stile Archivi - Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/tag/stile/ Varie ed eventi Thu, 05 Jun 2025 15:11:06 +0000 it-IT hourly 1 https://www.livemag.it/wp-content/uploads/2024/01/cropped-cropped-favicon-1-1-1-32x32.png stile Archivi - Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/tag/stile/ 32 32 Village si racconta: nuova rivista tra idee, cultura e attualità https://www.livemag.it/index.php/2025/06/05/village-si-racconta-nuova-rivista-tra-idee-cultura-e-attualita/ https://www.livemag.it/index.php/2025/06/05/village-si-racconta-nuova-rivista-tra-idee-cultura-e-attualita/#respond Thu, 05 Jun 2025 15:07:40 +0000 https://www.livemag.it/?p=52522 Mario Chiavalin presenta un progetto firmato Heddy Media Dal 6 giugno, Village prende vita come iniziativa editoriale originale, nata da un’intuizione di Mario Chiavalin e realizzata grazie al supporto del gruppo Heddy Media. Il magazine propone un modo alternativo di esplorare l’Italia attraverso contenuti culturali, riflessioni sull’attualità, spettacolo dal vivo, esperienze sportive, occasioni di svago […]

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Mario Chiavalin presenta un progetto firmato Heddy Media

Dal 6 giugno, Village prende vita come iniziativa editoriale originale, nata da un’intuizione di Mario Chiavalin e realizzata grazie al supporto del gruppo Heddy Media. Il magazine propone un modo alternativo di esplorare l’Italia attraverso contenuti culturali, riflessioni sull’attualità, spettacolo dal vivo, esperienze sportive, occasioni di svago creativo e intrattenimento intelligente. La pubblicazione intende valorizzare figure ispiratrici, territori simbolici, momenti collettivi e narrazioni autentiche, costruendo un percorso capace di mostrare quanto l’Italia rappresenti un luogo pieno di energia positiva, varietà profonda e bellezza reale.

Mario Chiavalin, già protagonista nella creazione di progetti culturali importanti, rafforza con Village la sua visione di comunicazione che unisce ascolto del presente, cura editoriale e linguaggio chiaro e diretto.

La prima uscita della rivista incontra il Padova Pride Village

Mario Chiavalin 2

Village debutta durante l’apertura del celebre Padova Pride Village, uno degli eventi estivi più riconosciuti nel panorama italiano, simbolo di partecipazione civile, dialogo aperto e accoglienza consapevole. La rivista assume questi valori come fondamenta e guida l’intera proposta editoriale lungo una linea narrativa che celebra le differenze e incoraggia il confronto. Il progetto editoriale si inserisce così all’interno di un contesto che promuove una società più inclusiva, in grado di dare spazio a ogni identità.

La redazione di Village raggiunge il pubblico con un’edizione stampata, destinata a circolare nei centri del Nord-Est, in spazi legati alla vita culturale, al tempo libero intelligente e alle attività sociali. In parallelo, la rivista prende forma anche online sul sito www.villageonline.it, dove i lettori trovano contenuti speciali, aggiornamenti giornalieri e approfondimenti esclusivi, pensati per un pubblico curioso e attento. La doppia modalità, cartacea e digitale, permette a Village di parlare a comunità diverse mantenendo qualità alta, voce riconoscibile e apertura costante al dialogo.

Contenuti editoriali dove convivono storie, idee e generazioni

Village nasce come uno spazio editoriale vivo, dove convergono esperienze differenti, linguaggi nuovi, visioni plurali e generazioni a confronto. La rivista non si limita a elencare eventi, ma propone letture interpretative, connessioni emotive e racconti coinvolgenti. Ogni edizione si trasforma in un punto d’incontro, costruendo un legame diretto tra le vicende raccontate e chi legge.

“Village ascolta ciò che accade e lo racconta in modo chiaro e condiviso”.

