tradizione Archivi - Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/tag/tradizione/ Varie ed eventi Mon, 21 Apr 2025 16:22:14 +0000 it-IT hourly 1 https://www.livemag.it/wp-content/uploads/2024/01/cropped-cropped-favicon-1-1-1-32x32.png tradizione Archivi - Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/tag/tradizione/ 32 32 È morto il Papa: il mondo saluta un uomo tra la fede e la storia https://www.livemag.it/index.php/2025/04/21/e-morto-il-papa-il-mondo-saluta-un-uomo-tra-la-fede-e-la-storia/ https://www.livemag.it/index.php/2025/04/21/e-morto-il-papa-il-mondo-saluta-un-uomo-tra-la-fede-e-la-storia/#respond Mon, 21 Apr 2025 16:22:04 +0000 https://www.livemag.it/?p=49438 L’ultimo saluto al Pontefice che ha segnato un’epoca Il Papa è morto. La notizia è giunta in una mattina grigia, sospesa, come se il cielo avesse trattenuto il respiro insieme ai fedeli di tutto il mondo. Il successore di Pietro, uomo di preghiera, dialogo e contraddizioni, si è spento nel suo appartamento in Vaticano, circondato […]

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L’ultimo saluto al Pontefice che ha segnato un’epoca

Il Papa è morto. La notizia è giunta in una mattina grigia, sospesa, come se il cielo avesse trattenuto il respiro insieme ai fedeli di tutto il mondo. Il successore di Pietro, uomo di preghiera, dialogo e contraddizioni, si è spento nel suo appartamento in Vaticano, circondato da pochi collaboratori fidati. Aveva 87 anni.

La sua scomparsa lascia un vuoto non solo nella Chiesa cattolica, ma anche nella coscienza collettiva di un’epoca che ha cercato un equilibrio tra tradizione e modernità. Il Papa non è stato solo un capo spirituale, ma anche un protagonista della scena internazionale. Ha parlato alle Nazioni Unite, ha visitato le periferie del mondo, ha stretto mani segnate dalla guerra e ha chiesto perdono a nome della Chiesa per le ferite mai rimarginate del passato.

Una vita tra il Vangelo e la diplomazia

Il Papa ha scelto la via dell’evangelizzazione silenziosa, della prossimità umana, del dialogo aperto con le religioni e con chi della fede non sapeva cosa farsene. Ha lasciato il palazzo apostolico per vivere in una residenza più umile, ha rinunciato agli orpelli del potere e ha preferito la carezza alla condanna. In molti lo hanno amato, altri lo hanno criticato con veemenza: ha spaccato, ha provocato, ha fatto tremare le certezze. Ma non ha mai smesso di mettersi in discussione.

Ha viaggiato nei Paesi più poveri, ha parlato di giustizia sociale, ha denunciato l’ipocrisia e il consumismo. Ha scritto encicliche sul clima, ha aperto le porte a chi chiedeva ascolto, anche quando la dottrina faticava a reggere l’urto del presente.

Il Conclave che verrà e il tempo della riflessione

Con la morte del Papa, si apre ora il tempo della Sede Vacante. I cardinali si riuniranno nei prossimi giorni per eleggere il successore. Intanto, la Basilica di San Pietro accoglie i fedeli accorsi da ogni angolo del pianeta. Le campane hanno suonato lente, i volti bagnati dalle lacrime si mischiano ai rosari sgranati in silenzio.

Il mondo intero si ferma. Si riflette, si ricorda, si prega. Un’era si chiude, lasciando aperta la domanda più grande: chi saprà raccogliere il testimone?

La risposta non arriverà oggi. Ma oggi, il mondo si inchina davanti a un uomo che ha cercato, nel cuore del potere, la semplicità del Vangelo. Un uomo di Dio. Un uomo del popolo.

