{"id":13361,"date":"2021-01-04T10:51:16","date_gmt":"2021-01-04T09:51:16","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/?p=13361"},"modified":"2021-01-04T10:51:17","modified_gmt":"2021-01-04T09:51:17","slug":"miriam-muffato-alternativa-sono-solo-me-stessa","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2021\/01\/04\/miriam-muffato-alternativa-sono-solo-me-stessa\/","title":{"rendered":"Miriam Muffato, “Alternativa? Sono solo me stessa”"},"content":{"rendered":"\n
IG: @miriamtaylors<\/a><\/p>\n\n\n\n Presentati a chi non ti conosce ancora.<\/strong> “Ciao a tutti! Mi chiamo Miriam, ho 22 anni e vivo in un piccolo paesino vicino Monza, uno di quei posti in cui c\u2019\u00e8 il nulla pi\u00f9 assoluto e, purtroppo, tutti tendono a conoscere tutti. Su IG mi presento come @miriamtaylors<\/a>,<\/strong> ho scelto questo nome ispirandomi alla mia cantante preferita e persona che ammiro moltissimo: Taylor Swift<\/strong>; un\u2019altra mia passione infatti \u00e8 sempre stata e continuer\u00e0 ad essere la musica. Al momento sono una studentessa praticamente full-time, e si spera prossima alla laurea, nel corso triennale di Scienze dell\u2019Educazione nell\u2019universit\u00e0 di Milano-Bicocca”.<\/p>\n\n\n\n Come hai iniziato a posare<\/strong>. “La verit\u00e0 \u00e8 che nella mia adolescenza, mentre alcune mie amiche sognavano il mondo della moda, io ne ero completamente estranea e sfogavo la mia vena artistica principalmente Essere ‘alternativa’ ha comportato scelte importanti?<\/strong> Essere denominata \u2018alternativa\u2019 \u00e8 successo dopo che avevo iniziato ad esprimere me stessa anche attraverso il mio corpo: per un lavoro mi fecero i capelli viola e da quel lontano giorno nel 2016 non me ne sono pi\u00f9 separata, poi appena maggiorenne ho potuto iniziare con i tatuaggi che ritengo come un diario scritto sulla mia pelle. Solo dopo, quando ho iniziato ad entrare in contatto con altre modelle \u2018alternative\u2019, ho conosciuto questo mondo. Quindi direi che no, essere \u2018alternativa\u2019 non ha comportato scelte importanti che in un’altra situazione lavorativa non avrei fatto perch\u00e9 come cosa pi\u00f9 importante decido sempre la mia felicit\u00e0 e il sentirmi a mio agio\u2026”<\/p>\n\n\n\n Nelle foto appari come sei nella vita quotidiana?<\/strong> “Quando mi fanno questa domanda sorrido sempre perch\u00e9, nella vita quotidiana passo Nel mondo della fotografia, soprattutto amatoriale, si incontra di tutto\u2026 raccontaci eventuali esperienze particolar<\/strong>i. “Potrei scriverci un libro perch\u00e9 purtroppo di proposte bizzarre, per non dire peggio, se ne Come ti vedi tra 10 anni? progetti per il futuro?<\/strong> IG: @miriamtaylors Presentati a chi non ti conosce ancora. “Ciao a tutti! Mi chiamo Miriam, ho 22 anni e vivo in un piccolo paesino vicino Monza, uno di quei posti in cui c\u2019\u00e8 il nulla pi\u00f9 assoluto e, purtroppo, tutti tendono a conoscere tutti. Su IG mi presento come @miriamtaylors, ho scelto questo nome ispirandomi […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":13372,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"jnews-multi-image_gallery":[],"jnews_single_post":[],"jnews_primary_category":[],"jnews_social_meta":[],"jnews_override_counter":[],"jnews_post_split":[],"footnotes":""},"categories":[2],"tags":[81,226],"class_list":["post-13361","post","type-post","status-publish","format-standard","has-post-thumbnail","hentry","category-livepeople","tag-instagram","tag-modella"],"yoast_head":"\n