A cura di Mario Altomura
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Il primo calendario ufficiale di Giulia Diamond è realtà https://www.livemag.it/index.php/2025/05/26/il-primo-calendario-ufficiale-di-giulia-diamond-e-realta/ https://www.livemag.it/index.php/2025/05/26/il-primo-calendario-ufficiale-di-giulia-diamond-e-realta/#respond Mon, 26 May 2025 16:49:05 +0000 https://www.livemag.it/?p=51813 Tra arte, corpo e consapevolezza: la visione di una performer Giulia Diamond, pornostar internazionale e affermata performer di fama mondiale, presenta con orgoglio il suo primo calendario ufficiale: un’esperienza visiva unica che fonde sensualità, eleganza e desiderio in dodici scatti intensi e suggestivi. Ogni mese racconta una sfumatura diversa del suo universo erotico, incarnando una […]

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Tra arte, corpo e consapevolezza: la visione di una performer

Giulia Diamond, pornostar internazionale e affermata performer di fama mondiale, presenta con orgoglio il suo primo calendario ufficiale: un’esperienza visiva unica che fonde sensualità, eleganza e desiderio in dodici scatti intensi e suggestivi. Ogni mese racconta una sfumatura diversa del suo universo erotico, incarnando una visione raffinata, potente e sofisticata della femminilità. Questo progetto, curato nei minimi dettagli, rappresenta non solo un omaggio alla sua carriera e alla sua estetica, ma anche un invito a scoprire l’arte dell’erotismo attraverso la lente del gusto e della passione. Disponibile ora su www.giuliadiamond.it.

Com’è nato il tuo calendario?

Giulia Diamond 5

«Lo desideravo da anni, era un sogno che custodivo nel cuore da tanto tempo. Finalmente, in un momento di grande consapevolezza e ispirazione, mi sono detta: è il momento giusto per farlo diventare realtà. Ho scelto di realizzarlo in Puglia, in una location meravigliosa sul mare, dove la sabbia dorata, la luce naturale del sole e l’atmosfera calda e avvolgente hanno contribuito a creare uno sfondo perfetto, intriso di sensualità ed emozione»

Cosa lo distingue dagli altri calendari?

«L’equilibrio tra eros e femminilità. Oggi si vede troppo e troppo presto. Io voglio far immaginare, far entrare chi guarda in una dimensione mentale, non solo visiva. Io mi voglio differenziare: parlo di femminilità, di erotismo, di seduzione»

Cosa possiamo aspettarci dal tuo calendario, a livello di stile e contenuti?

«Alcuni scatti saranno di nudo, ma sempre eleganti. Altri con lingerie sexy, autoreggenti e tacchi. L’obiettivo è provocare con stile, senza mai essere volgare»

Sei anche su OnlyFans. Che ruolo ha per te questa piattaforma?

«La uso per creare un contatto diretto coi fan, realizzando le loro fantasie, con video personalizzati e webcam. Il porno vero, però è un’altra cosa e OnlyFans l’ha un po’ rovinato, perché la professionalità si è persa: adesso tutti si improvvisano e chiunque si mette con il cellulare a fare dei video, ma non è porno. Quello è fare sesso, secondo me, è diverso»

Cosa pensi delle ragazze che iniziano ora con OnlyFans?

Giulia Diamond 6

«Spesso non sanno a cosa vanno incontro. Entrare in questo mondo non è un gioco: lascia segni e può compromettere scelte future, non si torna indietro. Io ci sono entrata consapevolmente, molte di loro no»

Ti è capitato di subire discriminazioni?

«Molte. Viviamo in un Paese ipocrita. Ma io rivendico ciò che sono. Ho scelto questa carriera con coscienza e non me ne pento. Ho dato tanto e ricevuto tanto»

Cosa vedi nel tuo futuro?