A cura di Veronica Aceti

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L’Antico Egitto arriva in Sicilia con una mostra unica https://www.livemag.it/index.php/2025/03/31/lantico-egitto-arriva-in-sicilia-con-una-mostra-unica/ https://www.livemag.it/index.php/2025/03/31/lantico-egitto-arriva-in-sicilia-con-una-mostra-unica/#respond Mon, 31 Mar 2025 15:35:05 +0000 https://www.livemag.it/?p=47839 I preziosi reperti del Museo Egizio sbarcano a Ragusa Per la prima volta, la Sicilia diventa la casa di una selezione di straordinari reperti provenienti dalle prestigiose collezioni del Museo Egizio di Torino. A partire dal 13 aprile 2025, la città di Ragusa, perla del barocco, accoglierà la mostra “Gli Egizi e i doni del […]

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I preziosi reperti del Museo Egizio sbarcano a Ragusa

Per la prima volta, la Sicilia diventa la casa di una selezione di straordinari reperti provenienti dalle prestigiose collezioni del Museo Egizio di Torino. A partire dal 13 aprile 2025, la città di Ragusa, perla del barocco, accoglierà la mostra Gli Egizi e i doni del Nilo, allestita presso il suggestivo Museo della Cattedrale – Palazzo Garofalo.

Questo evento di grande rilievo culturale nasce dalla collaborazione tra il Comune di Ragusa e Arthemisia, con il fondamentale contributo del Museo Egizio di Torino. Inoltre, l’esposizione coinvolge importanti istituzioni museali siciliane, tra cui il Museo del Papiro “Corrado Basile” di Siracusa, il Museo Archeologico Nazionale “Antonio Salinas” di Palermo e il Museo Archeologico Ibleo di Ragusa.

Un percorso affascinante attraverso millenni di storia dell’Egitto

Gli Egizi e i Doni del Nilo Ragusa 4

Attraverso 27 reperti archeologici, affascinanti scenografie immersive e strumenti didattici innovativi, la mostra regala un viaggio emozionante dentro la civiltà dell’Antico Egitto. Il pubblico potrà esplorare oltre tremila anni di storia lungo le rive del Nilo, scoprendo aspetti della vita quotidiana, dell’arte, delle credenze religiose e dei riti funerari.

Tra i pezzi più significativi spicca un modellino in legno stuccato e dipinto di una barca funeraria risalente al Primo Periodo Intermedio (2118 – 1980 a.C.), decorata con gli occhi udjat, simbolo di protezione per il viaggio del defunto verso la sacra città di Abido, dedicata al culto di Osiride.

Un altro straordinario reperto esposto è il set di vasi canopi in alabastro, appartenuti a Ptahhotep, alto funzionario vissuto durante il Terzo Periodo Intermedio (1076 – 722 a.C.). Questi quattro recipienti, ciascuno chiuso con coperchi raffiguranti i Figli di Horus, servivano a custodire separatamente gli organi del defunto, secondo le complesse pratiche della mummificazione.

Omaggio ai protagonisti dell’Egitto e dell’Egittologia

Una sezione speciale della mostra è dedicata a due studiosi che hanno segnato la storia dell’Egittologia: Johann Joachim Winckelmann e Jean-François Champollion.

Winckelmann, fondatore del Neoclassicismo, fu uno dei primi a studiare l’arte egizia con un approccio scientifico. Champollion, con la sua rivoluzionaria decifrazione dei geroglifici, aprì le porte alla comprensione della scrittura e della cultura egizia, dando vita alla moderna Egittologia.

Ragusa si conferma centro della cultura internazionale

Il Sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, evidenzia l’importanza dell’evento:
Il fascino dell’Antico Egitto ha sempre attratto il nostro territorio. La straordinaria partecipazione alle conferenze tenute nei mesi scorsi dal direttore del Museo Egizio, Christian Greco, ne è stata una chiara dimostrazione. ‘Gli Egizi e i doni del Nilo’ rappresenta un tassello fondamentale all’interno di un calendario culturale ricco di eventi, che da primavera ad autunno offrirà spettacoli, incontri ed esperienze immersive, rendendo ancora più viva e affascinante Ragusa.”

