{"id":11054,"date":"2020-04-14T16:10:19","date_gmt":"2020-04-14T14:10:19","guid":{"rendered":"https:\/\/www.livemag.it\/?p=11054"},"modified":"2020-04-14T16:11:39","modified_gmt":"2020-04-14T14:11:39","slug":"arianna-di-sabantonio-poliedrica-fra-sogni-e-foto","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.livemag.it\/index.php\/2020\/04\/14\/arianna-di-sabantonio-poliedrica-fra-sogni-e-foto\/","title":{"rendered":"Arianna Di Sabantonio, poliedrica fra sogni e foto"},"content":{"rendered":"\n

La fotografia le piace a tal punto da non potervi pi\u00f9 rinunciare. \u00c8 il modo che ha \u2013 uno dei tanti ad essere sinceri \u2013 per raccontarsi, per esprimere emozioni, per far arrivare messaggi agli occhi di chi guarda. \u201cMi piacerebbe che pensassero\u2026 caspita, che carattere ha questa ragazza\u201d racconta Arianna Di Sabantonio, una splendida mamma col \u201cvizio\u201d di posare davanti all\u2019obbiettivo. Cos\u00ec, non potendosi affidare a professionisti del settore, ci ha pensato da lei. Autoscatti belli, innovativi e sensuali che hanno conquistato il popolo dei social che la segue un po\u2019 dappertutto. Ma anche un\u2019occasione per dimostrare che si pu\u00f2 essere affascinanti fra le mura di casa, alla faccia di luci, make-up e pose ricercate. Insomma, per Arianna essere belli \u00e8 fattore di dna. La classe non \u00e8 acqua, nemmeno in periodo di quarantena\u2026  E, non appena la vita torner\u00e0 alla normalit\u00e0, c\u2019\u00e8 da scommetterci che questa donna cos\u00ec poliedrica non mancher\u00e0 di sorprenderci con qualche nuova avventura che la porti magari su un palco o davanti ad una telecamera. Insomma, bisogner\u00e0 continuare a seguirla per scoprire il suo cammino\u2026<\/p>\n\n\n\n

Da dove nasce l’idea di scattare fra le mura di casa? <\/strong>In realt\u00e0 l\u2019idea nasce un po\u2019 per caso, un po\u2019 per gioco. Sono in casa da pi\u00f9 di un mese ormai,senza alcun tipo di rapporto umano, se non mediatico o telematico. E la noia non ha tardato a sopraggiungere, soprattutto per una come me, abituata a destreggiarsi tra mille lavori e rientrare in casa non prima delle 18. <\/p>\n\n\n\n

E quindi una mattina ti sei svegliata e hai pensato: \u201coggi organizzo uno shooting in autoscatto\u201d? <\/strong>Assolutamente no. Sono stati dei fotografi con cui sono in contatto a lanciare l\u2019idea. A quanto pare alcuni di loro avevano intentato un esperimento fotografico, ovvero scattare foto alla modella tramite videochiamata. Mi hanno proposto di farlo e io ho accettato la sfida.<\/p>\n\n\n\n

Come hai trovato il tempo di scattare?<\/strong> Purtroppo la mia principale attivit\u00e0 (l\u2019insegnamento) \u00e8 stata rallentata di parecchio. Questo mi ha concesso molto pi\u00f9 tempo libero, anche se continuo a lavorare sodo per portare a termine l\u2019anno scolastico, senza mai trascurare nessun dettaglio sulla didattica.<\/p>\n\n\n\n

E come ti sei organizzata con il set? <\/strong>Inizialmente abbiamo proceduto per tentativi. Poi, una volta individuata la luce (naturale) giusta abbiamo iniziato a ipotizzare un set. In casa ci sono infiniti spunti per un ottimo shooting. Innanzitutto si pu\u00f2 giocare con sedie, tavoli, mobili, specchi, armadi\u2026 Poi, se si ha a disposizione una parete bianca \u2013 o comunque neutra o monocolore \u2013 si \u00e8 gi\u00e0 un passo avanti. Quella ed una buona illuminazione possono generare scatti davvero meravigliosi, in poche e semplici mosse.<\/p>\n\n\n\n

Per quanto riguarda gli outfit e il make up, come hai provveduto?<\/strong> B\u00e9 ero a casa! Avevo tutto il mio armadio a disposizione e potevo cambiarmi in tutta comodit\u00e0.  Per il make up non ho eseguito nulla di diverso dal solito. E i capelli, quelli li ho lasciati naturali. Hanno conferito agli scatti un\u2019aria di accurata trascuratezza, effetto assolutamente voluto e ben riuscito.<\/p>\n\n\n\n

 Come sei passata poi all\u2019autoscatto?<\/strong> Il passaggio effettivamente \u00e8 stato molto breve. La differenza tra scattare in videocall con un fotografo o fare foto in autoscatto \u00e8 minima. In entrambe le situazioni il 99% del lavoro l\u2019ho eseguito io, solo che nel primo caso potevo lavorare supportata da professionisti del settore.<\/p>\n\n\n\n

Com\u2019\u00e8 posare in autoscatto? <\/strong>Posare in autoscatto \u00e8 un\u2019esperienza unica. Riesci a esprimere te stessa come difficilmente faresti in un\u2019occasione diversa. Sei solo tu, la camera e il tuo occhio. Non c\u2019entra nulla la percezione che il fotografo ha di te, e il risultato \u00e8 solo come tu ti vedi, e nessun altro! <\/p>\n\n\n\n

