{"id":19652,"date":"2024-02-09T21:14:31","date_gmt":"2024-02-09T20:14:31","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/02\/09\/per-federacma-necessario-svecchiare-il-parco-macchine-italiano\/"},"modified":"2024-02-09T21:14:31","modified_gmt":"2024-02-09T20:14:31","slug":"per-federacma-necessario-svecchiare-il-parco-macchine-italiano","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2024\/02\/09\/per-federacma-necessario-svecchiare-il-parco-macchine-italiano\/","title":{"rendered":"Per Federacma necessario svecchiare il parco macchine italiano"},"content":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cIn questi giorni siamo tutti in ascolto di quello che sta succedendo. Una mobilitazione di agricoltori la si auspicava da tempo, proprio per la lontananza e la divergenza tra le decisioni comunitarie in genere e le esigenze degli agricoltori. Faccio un caso semplice: il Pnrr agricolo prevede soltanto l\u2019acquisto di trattori elettrici o a biometano. Dato che questi trattori sostanzialmente non ce ne sono in circolazione, non c\u2019\u00e8 la possibilit\u00e0 reale di poterli comprare e soddisfare tutto il monte dotazioni che \u00e8 stato dato dal ministero. Noi avevamo parlato anche prima con il ministro Lollobrigida che ci risulta sia andato a discutere questa cosa a Bruxelles senza ottenere risposte dalla Comunit\u00e0 europea. Alla fine per poter garantire l\u2019utilizzo dei 400 milioni e non rimandarli in Europa, si \u00e8 deciso di aggiungere tutte le attrezzature moderne. Se in questi anni se ne riusciranno a vendere 100-150 sarebbe tanto, ma ci sarebbe bisogno di svecchiare tutto il parco macchine\u201d.
\nCos\u00ec Gianni Di Nardo, segretario generale di Federacma, la federazione operante in Confcommercio Mobilit\u00e0, in un\u2019intervista alla Italpress. E proprio di innovazione c\u2019\u00e8 bisogno nell\u2019agricoltura italiana. \u201cLe macchine agricole italiane sono le pi\u00f9 obsolete in Europa. Abbiamo trattori di 50 anni che girano per le campagne. Su 2 milioni di trattori esistenti oggi in Italia, circa 1,3 milioni non hanno le dotazioni di sicurezza previste da una legge di 15 anni fa. Siamo il primo settore in Italia per morti bianche, superando l\u2019edilizia. E\u2019 vero che l\u2019Inail conteggia circa 120 morti l\u2019anno, ma vengono segnalati soltanto quelli che sono registrati, quindi quelli relativi ad aziende che hanno dipendenti. Invece il privato 70-80enne che si ribalta sul trattore perch\u00e8 non ha le dotazioni di sicurezza, muore e nessuno lo mette nelle statistiche. Ci sarebbe bisogno, come successo in altre Nazioni, di una legge seria sulla revisione che prevede anche la messa a norma. In Italia oggi c\u2019\u00e8 questa esigenza di non mandare in mezzo ai campi e per le strade circa il 70% delle macchine agricole che circolano e non hanno le dotazioni di sicurezza. Un numero mostruoso\u201d.
\nSull\u2019obbligo di una polizza Rc per veicoli e macchinari anche nelle aree private, Di Nardo osserva che questo \u201ccomporta che nel mondo delle macchine agricole, tutti i mezzi che hanno motore e ruote per una legge del 23 dicembre 2023 devono avere un\u2019assicurazione come la Rc auto. Ma primo, le assicurazioni non sono pronte: continuano a dire che possono assicurare solo le macchine targate che possono andare su strada. Secondo, significa costi inenarrabili se non si trovano soluzioni per fare polizze cumulative in maniera che il contoterzista che ha 100 trattori che operano solo in campagna, non vanno per strada e non hanno obbligo di RC, deve in qualche modo organizzarsi. Le compagnie devono riflettere ancora su cosa proporre al mercato. Noi non diciamo no. L\u2019Europa ce lo impone, va benissimo e siamo tutti d\u2019accordo. Ma dobbiamo trovare soluzioni: non \u00e8 possibile fare una legge il 23 dicembre dicendo che per la fine di gennaio tutti quanti devono essere assicurati. Il ministero deve trovare una soluzione per dire di rimandare di un anno. Noi abbiamo chiesto un emendamento, siamo fiduciosi perch\u00e8 \u00e8 impossibile portare avanti la cosa\u201d.
\n(ITALPRESS).
\n\u2013 Foto: Italpress \u2013<\/p>\n<\/div>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"
ROMA (ITALPRESS) \u2013 \u201cIn questi giorni siamo tutti in ascolto di quello che sta succedendo. Una mobilitazione di agricoltori la si auspicava da tempo, proprio per la lontananza e la divergenza tra le decisioni comunitarie in genere e le esigenze degli agricoltori. Faccio un caso semplice: il Pnrr agricolo prevede soltanto l\u2019acquisto di trattori elettrici […]<\/p>\n","protected":false},"author":16,"featured_media":19653,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[1129],"tags":[],"class_list":["post-19652","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-mondo"],"yoast_head":"\n