L’Assessore alla Cultura di Ragusa, Giovanni Gurrieri, sottolinea il valore dell’iniziativa:
“Portare qui una mostra di questa portata, coinvolgendo il prestigioso Museo Egizio di Torino, era un obiettivo ambizioso che oggi diventa realtà. Questo evento arricchisce il nostro patrimonio artistico e proietta Ragusa tra le città di riferimento per la cultura e la storia, con una visione che punta a un pubblico internazionale.”

Tecnologia e innovazione per una mostra interattiva

Il curatore del Museo Egizio, Paolo Marini, spiega il valore innovativo dell’esposizione:
“Questa mostra non si limita a esporre reperti, ma utilizza tecnologie digitali avanzate per regalare un’esperienza immersiva, che trasporta i visitatori dal IV millennio a.C. fino al II secolo d.C. Ogni dettaglio è stato studiato per rendere la storia ancora più coinvolgente.”

Arthemisia e la valorizzazione del patrimonio culturale

L’iniziativa rientra nel progetto di Arthemisia, che da anni promuove eventi culturali in tutta Italia. La Presidente di Arthemisia, Iole Siena, racconta la sua visione:
Il nostro obiettivo è portare le grandi mostre nei luoghi più affascinanti del Paese. Questo progetto nasce dal desiderio di valorizzare territori spesso meno conosciuti, offrendo occasioni culturali di altissimo livello. Ragusa è un simbolo perfetto di questa missione, e per me è un onore poter contribuire a questa ‘prima volta’.”

Un evento imperdibile per gli appassionati di storia

La mostra “Gli Egizi e i doni del Nilo”, grazie al connubio tra storia, archeologia e innovazione tecnologica, si presenta come uno degli appuntamenti culturali più importanti dell’anno in Sicilia. Un’opportunità unica per immergersi nel fascino dell’Antico Egitto all’interno della splendida cornice barocca di Ragusa.

A cura di Mattiacarlotta Parrino
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Melanie Francesca svela la sua nuova opera in un evento speciale https://www.livemag.it/index.php/2025/03/18/melanie-francesca-svela-la-sua-nuova-opera-in-un-evento-speciale/ https://www.livemag.it/index.php/2025/03/18/melanie-francesca-svela-la-sua-nuova-opera-in-un-evento-speciale/#respond Tue, 18 Mar 2025 14:58:49 +0000 https://www.livemag.it/?p=46932 Un incontro dedicato al libro “Il sussurro di un Dio” Il 19 marzo, nella splendida sede del Circolo dei Lettori di Torino, in via Gianbattista Bogino 9, il pubblico avrà l’occasione di partecipare alla presentazione del nuovo libro di Melanie Francesca, intitolato “Il sussurro di un Dio”. Quest’opera ha già attirato grande attenzione per la […]

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Un incontro dedicato al libro “Il sussurro di un Dio”

Il 19 marzo, nella splendida sede del Circolo dei Lettori di Torino, in via Gianbattista Bogino 9, il pubblico avrà l’occasione di partecipare alla presentazione del nuovo libro di Melanie Francesca, intitolato “Il sussurro di un Dio”. Quest’opera ha già attirato grande attenzione per la profondità delle tematiche affrontate, offrendo una riflessione intensa sulla natura dell’essere umano e sulla sua dualità interiore. L’evento sarà un’esperienza coinvolgente che trasporterà i presenti in un viaggio tra parole potenti e immagini evocative.

Melanie Francesca

Un’opera che intreccia arte, filosofia e spiritualità

Attraverso una scrittura vibrante e affascinante, Melanie Francesca riesce quindi a combinare in questo libro spiritualità, poesia e pensiero filosofico, creando una narrazione ricca di simbolismo e profondità. Il volume si suddivide in tre parti: “Adamo ed Eva”, “Eden” e “Apocalisse”, ciascuna con un forte significato allegorico. L’autrice guida il lettore in una riflessione intensa sul principio e sulla conclusione dell’esistenza, ponendo interrogativi profondi sul senso della vita attraverso parole suggestive e potenti.