«Continuerò con i film e gli spettacoli live, ma tra qualche anno mi dedicherò a un progetto mio, lontano dal porno. Voglio costruire qualcosa che sia davvero solo mio. Spero di poter diventare un’icona, un personaggio che viene ricordato nel tempo»

A cura di Mario Altomura
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Melanie Francesca svela la sua nuova opera in un evento speciale https://www.livemag.it/index.php/2025/03/18/melanie-francesca-svela-la-sua-nuova-opera-in-un-evento-speciale/ https://www.livemag.it/index.php/2025/03/18/melanie-francesca-svela-la-sua-nuova-opera-in-un-evento-speciale/#respond Tue, 18 Mar 2025 14:58:49 +0000 https://www.livemag.it/?p=46932 Un incontro dedicato al libro “Il sussurro di un Dio” Il 19 marzo, nella splendida sede del Circolo dei Lettori di Torino, in via Gianbattista Bogino 9, il pubblico avrà l’occasione di partecipare alla presentazione del nuovo libro di Melanie Francesca, intitolato “Il sussurro di un Dio”. Quest’opera ha già attirato grande attenzione per la […]

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Un incontro dedicato al libro “Il sussurro di un Dio”

Il 19 marzo, nella splendida sede del Circolo dei Lettori di Torino, in via Gianbattista Bogino 9, il pubblico avrà l’occasione di partecipare alla presentazione del nuovo libro di Melanie Francesca, intitolato “Il sussurro di un Dio”. Quest’opera ha già attirato grande attenzione per la profondità delle tematiche affrontate, offrendo una riflessione intensa sulla natura dell’essere umano e sulla sua dualità interiore. L’evento sarà un’esperienza coinvolgente che trasporterà i presenti in un viaggio tra parole potenti e immagini evocative.

Melanie Francesca

Un’opera che intreccia arte, filosofia e spiritualità

Attraverso una scrittura vibrante e affascinante, Melanie Francesca riesce quindi a combinare in questo libro spiritualità, poesia e pensiero filosofico, creando una narrazione ricca di simbolismo e profondità. Il volume si suddivide in tre parti: “Adamo ed Eva”, “Eden” e “Apocalisse”, ciascuna con un forte significato allegorico. L’autrice guida il lettore in una riflessione intensa sul principio e sulla conclusione dell’esistenza, ponendo interrogativi profondi sul senso della vita attraverso parole suggestive e potenti.

Il grande apprezzamento da parte della critica e degli esperti

Molti intellettuali e personalità del panorama culturale hanno espresso parole di stima per “Il sussurro di un Dio”. Stefano Zecchi, noto scrittore e accademico, ha definito il libro “un autentico capolavoro, capace di narrare l’infinito partendo dai dettagli più semplici della quotidianità”. Maria Rita Parsi, autorevole psicologa, ha sottolineato il valore dell’opera, affermando che rappresenta “una provocazione che invita alla riflessione e riconduce l’essere umano alle sue radici più profonde”. Anche Vittorio Sgarbi, celebre critico d’arte, ha lodato il testo, considerandolo un’opera dal valore quasi sacro, in grado di toccare le sfere più intime della coscienza e della spiritualità.

Un’armonia perfetta tra testo e immagini

Un aspetto distintivo di questo libro è la fusione tra narrazione e arte visiva. Melanie Francesca, grazie alla sua formazione artistica, ha realizzato oltre quaranta illustrazioni che accompagnano il testo, conferendo all’opera un livello espressivo ancora più intenso. Le immagini, ispirate a atmosfere metafisiche e riferimenti alla grande tradizione dell’arte classica, rivelano ancora una volta la versatilità e la profondità dell’autrice, capace di coniugare parole e visioni in un’esperienza estetica unica.

Melanie Francesca 1

Il percorso artistico e letterario di Melanie Francesca

Il talento di Melanie Francesca si sviluppa in molteplici campi, dalla letteratura alla pittura, fino al mondo dei media. Dopo essersi diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, ha portato la sua arte in prestigiosi spazi internazionali, esponendo le sue opere a Parigi, Mosca e negli Emirati Arabi, con progetti che hanno riscosso grande successo. Il suo stile si caratterizza per una comunicazione immediata e potente, capace di coinvolgere un ampio pubblico senza mai rinunciare alla profondità dei contenuti.

