Sono stati oltre 10 milioni, pari al 60.1%, i telespettatori che hanno seguito in media la terza serata del festival di Sanremo (dalle 21.19 all’1.38) quindi proegue l’ottimo trend dell’appuntamento televisivo più importante per tutta la tv italiana.

Angelina Mango, Ghali, Alessandra Amoroso, Il Tre, Mr.Rain: è questa la top five della terza serata del festival di Sanremo. La classifica è stata stilata in base al gradimento della nuova giuria delle Radio e del Televoto. Si sono esibiti inoltre: Maninni, BNKR44, Santi Francesi, Rose Villain, Ricchi e Poveri, Diodato, Negramaro, Fiorella Mannoia, Sangiovanni, La Sad. 

L’apertura, però, è tutta nel segno dell’ironia di Teresa Mannino, che riporta la comicità all’Ariston. L’attrice demolisce la liturgia della scala, “è inutile, ci sono altri otto ingressi”, entra in stile diva di Broadway, si stende in braccio a Il Volo, sferza a modo suo la sovraesposizione mediatica del festival: “I giornalisti stanno tutti qua, se succede un fatto nel mondo non lo sapremo mai: è un mese di incoscienza. Sanremo è un grande carnevale. L’unica cosa negativa è che stasera non mi posso vedere Sanremo”.

Sanremo 2024, la scaletta della Serata delle Cover

• Sangiovanni – “Farfalle” – “Mariposas” con Aitana
  2 – Annalisa – “Sweet Dreams (Are made of this)” con La Rappresentante di lista e il coro Artemia
  3 – Rose Villain – Medley Gianna Nannini con Gianna Nannini
  4 – Gazzelle – “Notte prima degli esami” con Fulminacci
  5 – The Kolors – Medley Umberto Tozzi con Umberto Tozzi
  6 – Alfa – “Sogna, ragazzo, sogna” con Roberto Vecchioni
  7 – Bnkr44 – “Ma quale idea” con Pino D’Angiò
  8 – Irama – “Quando finisce un amore” con Riccardo Cocciante
  9 – Fiorella Mannoia – “Che sia benedetta” e ”Occidentali’s Karma” con Francesco Gabbani
  10 – Santi Francesi – “Hallelujah” con Skin
  11 – Ricchi e Poveri – “Sarà perché ti amo” e “Mamma Maria” con Paola & Chiara
  12 – Ghali – Medley “Italiano vero” con Ratchopper
  13 – Clara – “Il cerchio della vita” con Ivana Spagna e il Coro di voci bianche del Teatro Regio di Torino
  14 – Loredana Bertè – “Ragazzo mio” con Venerus
  15 – Geolier – Medley “Strade” con Guè, Luche’ e Gigi D’Alessio
  16 – Angelina Mango – “La rondine” con Il quartetto d’archi dell’Orchestra di Roma
  17 – Alessandra Amoroso – Medley con Boomdabash
  18 – Dargen D’Amico – Omaggio a Ennio Morricone con BabelNova Orchestra
  19 – Mahmood – “Come è profondo il mare” con Tenores di Bitti
  20 – Mr.Rain – “Mary” con Gemelli Diversi
  21 – Negramaro – “La canzone del sole” con Malika Ayane
  22 – Emma – Medley Tiziano Ferro con Bresh
  23 – Il volo – “Who wants to live forever” con Stef Burns
  24 – Diodato – “Amore che vieni, amore che vai” con Jack Savoretti
  25 – La Sad – “Lamette” con Donatella Rettore
  26 – Il Tre – Medley Fabrizio Moro con Fabrizio Moro
  27 – BigMama – “Lady Marmalade” con Gaia, La Niña e Sissi
  28 – Maninni – “Non mi avete fatto niente” con Ermal Meta
  29 – Fred De Palma – Medley Eiffel 65 con Eiffel 65
  30 – Renga Nek – Medley Renga Nek

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All’indomani della dissacrante prova da co-conduttrice della terza serata del Festival di Sanremo 2024, e in attesa di scoprire se l’ipotesi di un one-woman show su Raiuno si concretizzerà (con Mediaset pronta a controproporle un contratto per la conduzione di Zelig) Teresa Mannino torna su Nove.

La rete del gruppo Warner Bros. Discovery, in forte ascesa nel panorama delle generaliste dopo l’approdo in palinsesto di Fabio Fazio e “Che Tempo che fa”, manderà prossimamente in onda, in prima tv assoluta, l’ultimo spettacolo teatrale di una delle autrici più apprezzate ed intelligenti del teatro comico italiano contemporaneo, dal titolo “Il giaguaro mi guarda storto”.

Il monologo è scritto dalla stessa Teresa Mannino, che ne cura anche la regia, e Giovanna Donini in collaborazione con Maria Nadotti. Filo rosso è il desiderio, slancio vitale che accende i nostri sogni sin dalla più tenera età, infuoca anche quei cuori che hanno un rapporto a dir poco complicato con l’attesa, e libera movimento. Un movimento che è innanzitutto scambio di sguardi (come quelli che corrono, incessanti durante uno spettacolo, dal palco alla platea, tutta sulla stessa frequenza emotiva dalla prima all’ultima fila) perché a volte basta quello per capire se e quanto una “assenza epocale” ci abbia cambiati.

Il teatro di Teresa Mannino, capace come poche di adattare il linguaggio del palcoscenico per farlo arrivare dritto al cuore dei telespettatori, è inesauribile fonte di emozione che il pubblico potrà rivivere a partire dal prossimo 13 febbraio in prima serata quando Nove, per tre martedì consecutivi, riproporrà i precedenti lavori dell’artista siciliana: “Sono Nata il Ventitrè”(13 febbraio), “Terrybilmente Divagante” (20 febbraio) e “Sento la Terra Girare” (27 febbraio).

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