle Snowy Mountains nello stato del New South Wales. Snowy 2.0 sar\u00e0 in grado di immettere fino a 2.200 megawatt nella rete elettrica, garantendo stabilit\u00e0 alle forniture energetiche grazie alla sua capacit\u00e0 di stoccaggio di energia idroelettrica, soprattutto nei periodi di bassa disponibilit\u00e0 di energia solare ed eolica. La milestone raggiunta in queste settimane ha visto lo scavo di oltre 73 mila metri cubi di roccia per la realizzazione delle calotte delle future sala macchine e sala trasformatori, calotte alte in questa prima fase 8,5 metri. Il prossimo passo sar\u00e0 l\u2019avvio degli scavi in profondit\u00e0, procedendo dall\u2019alto verso il basso, per completare definitivamente in altezza le due strutture. Una volta completate, la sala trasformatori sar\u00e0 larga 20 metri e avr\u00e0 una lunghezza di 223 metri, mentre la sala macchine sar\u00e0 leggermente pi\u00f9 grande, con una lunghezza di poco pi\u00f9 di 250 metri e una larghezza di 32 metri. Entrambe le sale saranno alte 52 metri. Altra milestone riguarda la produzione di 100 mila dei 130 mila conci totali che saranno necessari per la realizzazione dei circa 30 km di tunnel idraulici del megaprogetto. Il posizionamento dei conci segue un procedimento innovativo per fornire un nuovo e pi\u00f9 sicuro sistema per la costruzione dei tunnel idraulici che saranno utilizzati per Snowy 2.0. Per gestire le enormi pressioni dell\u2019acqua che corre in alcuni tunnel funzionali agli impianti idroelettrici, il Gruppo Webuild ha prima studiato e poi sviluppato la tecnologia FACS (Force-Activated Coupling System). \n(ITALPRESS). \n\u2013 Foto: ufficio stampa Webuild \u2013<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"MILANO (ITALPRESS) \u2013 Nuovi traguardi sono stati raggiunti dal Gruppo Webuild nella realizzazione di Snowy 2.0, il pi\u00f9 grande progetto idroelettrico in Australia. Nel cantiere di Lobs Hole, nel New South Wales, \u00e8 stato completato lo scavo delle volte superiori (le calotte) delle due future sale, la sala macchine e la sala trasformatori, che faranno […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":21991,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-21990","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n
Webuild, prende forma centrale sotterranea idroelettrica in Australia - Live Magazine<\/title>\n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n \n \n \n \n \n\t \n\t \n\t \n