Un libro che invita a esplorare il senso dell’esistenza

Con “Il sussurro di un Dio”, Melanie Francesca crea un collegamento tra passato e presente, materia e spirito, sogno e realtà. Le sue parole avvolgono il lettore in un racconto carico di emozione e significato, lasciando un segno indelebile e spingendo alla riflessione sulle grandi domande della vita.

Un appuntamento da segnare in agenda

L’incontro presso il Circolo dei Lettori di Torino rappresenta certamente un’occasione unica per immergersi nell’universo creativo di Melanie Francesca e per lasciarsi conquistare dalla profondità della sua scrittura e dalla suggestione delle sue immagini. Chi parteciperà avrà modo di vivere un’esperienza culturale intensa, capace di nutrire la mente e toccare le corde più profonde dell’anima.

Melanie Francesca sussurro di un dio 1

A cura di Mario Altomura
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Con Riccardo Lamanna in un viaggio tra moda, arte e innovazione https://www.livemag.it/index.php/2025/02/25/con-riccardo-lamanna-in-un-viaggio-tra-moda-arte-e-innovazione/ https://www.livemag.it/index.php/2025/02/25/con-riccardo-lamanna-in-un-viaggio-tra-moda-arte-e-innovazione/#respond Tue, 25 Feb 2025 11:28:14 +0000 https://www.livemag.it/?p=45349 Le radici di una creatività senza confini L’arte sartoriale di Riccardo Lamanna nasce da una fusione di passione, determinazione e un’estetica in continua trasformazione. Originario della Puglia, dove nasce nel 1986, si trasferisce a Milano nel 2004 per sviluppare il suo talento presso lo IED Moda Lab. Fin da subito, si distingue per uno stile […]

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Le radici di una creatività senza confini

L’arte sartoriale di Riccardo Lamanna nasce da una fusione di passione, determinazione e un’estetica in continua trasformazione. Originario della Puglia, dove nasce nel 1986, si trasferisce a Milano nel 2004 per sviluppare il suo talento presso lo IED Moda Lab. Fin da subito, si distingue per uno stile unico e inconfondibile, vestendo attori e volti noti della televisione, lasciando un segno di raffinatezza e carattere.

Dalla cultura orientale alla tradizione pugliese

Nel 2008, con la creazione del proprio marchio, Riccardo Lamanna cattura immediatamente l’attenzione di stampa e acquirenti grazie a una collezione ispirata all’Oriente. Due anni dopo, la sfilata del 2010 celebra la sua terra d’origine, la Puglia, attraverso un perfetto equilibrio tra tradizione e modernità. La sua cifra stilistica mescola elementi di streetwear e glamour, rendendo ogni sua creazione un punto di riferimento nel panorama della moda e dello spettacolo.

Tra festival, riconoscimenti e affermazione internazionale

Riccardo Lamanna

Il talento di Riccardo Lamanna emerge nei più prestigiosi eventi cinematografici, come quelli di Cannes, Milano e Lerici. Nel 2012, il suo percorso viene premiato con il riconoscimento TakeOne ai MIFF Awards, un traguardo che consolida ulteriormente il suo successo. Le sue creazioni conquistano le passerelle e le boutique più esclusive, portando il suo nome da Milano a Londra, fino ad arrivare a Amsterdam e Hong Kong.

L’apertura della prima boutique e l’attenzione dei media

Nel 2016, Riccardo Lamanna inaugura la sua prima boutique monomarca, un luogo che rappresenta la sua visione artistica e il suo percorso di ricerca stilistica. Il suo lavoro viene celebrato su testate internazionali come Le Figaró, sia nella sede di Tokyo che in quella di Parigi, che ne sottolineano l’unicità e la forza espressiva. Le emittenti televisive italiane lo ospitano per interviste esclusive, confermando la sua influenza nel mondo della moda.

L’eleganza oltre le difficoltà: un’arte che non si ferma

Le sfide globali non frenano Lamanna, che continua a innovare con determinazione, vestendo con stile e personalità alcuni dei protagonisti più importanti della scena italiana. Tra questi, anche Sonia Bruganelli, che sceglie le sue creazioni durante la sua esperienza al Grande Fratello VIP.