Il grande apprezzamento da parte della critica e degli esperti

Molti intellettuali e personalità del panorama culturale hanno espresso parole di stima per “Il sussurro di un Dio”. Stefano Zecchi, noto scrittore e accademico, ha definito il libro “un autentico capolavoro, capace di narrare l’infinito partendo dai dettagli più semplici della quotidianità”. Maria Rita Parsi, autorevole psicologa, ha sottolineato il valore dell’opera, affermando che rappresenta “una provocazione che invita alla riflessione e riconduce l’essere umano alle sue radici più profonde”. Anche Vittorio Sgarbi, celebre critico d’arte, ha lodato il testo, considerandolo un’opera dal valore quasi sacro, in grado di toccare le sfere più intime della coscienza e della spiritualità.

Un’armonia perfetta tra testo e immagini

Un aspetto distintivo di questo libro è la fusione tra narrazione e arte visiva. Melanie Francesca, grazie alla sua formazione artistica, ha realizzato oltre quaranta illustrazioni che accompagnano il testo, conferendo all’opera un livello espressivo ancora più intenso. Le immagini, ispirate a atmosfere metafisiche e riferimenti alla grande tradizione dell’arte classica, rivelano ancora una volta la versatilità e la profondità dell’autrice, capace di coniugare parole e visioni in un’esperienza estetica unica.

Melanie Francesca 1

Il percorso artistico e letterario di Melanie Francesca

Il talento di Melanie Francesca si sviluppa in molteplici campi, dalla letteratura alla pittura, fino al mondo dei media. Dopo essersi diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha portato la sua arte in prestigiosi spazi internazionali, esponendo le sue opere a Parigi, Mosca e negli Emirati Arabi, con progetti che hanno riscosso grande successo. Il suo stile si caratterizza per una comunicazione immediata e potente, capace di coinvolgere un ampio pubblico senza mai rinunciare alla profondità dei contenuti.

Un libro che invita a esplorare il senso dell’esistenza

Con “Il sussurro di un Dio”, Melanie Francesca crea un collegamento tra passato e presente, materia e spirito, sogno e realtà. Le sue parole avvolgono il lettore in un racconto carico di emozione e significato, lasciando un segno indelebile e spingendo alla riflessione sulle grandi domande della vita.

Un appuntamento da segnare in agenda

L’incontro presso il Circolo dei Lettori di Torino rappresenta certamente un’occasione unica per immergersi nell’universo creativo di Melanie Francesca e per lasciarsi conquistare dalla profondità della sua scrittura e dalla suggestione delle sue immagini. Chi parteciperà avrà modo di vivere un’esperienza culturale intensa, capace di nutrire la mente e toccare le corde più profonde dell’anima.

Melanie Francesca sussurro di un dio 1

A cura di Mario Altomura
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Un confronto artistico tra oriente e occidente a Padova https://www.livemag.it/index.php/2024/10/02/un-confronto-artistico-tra-oriente-e-occidente-a-padova/ https://www.livemag.it/index.php/2024/10/02/un-confronto-artistico-tra-oriente-e-occidente-a-padova/#respond Wed, 02 Oct 2024 15:51:08 +0000 https://www.livemag.it/?p=36170 La mostra alla Galleria Cavour di Padova: un evento significativo La Galleria Cavour di Padova ospita la mostra “L’Estremo Oriente e l’Italia: Visioni d’arte a confronto”, un’iniziativa curata dalla storica dell’arte Serenella Baccaglini e organizzata dal Comune di Padova. Questa esposizione offre un’interessante piattaforma di dialogo, mettendo in evidenza artisti provenienti da culture diverse e […]

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La mostra alla Galleria Cavour di Padova: un evento significativo
arte in mostra a Padova 21

La Galleria Cavour di Padova ospita la mostra “L’Estremo Oriente e l’Italia: Visioni d’arte a confronto”, un’iniziativa curata dalla storica dell’arte Serenella Baccaglini e organizzata dal Comune di Padova. Questa esposizione offre un’interessante piattaforma di dialogo, mettendo in evidenza artisti provenienti da culture diverse e creando una sinergia tra l’arte orientale e quella occidentale. Gli spettatori possono così esplorare la ricchezza di queste tradizioni artistiche che, sebbene distanti, trovano modi per comunicare e interagire.

