{"id":14359,"date":"2021-03-30T11:29:04","date_gmt":"2021-03-30T09:29:04","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/?p=14359"},"modified":"2021-03-30T11:29:05","modified_gmt":"2021-03-30T09:29:05","slug":"picchiata-e-minaccia-lincubo-finito-solo-con-lintervento-della-questura","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2021\/03\/30\/picchiata-e-minaccia-lincubo-finito-solo-con-lintervento-della-questura\/","title":{"rendered":"Picchiata e minaccia, l’incubo finito solo con l’intervento della Questura"},"content":{"rendered":"\n
Pugno duro della Questura di Asti con chi commette crimini odiosi come la violenza alle donne. Il codice rosso ha aperto la strada a nuovi tipi di provvedimenti restrittivi prima riservati solo ai mafiosi o ai criminali abituali, estendendoli anche a chi commette gravi reati nel novero della violenza di genere, arrivando anche al possibile sequestro e confisca di beni del maltrattante.
Il Tribunale di Torino ha accolto in tempi record (meno di due mesi) la proposta di sorveglianza speciale al carico di C.C.S. disponendo l\u2019applicazione della misura di prevenzione personale per anni 3 al maltrattante che, comunque \u00e8 gi\u00e0 stato messo in regime di arresti domiciliari, fuori regione, al fine di non nuocere. Egli non potr\u00e0 pi\u00f9 avvicinarsi alla persona offesa e ai luoghi che ella frequenta n\u00e8 potr\u00e0 comunicare con qualsiasi mezzo, al fine di uscire completamente dalla vita di chi per troppi anni ha subito orribili vessazioni.
I due si sono incontrati ed innamorati 3 anni fa e ne \u00e8 nata una convivenza che si \u00e8 trasformata subito in un brutto incubo. C.C.S. si \u00e8 rivelato brutale, col vizio dell\u2019alcool e consumatore di sostanze tupefacenti. Del suo passato ha nascosto un trascorso da trafficante di droghe pesanti in sud America, motivo per il quale ha scontato i suoi primi 8 anni di carcere. L\u2019incontro in Asti con la donna, una solida professionista, avrebbe potuto rappresentare l\u2019occasione per un recupero dei propri atteggiamenti, che invece si sono fatti sentire subito quando, per gelosia e per necessit\u00e0 di denaro, ha iniziato ad esercitare violenza fisica fintanto che un trauma cranico da percosse e lesioni al dorso e alle braccia ha rivelato ai medici la verit\u00e0.
Appena la donna ha dato fiducia agli investigatori ed ha iniziato a rivelare anni di tormenti, l\u2019Autorit\u00e0 Giudiziaria ha emesso la misura cautelare del divieto di dimora per lui nel comune di Asti, il divieto di farvi ritorno e il divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi abitualmente frequentati oltra al divieto di comunicare con la vittima con qualsiasi mezzo. Ma l\u2019uomo ha proseguito a minacciarla chiamandola giorno e notte. La Polizia a quel punto ha proceduto al suo arresto e nel frattempo la Divisione Polizia Anticrimine ha avviato la procedura per la sorveglianza speciale con divieto di avvicinamento che, emesso e notificato nei giorni scorsi, inchioder\u00e0 l\u2019uomo ad una serie di obblighi e limitazioni quando avr\u00e0 terminato il periodo di arresto, sino al sopraggiungere delle prossime condanne per i reati commessi.
Gi\u00e0 negli scorsi mesi la Questura di Asti aveva emesso un\u2019altra proposta di sorveglianza speciale per codice rosso: un caso completamente diverso, una ragazza appena diciottenne vittima di folle gelosia di un altro giovanissimo che le infliggeva morsi, spinte, calci, pugni, schiaffi, testate, le sputava addosso e la insultava con epiteti immaginabili. Appena la giovaneha trovato il coraggio di parlare con gli esperti di violenza della Questura, l\u2019uomo \u00e8 stato condotto in un carcere lontano, dove \u00e8 tuttora e dove sta scontando una pena gi\u00e0 emessa in tempo record dal Tribunale di
Asti per questi reati. All\u2019uscita lo attenderanno 4 anni di sorveglianza speciale. Un ammonimento al mese viene messo alla firma del Questore in quest\u2019ultimo periodo, segno che la statistica non si abbassa. Del resto l\u201982% di chi colpisce, non bussa, \u2026 ha gi\u00e0 le chiavi di casa in tasca.<\/p>\n\n\n\n
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