Un nuovo concept store nel cuore di Milano

Il suo ultimo progetto prende vita nel centro di Milano, dove un innovativo concept store diventa il punto d’incontro tra moda e arte. Ogni capo è pensato su misura per valorizzare l’individualità di chi lo indossa, trasformando ogni abito in una dichiarazione di stile.

Vitium: l’ultima collezione tra lusso e contrasti

La nuova collezione Vitium esplora le contraddizioni dell’anima, mescolando elementi di vizi e virtù in un viaggio sartoriale ricco di significati. Tessuti pregiati come pizzo, cady, organza, seta, cachemire e tweed danno forma a una donna dal carattere forte, sicura di sé e capace di affrontare qualsiasi sfida con determinazione e grazia.

Moda, narrazione e identità: la firma di Riccardo Lamanna

Le linee strutturate e i dettagli ricercati raccontano una femminilità che trova il suo equilibrio tra rigore e delicatezza, tra ombra e luce. Riccardo Lamanna non si limita a disegnare abiti, ma crea vere e proprie storie attraverso il tessuto, rendendo ogni sua creazione un’espressione autentica di stile e personalità.

A cura di Mario Altomura
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Il jet set internazionale al Party Night Novella 2000 a Venezia https://www.livemag.it/index.php/2024/08/31/il-jet-set-internazionale-al-party-night-novella-2000-a-venezia/ https://www.livemag.it/index.php/2024/08/31/il-jet-set-internazionale-al-party-night-novella-2000-a-venezia/#respond Sat, 31 Aug 2024 14:11:38 +0000 https://www.livemag.it/?p=33804 Party Night Novella 2000 by Il Salotto delle Celebrità, un evento straordinario alla Mostra del Cinema di Venezia, con celebrità, lusso e networking in una serata esclusiva nella laguna veneziana In concomitanza con l’ottantunesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, si terrà uno degli appuntamenti più esclusivi dell’anno: il Party Night Novella 2000 by […]

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Party Night Novella 2000 by Il Salotto delle Celebrità, un evento straordinario alla Mostra del Cinema di Venezia, con celebrità, lusso e networking in una serata esclusiva nella laguna veneziana

In concomitanza con l’ottantunesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, si terrà uno degli appuntamenti più esclusivi dell’anno: il Party Night Novella 2000 by Il Salotto delle Celebrità. Questo straordinario evento avrà luogo il 4 settembre, dalle ore 20:00 fino alle ore 01:00, in una splendida villa privata, situata a soli 200 metri dall’ingresso pedonale del Red Carpet, accanto al rinomato Hotel Excelsior.

Il Salotto delle Celebrità: Un’opportunità unica per imprenditori e professionisti

Il Party Night Novella 2000 è stato organizzato in stretta collaborazione con “Il Salotto delle Celebrità”, un’esclusiva Hospitality Vip Lounge Room pensata per imprenditori, professionisti e figure di spicco desiderosi di farsi conoscere e di ampliare la propria rete di contatti in un contesto di assoluto prestigio. Questo spazio è stato certamente concepito per offrire un’esperienza di lusso senza pari, dove l’eleganza incontra l’opportunità di creare connessioni significative e durature.

Una serata di intrattenimento, musica e alta cucina

Il Party Night Novella 2000 by Il Salotto delle Celebrità promette una notte indimenticabile, con un raffinato buffet e un open bar che offrirà una selezione di bevande esclusive e delizie gastronomiche preparate per soddisfare anche i palati più esigenti. La serata sarà animata da un DJ set che intratterrà gli ospiti con una selezione musicale pensata per farli ballare fino a notte fonda. L’atmosfera vibrante, unita a una cucina di altissimo livello, renderà questo evento un’occasione imperdibile per chiunque voglia vivere una serata di puro divertimento e lusso.