Artisti di fama e nuove promesse in mostra a Padova

Tra i nomi di spicco presenti alla mostra, troviamo Huang Cheng-Yuan, vincitore del prestigioso “Best International Artist Award” all’Art Expo di New York nel 2019. Beat Baumann, un artista cosmopolita, arricchisce l’esposizione con la sua esperienza, avendo già esposto opere a Shanghai e Taiwan. La rappresentanza italiana include Marco Ronga, un architetto e artista noto per la sua versatilità creativa, e Gustavo Jervè Palumbo, le cui opere combinano tecniche rinascimentali con l’intelligenza artificiale, offrendo un’affascinante fusione tra il passato e il futuro.

I giovani talenti contemporanei di IBA Investment

arte in mostra a Padova 41

La mostra non si limita a presentare artisti affermati, ma offre anche una piattaforma a giovani talenti contemporanei selezionati da IBA Investment, sotto la guida di Danilo Gigante. Gigante sottolinea l’importanza di promuovere i nuovi talenti, specialmente in un’epoca in cui l’arte fatica a emergere, oscurata dall’invasione delle immagini digitali. Serenella Baccaglini ha scelto con cura questi artisti emergenti, consentendo loro di esporre le loro opere non solo in Italia, ma anche in Cina e negli Stati Uniti, ampliando così le loro opportunità di visibilità.

Un’opportunità per l’arte oltre i confini

Danilo Gigante di IBA Investment considera questo progetto un trampolino di lancio per giovani artisti, che possono far conoscere le loro opere a un pubblico internazionale. Inoltre, Gigante evidenzia come il valore culturale delle opere esposte aumenti notevolmente quando si presentano in contesti internazionali, conferendo loro un’importanza storica che supera il semplice valore economico. La mostra rappresenta un’importante occasione di crescita e confronto per tutti gli artisti coinvolti, contribuendo a costruire ponti tra culture e tradizioni diverse.

A cura di Mario Altomura
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Azzurro Storie di Mare, il fascino e le Tradizioni di Pescara https://www.livemag.it/index.php/2024/08/09/azzurro-storie-di-mare-il-fascino-e-le-tradizioni-di-pescara/ https://www.livemag.it/index.php/2024/08/09/azzurro-storie-di-mare-il-fascino-e-le-tradizioni-di-pescara/#respond Fri, 09 Aug 2024 21:10:17 +0000 https://www.livemag.it/?p=32683 Beppe Convertini con le telecamere di Rai1 porta in scena Pescara, la Città di D’Annunzio “Azzurro Storie di Mare” ci accompagna in un viaggio suggestivo alla scoperta di Pescara, la città natale di Gabriele D’Annunzio. Grazie alle telecamere di Rai1, guidate dall’inconfondibile Beppe Convertini, gli spettatori potranno ammirare le vedute incantevoli di una città in […]

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Beppe Convertini con le telecamere di Rai1 porta in scena Pescara, la Città di D’Annunzio
Azzurro Storie di Mare Pescara 2

“Azzurro Storie di Mare” ci accompagna in un viaggio suggestivo alla scoperta di Pescara, la città natale di Gabriele D’Annunzio. Grazie alle telecamere di Rai1, guidate dall’inconfondibile Beppe Convertini, gli spettatori potranno ammirare le vedute incantevoli di una città in costante evoluzione, capace di rinnovarsi senza perdere il legame con le proprie radici storiche. Nel corso della puntata, si potrà entrare nel cuore delle tradizioni locali, con un focus sulla pesca, una delle attività più antiche e rappresentative della cultura del luogo, esplorando i metodi tradizionali della raccolta delle vongole e altre pratiche legate al mare.

