{"id":19725,"date":"2024-02-10T18:01:15","date_gmt":"2024-02-10T17:01:15","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/02\/10\/foibe-meloni-dalle-istituzioni-decenni-di-colpevole-silenzio\/"},"modified":"2024-02-10T18:01:15","modified_gmt":"2024-02-10T17:01:15","slug":"foibe-meloni-dalle-istituzioni-decenni-di-colpevole-silenzio","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/02\/10\/foibe-meloni-dalle-istituzioni-decenni-di-colpevole-silenzio\/","title":{"rendered":"Foibe, Meloni \u201cDalle istituzioni decenni di colpevole silenzio\u201d"},"content":{"rendered":"
BASOVIZZA (TRIESTE) (ITALPRESS) \u2013 \u201cBasovizza \u00e8 un luogo del cuore. Sono venuta molte volte qui da ragazza, quando farlo voleva dire essere additati, accusati, isolati. Sono tornata da adulta a celebrare finalmente quel Giorno del Ricordo che spazzava via una volta per tutte la congiura del silenzio che per imperdonabili decenni aveva avvolto la tragedia delle foibe e il dramma dell\u2019esodo nell\u2019oblio dell\u2019indifferenza. Torno oggi con qualche ruga in pi\u00f9 e con responsabilit\u00e0 sulle spalle che da ragazza non avrei mai immaginato che un giorno avrei avuto\u201d. Cos\u00ec il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento al Monumento nazionale di Basovizza per il Giorno del Ricordo delle vittime delle foibe.
\u201cTorno per assumermi un impegno, per assumermi un impegno solenne, e cio\u00e8 fare la mia parte, perch\u00e8 venga trasmesso ai nostri figli quel testimone del ricordo che voi, con la vostra tenacia, con il vostro coraggio, con il vostro orgoglio avete consentito che ci venisse consegnato, perch\u00e8 i nostri figli a loro volta lo trasmettano ai nostri nipoti, affinch\u00e8 la memoria di ci\u00f2 che \u00e8 accaduto, in barba a chi avrebbe voluto nasconderlo per sempre, non svanisca invece mai\u201d, ha aggiunto.
\u201cSiamo qui per anche per chiedere ancora perdono a nome delle istituzioni di questa Repubblica, per il colpevole silenzio che per decenni ha avvolto le vicende del nostro confine orientale, oltre che per rendere omaggio a tutti gli istriani e i giuliano-dalmati che per rimanere italiani decisero di lasciare tutto, per restare con l\u2019unica cosa che i comunisti titini non potevano togliere loro: l\u2019identit\u00e0\u201d.<\/p>\n
\u2013 Foto: Agenzia Fotogramma \u2013<\/p>\n
(ITALPRESS).<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
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