Roberto Alessi

Roberto Alessi: Il direttore di Novella 2000 protagonista della serata

Tra gli ospiti d’onore, spicca sicuramente la presenza di Roberto Alessi, Direttore di Novella 2000, una delle figure più carismatiche del panorama giornalistico italiano. Alessi, noto per il suo acume e la sua esperienza nel mondo delle celebrità, aggiunge un ulteriore tocco di prestigio alla serata. La sua presenza al Party Night Novella 2000 by Il Salotto delle Celebrità offrirà agli ospiti l’opportunità di incontrare un vero maestro del giornalismo, capace di raccontare storie indimenticabili e di creare un ambiente accogliente e sofisticato. La partecipazione di Roberto Alessi a questo evento sottolinea l’importanza della serata, rendendola un appuntamento irrinunciabile per chiunque desideri vivere un’esperienza esclusiva durante la Mostra del Cinema di Venezia.

Un evento riservato a una cerchia ristretta di fortunati

Il Salotto delle Celebrità, teatro di questo evento di grande rilievo, rappresenta il luogo perfetto per chi desidera immergersi nel mondo dell’intrattenimento di alta classe. In questo contesto lussuoso, gli ospiti avranno la possibilità di rilassarsi, di incontrare personalità di spicco e di creare nuove e preziose collaborazioni. La cornice della Mostra del Cinema di Venezia, celebre per il suo fascino e il suo glamour, renderà l’esperienza ancora più straordinaria, trasformando il Party Night Novella 2000 by Il Salotto delle Celebrità in un evento da ricordare.

Un’occasione esclusiva: riservata ai pochi selezionati

Il Party Night Novella 2000 by Il Salotto delle Celebrità sarà un’esperienza esclusiva e personalizzata. Questo evento, uno dei momenti clou della Mostra del Cinema di Venezia, rappresenta un’opportunità unica per vivere una serata all’insegna del lusso, del glamour e delle relazioni interpersonali di altissimo livello.

Non perdete l’occasione di partecipare a questo evento unico. Il Party Night Novella 2000 by Il Salotto delle Celebrità non è solo una festa: è un’esperienza irripetibile che celebra il meglio del cinema e del mondo dello spettacolo, offrendo agli ospiti l’opportunità di brillare sotto i riflettori della laguna veneziana. Il 4 settembre sarà una notte all’insegna delle emozioni, degli incontri e del puro divertimento, firmata Novella 2000 e caratterizzata dal suo stile inconfondibile.

A cura di Mario Altomura

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Luca Paolorossi: Stile e Leadership per Filottrano https://www.livemag.it/index.php/2024/06/12/luca-paolorossi-stile-e-leadership-per-filottrano/ https://www.livemag.it/index.php/2024/06/12/luca-paolorossi-stile-e-leadership-per-filottrano/#respond Wed, 12 Jun 2024 10:47:08 +0000 https://www.livemag.it/?p=28401 Luca Paolorossi, 52 anni, sarto e imprenditore, proprietario della prestigiosa Sartoria Paolorossi, da poco anche sindaco di Filottrano. Di recente, Paolorossi, rinomato sarto, imprenditore e proprietario della prestigiosa Sartoria Paolorossi, che veste numerosi VIP del mondo dello spettacolo e della televisione, ha raggiunto un nuovo traguardo, diventando sindaco di Filottrano, una pittoresca cittadina della provincia […]

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Luca Paolorossi, 52 anni, sarto e imprenditore, proprietario della prestigiosa Sartoria Paolorossi, da poco anche sindaco di Filottrano.

Di recente, Paolorossi, rinomato sarto, imprenditore e proprietario della prestigiosa Sartoria Paolorossi, che veste numerosi VIP del mondo dello spettacolo e della televisione, ha raggiunto un nuovo traguardo, diventando sindaco di Filottrano, una pittoresca cittadina della provincia di Ancona, che conta poco meno di 9.000 abitanti.

Luca Paolorossi 1

È stata una sfida notevole“, ha dichiarato Paolorossi. “Nessuno, solo due mesi fa, avrebbe potuto prevedere questo risultato. Sembrava un’idea folle, quasi uno scherzo. Tuttavia, proprio come firmo i miei abiti, quando ci metto la faccia, mantengo sempre le promesse. In passato ho commesso errori come tutti, ma ora non gioco più e non perdo tempo“.