Gusto e tradizione: le ricette del mare sul motopeschereccio “Nonno Remo”

A bordo del motopeschereccio “Nonno Remo”, di proprietà del pescatore Claudio Lattanzio, “Azzurro Storie di Mare” offrirà agli spettatori un vero e proprio viaggio culinario nei sapori del mare. Riccardo Padovano, esperto della tradizione marinara pescarese, guiderà questa esplorazione gastronomica, svelando ricette tipiche che raccontano la storia della città. Le telecamere, sotto la direzione di Ivan Antonio Giampietro, direttore di produzione per la puntata abruzzese, seguiranno con attenzione la preparazione di piatti tradizionali, tra cui il celebre “Brodetto” abruzzese, cucinato da due rinomati chef locali, Franca Spina e Sandro Fanese. I piatti saranno serviti su una tavola allestita in riva al mare, creando un’atmosfera perfetta per celebrare la cucina autentica di Pescara.

Spettacolo e musica: un’esibizione sul litorale di Pescara

Beppe Convertini Azzurro Storie di Mare

Beppe Convertini proseguirà il suo viaggio nella parte nord di Pescara, dove sarà affiancato dal famoso tenore e musicista Piero Mazzocchetti. In un suggestivo angolo del litorale pescarese, Mazzocchetti si esibirà in un’intensa performance musicale, accompagnato dal mandolinista Francesco Mammole e dal chitarrista Alfonso Brandi. La serata sarà ulteriormente arricchita dall’elegante esibizione dei ballerini Georgiana Gaman e Davide Storto, che con la loro danza sapranno incantare il pubblico, creando un momento di grande emozione.

Viaggio nella storia: il Museo delle Genti d’Abruzzo

“Azzurro Storie di Mare” non si limita a esplorare solo il mare e la cucina, ma ci conduce anche alla scoperta del ricco patrimonio culturale di Pescara. Le telecamere si addentreranno nel Museo delle Genti d’Abruzzo, soffermandosi in particolare sulla sezione dedicata alle Genti di Mare. Questo museo, che racconta la storia del popolo abruzzese e il suo profondo legame con il mare, sarà esplorato sotto la guida esperta di Mirko Mascioli, che accompagnerà gli spettatori attraverso un affascinante percorso storico e culturale.

Ospiti d’onore e storie di coraggio: un episodio memorabile

Fred De Palma Azzurro Storie di Mare Pescara 3

Nella puntata di “Azzurro Storie di Mare” non mancheranno ospiti speciali. Tra questi, il celebre cantante Fred De Palma, che con la sua musica contribuirà a rendere l’episodio ancora più coinvolgente. La giornata si concluderà con una toccante narrazione di un salvataggio eroico avvenuto presso i trabocchi locali, dove un cane coraggioso ha salvato una vita, dimostrando il profondo legame tra l’uomo e il mare, tema centrale nella cultura di questa terra.

Pescara: una città in ascesa e riconoscimenti internazionali

Pescara, negli ultimi anni, ha visto crescere notevolmente il suo appeal turistico, ottenendo per quattro anni consecutivi, dal 2021 ad oggi, il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu. Questo simbolo di eccellenza, che attesta la qualità delle acque della costa pescarese, ha contribuito a far conoscere Pescara come una delle mete turistiche più ambite a livello internazionale. Guido Piovene, già alla fine degli anni ’50, definiva Pescara “la Mecca e il miraggio dei popoli di montagna”, sottolineando il ruolo centrale della città nella regione Abruzzo.

Non perdetevi “Azzurro Storie di Mare” su Rai1

L’appuntamento con “Azzurro Storie di Mare” è fissato per sabato 10 agosto alle ore 12:00 su Rai 1. Un’occasione imperdibile per scoprire Pescara, una città che, con il suo mare, la sua storia e il suo spirito moderno, continua a incantare e attrarre visitatori da ogni parte del mondo. Il Sindaco Carlo Masci ha espresso grande soddisfazione per la registrazione della puntata, dichiarando: “Mai come in questi ultimi anni, Pescara è stata al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Il nostro mare e la nostra poliedricità rappresentano le fondamenta di una città unica, ricca di storia e proiettata verso il futuro. Vivere senza il mare, per noi, è semplicemente impensabile. Pescara è un gioiello, ricca di bellezza, storia e modernità, ed è pronta ad accogliere chiunque voglia scoprire il suo fascino.”