nella musica e nella scrittura. Poi un giorno, nel 2015 quando avevo 17 anni, sono stata fermata in Piazza Duomo a Milano da una rappresentante di un\u2019agenzia che mi ha proposto un colloquio, ci andai per gioco e l\u00ec \u00e8 iniziato tutto, a quanto pare avevo le carte in regola e, soprattutto, la giusta altezza!! Sorprendentemente questa proposta \u00e8 diventata un piccolo
lavoro che mi permetteva un po’ di indipendenza economica, oltre che molte soddisfazioni e nuove esperienze che mi hanno permesso sicuramente di crescere. Ho continuato a lavorare e a posare per le agenzie di moda di Milano fino al 2017, poi mi sono resa conto che gli standard imposti li sentivo davvero stretti e provavo la necessit\u00e0 di esprimermi di
pi\u00f9: qui \u00e8 iniziata la mia strada come alternative model”.<\/p>\n\n\n\n
tranquillamente inosservata, se non qualche sguardo strano per il colore dei capelli o per il mio modo di vestire. Mi paragono sempre a una serie tv che guardavo da piccola (Hannah Montana): c\u2019era questa ragazza che di giorno era una comune studentessa e la sera indossava una parrucca e cantava davanti al mondo senza che nessuno la riconoscesse, prendendo il meglio di questi due mondi; ecco, io un po’ mi sento cos\u00ec, nella vita reale e sul set sono due persone completamente diverse! Lavorare come modella, fotomodella ed essere alternativa mi ha aiutato davvero molto soprattutto ad aumentare l\u2019autostima inesistente che avevo ma, non dobbiamo
vergognarcene, nessuno \u00e8 perfetto e qualche momento di sconforto lo abbiamo tutte\u2026”<\/p>\n\n\n\n
incontrano davvero tanto, per fortuna grazie ai social coloro che si spacciano per fotografi solo per secondi fini, rivelandosi dei maniaci, vengono subito smarcherati su moltissime piattaforme in cui noi modelli ci scambiamo feedback ed esperienze.
Vorrei piuttosto che soffermarmi sulla negativit\u00e0 di questo mondo, spezzare una lancia a favore del mondo dell\u2019altmodeling in cui tra modelle c\u2019\u00e8 davvero una bellissima solidariet\u00e0, si crea una community davvero essenziale per poter essere pi\u00f9 sicure delle persone con cui lavoriamo! Una menzione particolare la faccio per il gruppo di modelle di cui faccio parte,
ci chiamiamo Charliez Angelz (su ig: @charliez__angelz e @charliezangelzitaly) e siamo una vera e propria famiglia, sono delle sorelle, pi\u00f9 di una semplice community!<\/p>\n\n\n\n
Aiuto! Non riesco a pensarmi tra 10 anni perch\u00e9 la mia vita ha subito tanti cambiamenti repentini che ormai la mia testa si rifiuta di fare progetti cos\u00ec a lungo termine: un paio di anni fa mi \u00e8 stata diagnosticata una malattia cronica con cui dovr\u00f2 convivere tutta la vita e ogni giorno \u00e8 sempre diverso, non essendoci una cura definitiva devo imparare a conviverci per\u00f2 a volte \u00e8 davvero frustrante voler fare mille cose, avere mille progetti e non riuscire
nemmeno ad alzarti dal letto, oppure finire uno shooting, tornare a casa e dover stare per giorni a letto perch\u00e9 hai finito tutte le forze, per\u00f2 le soddisfazioni ripagano sempre\u2026 L\u2019unica cosa che sono certa da qui a dieci anni non cambier\u00e0 sono i miei capelli colorati e, sicuramente, avr\u00f2 qualche tatuaggio in pi\u00f9!
Per\u00f2 di progetti ne ho tanti: prima di tutto laurearmi e trovare un lavoro in cui posso sentirmi utile ed aiutare chi si trova in situazioni di disagio e marginalit\u00e0, poi vorrei sistemarmi, diventare indipendente, trasferirmi in una citt\u00e0 pi\u00f9 grande, tutto continuando a posare finch\u00e9 il mio corpo me ne dar\u00e0 la possibilit\u00e0 e finch\u00e9 sentir\u00f2 di avere ancora qualcosa da esprimere attraverso la fotografia”.<\/p>\n\n\n\n<\/a><\/figure><\/li>
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