Quali sono state quindi le difficolt\u00e0 maggiori e quali, invece, i punti di forza? <\/strong>Per quanto riguarda le difficolt\u00e0 direi trovare la giusta angolazione, rispettare i criteri di posa, scegliere la luce migliore\u2026 Non \u00e8 facile improvvisarsi fotografi! Si tratta di un lavoro difficilissimo e mai nella vita potrei affermare di avvicinarmi anche lontanamente alla loro professionalit\u00e0. Il punto di forza \u00e8 sicuramente che in autoscatto puoi vederti live, e scegliere in maniera estemporanea di aggiustare la piega del vestito, centrare meglio l\u2019inquadratura, calibrare bene la posa e prediligere un sorriso a un\u2019espressione seria. Inoltre, direi che un valore aggiunto \u00e8 il poter scattare senza qualcuno l\u00ec a guardarti. Questo libera i freni inibitori e fa scatenare in una maniera nuova, mai testata.<\/p>\n\n\n\n

Cos’ha l\u2019autoscatto in pi\u00f9 e in meno rispetto alla tradizionalit\u00e0 delle foto con professionisti?<\/strong> Devo dire che, tutto sommato, sono contenta dei risultati. In moltissimi hanno apprezzato di pi\u00f9 i miei autoscatti rispetto ad alcuni servizi professionali che ho fatto. Per\u00f2 ovviamente la qualit\u00e0 risolutiva delle foto \u00e8 scarsa. Si tratta sempre di scatti effettuati con smartphone, che non lasciano poi molto margine di cambiamento luce e tinta. Il post produzione idem. Ci ho pensato da sola utilizzando app di editor photo scaricate su cellulare, e anche qui il risultato finale peccava di diverse imprecisioni. Per fortuna si tratta di dettagli che solo un occhio esperto riesce a carpire. <\/p>\n\n\n\n

Tu, la quarantena e la femminilit\u00e0: come si resta sensuali anche stando in casa? <\/strong>Difficile dare una risposta oggettiva. Posso pero dire che la sensualit\u00e0 \u00e8 una dote innata. Non la si pu\u00f2 acquisire. Per\u00f2, in compenso, si pu\u00f2 scoprire e valorizzare. sono convinta che sia una prerogativa latente in ogni essere umano, uomo o donna che sia. <\/p>\n\n\n\n

Tu ad esempio come stai in casa? <\/strong>Vestirmi e truccarmi\u2026. Direi zero proprio! A me piace essere naturale, acqua e sapone. Anche prima della quarantena postavo spesso scatti di me senza make up o appena sveglia, non aggiungendo alcun tipo di filtro o modifica alla foto. Diciamo che ho fatto pace con la mia immagine, e in casa preferisco la comodit\u00e0. Perci\u00f2, via libera a tute e code da cavallo che, a mio avviso, se nella cornice giusta, possono rendere sexy e desiderabili comunque!<\/p>\n\n\n\n

Quanto \u00e8 importante sentirsi belle con se stesse, anche in periodi come l’attuale? <\/strong>Quello \u00e8 importante sempre. Dobbiamo amarci per ci\u00f2 che siamo. Io sto in pace con me stessa e la mia immagine. Certo, vorrei migliorarla… sarei ipocrita a negarlo. Ma non sono nemmeno nella condizione di detestare tutto. Un consiglio: individuate i vostri punti di forza che per me sono i capelli e valorizzate quelli\u2026 vedrete che sarete al top!<\/p>\n\n\n\n

Tu sei mamma e fotomodella. Come si concilia il tutto?<\/strong> Domanda trabocchetto? Partiamo dal precisare che secondo me sono due ruoli complementari. Ma forse \u00e8 pi\u00f9 la mamma ad aver bisogno del lato da fotomodella, se non altro per sentirsi gratificata dal punto di vista fisico e lavorativo pure. Ovviamente i due ruoli non possono sempre collimare. E questo in particolar modo sul set. In quella circostanza devo dimenticare di essere mamma. E non perch\u00e9 la cosa non mi renda orgogliosa e fiera, ma proprio perch\u00e9 mi sentirei in colpa nello stare l\u00ec a sottrarre tempo a mia figlia. <\/p>\n\n\n\n

Ti piacerebbe una figlia fotomodella?<\/strong> Mi piacerebbe una figlia felice, questa \u00e8 l\u2019unica cosa che conta. Se fare la fotomodella la rende felice, ben venga. L\u2019importante \u00e8 che sappia mettersi in gioco senza demolire la sua integrit\u00e0 e ridicolizzare la sua gi\u00e0 preziosa intelligenza. Io la sosterr\u00f2 in qualsiasi caso. Anche se, devo ammetterlo, lei mi sembra pi\u00f9 incline a stare dall\u2019altro lato dell\u2019obiettivo. Ha solo 4 anni e gi\u00e0 da uno scatta meravigliose foto in maniera del tutto autonoma con una piccola macchina fotografica rosa!<\/p>\n\n\n\n

CREDITS FOTOGRAFICI<\/p>\n\n\n\n

Ph. Michele Simone
Ph. Emanuela Fersini
Ph. Mario Vivaldi
Ph. Arianna di Sabantonio – Autoscatto<\/p>\n\n\n\n

CONTATTI SOCIAL
https:\/\/www.instagram.com\/aria_ds90\/<\/a><\/p>\n\n\n\n