A cura di Mario Altomura

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RutaN, un viaggio nelle tradizioni vinicole con Marco Palantrani https://www.livemag.it/index.php/2024/06/27/rutan-un-viaggio-nelle-tradizioni-vinicole-con-marco-palantrani/ https://www.livemag.it/index.php/2024/06/27/rutan-un-viaggio-nelle-tradizioni-vinicole-con-marco-palantrani/#respond Thu, 27 Jun 2024 15:25:51 +0000 https://www.livemag.it/?p=29535 Un Vino che racconta storie di territori e dedizione Ogni bottiglia di vino rutaN è una finestra su una storia affascinante, un viaggio attraverso le più nascoste regioni vinicole, e una dedizione ineguagliabile alla qualità e autenticità. Marco Palantrani, un italo-olandese con una carriera lunga nel settore della moda come commerciale nel mondo delle calzature, ha trasformato […]

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Un Vino che racconta storie di territori e dedizione
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Ogni bottiglia di vino rutaN è una finestra su una storia affascinante, un viaggio attraverso le più nascoste regioni vinicole, e una dedizione ineguagliabile alla qualità e autenticità. Marco Palantrani, un italo-olandese con una carriera lunga nel settore della moda come commerciale nel mondo delle calzature, ha trasformato la sua passione per il vino naturale in realtà fondando rutaN.

I vini di rutaN sono quindi il risultato di anni di partecipazione a fiere, incontri con produttori e innumerevoli degustazioni, esperienze che hanno plasmato una visione unica nel panorama vinicolo. Marco si impegna personalmente nella selezione di vini di eccellenza e nel raccontare le storie dietro ogni etichetta e produttore. Per lui, infatti, il vino è molto più di una bevanda; è un viaggio temporale e spaziale, un’esperienza sensoriale che conduce a terre lontane e antiche tradizioni.

La filosofia di rutaN si fonda su una ricerca meticolosa e un profondo rispetto per la natura

Marco è convinto che il vero vino debba essere prodotto senza interventi chimici, rispettando il ciclo naturale della vite e promuovendo la biodiversità. Questi principi sono presenti in ogni vino del catalogo rutaN, che non solo riflette il gusto del suo territorio d’origine, ma anche una filosofia di purezza e autenticità.

“Quando sollevo un calice di rutaN, cerco una bevibilità eccellente e una pulizia impeccabile nel gusto“, afferma Marco. Con rutaN, la degustazione del vino si trasforma dunque in un’esperienza sensoriale e spirituale che rispecchia valori di passione e rispetto per la terra. Ogni bottiglia è una prova di questo impegno, un invito a scoprire un mondo dove il vino è una vera e propria arte.

La visione “sartoriale” di Marco si esprime nell’abbinamento perfetto tra vino e cibo

rutaN 1

Con rutaN, non si tratta solo di assaporare un vino, ma di creare l’armonia perfetta tra il vino e un piatto raffinato. L’offerta di consulenza gratuita per l’abbinamento vino-cibo è un invito a un viaggio sensoriale unico. Marco e il suo team guidano ogni cliente nella scelta dei vini ideali per accompagnare i loro piatti preferiti, creando combinazioni sorprendenti che esaltano ogni boccone.

Scopri dove gustare le esclusive selezioni di rutaN nei nostri punti vendita consigliati. Ogni luogo è attentamente selezionato per offrire un’esperienza sia unica che indimenticabile con le nostre bottiglie. Che tu sia un appassionato di vino o un esploratore curioso, rutaN ti invita a entrare in un universo dove il vino è una narrazione, una passione e un impegno costante verso la qualità e l’autenticità.

Unisciti a noi nell’universo di rutaN, dove ogni sorso è una storia e ogni bottiglia un’opera d’arte.

#IOBEVORUTAN

A cura di Mario Altomura

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