Quando gli è stato chiesto a chi dedica questo successo, Paolorossi ha risposto: “Lo dedico a mio figlio Pietro e a mia moglie, che mi hanno sempre sostenuto e continueranno a farlo. Sono già andato in Comune per salutare tutti e firmare i primi documenti“.

Luca Paolorossi 2

Il nuovo sindaco è una figura unica nel suo genere, non affiliato a nessun partito politico, ma deciso a servire tutte le persone di buona volontà. Si presenta come il sindaco di tutti, con una particolare attenzione verso chi non l’ha votato.

La sua missione principale è unire la comunità e lavorare per il benessere collettivo, superando ogni divisione politica

Con la sua lista “Noi per Filottrano“, sostenuta da diversi partiti, Paolorossi ha ottenuto il 41,56% dei voti (2.137), superando Silvia Lorenzini (Filottrano in Comune, 30,77% con 1.582 voti) e la sindaca uscente Lauretta Giulioni (Viva Filottrano, 27,67% con 1.423 voti), entrambe appartenenti al centrodestra.

È Filottrano la vera vincitrice“, ha affermato Paolorossi. “Le sue dimore, l’aria pulita, il cielo azzurro, è una città dove si vive bene. Filottrano deve diventare un punto di riferimento a livello culturale e turistico!

Paolorossi ha inoltre ottenuto numerosi premi per la sua abilità sartoriale. La sua maestria nel creare abiti su misura di altissima qualità gli ha valso riconoscimenti sia a livello nazionale che internazionale, rafforzando la reputazione della Sartoria Paolorossi come una delle eccellenze italiane nel campo della moda. Questi premi testimoniano il suo impegno e la sua dedizione, non solo nel campo della moda, ma anche come sindaco al servizio della comunità.

A cura di Mario Altomura

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Fuat Sunay, tra sassofono e musica elettronica https://www.livemag.it/index.php/2024/03/06/fuat-sunay-tra-sassofono-e-musica-elettronica/ https://www.livemag.it/index.php/2024/03/06/fuat-sunay-tra-sassofono-e-musica-elettronica/#respond Wed, 06 Mar 2024 12:23:47 +0000 https://www.livemag.it/?p=21495 Fuat Sunay nasce in Turchia e dopo gli studi in Ingegneria del Suono lascia Instanbul per l’Italia, dove in seguito si trasferisce a Torino e continua gli studi al Conservatorio e produzione musicale per cinema e Tv al DAMS. Il suo percorso musicale, però inizia già nell’infanzia. Si avvicina alla musica da bambino e da […]

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Fuat Sunay nasce in Turchia e dopo gli studi in Ingegneria del Suono lascia Instanbul per l’Italia, dove in seguito si trasferisce a Torino e continua gli studi al Conservatorio e produzione musicale per cinema e Tv al DAMS.

Il suo percorso musicale, però inizia già nell’infanzia. Si avvicina alla musica da bambino e da subito capisce, che il mondo delle sette notte sarà quello che gli consentirà la massima espressione della sua arte. Qualche anno più tardi scoprirà l’amore definitivo: il sassofono. Ha collaborato con molti musicisti e cantanti, suonando nei loro progetti e scrivendo le melodie. 

Fuat Sunay
Fuat Sunay

Il tuo sogno Fuat Sunay è sempre stato nella musica?

«Sì, a sei anni volevo diventare batterista, ma negli anni novanta non era facile farlo, senza irritare i vicini. Al liceo, già avevo approcciato molti strumenti ed ero entrato a far parte dell’orchestra. Poi, a Instabul ho studiato in un’accademia privata di Sound Design. Una volta terminato questo percorso mi sono trovato a collaborare con molti artisti turchi. Poiché desideravo continuare la mia carriera in Europa mi sono trasferito in Italia, anche in base alla scelta del Conservatorio».

Sei arrivato a Milano, ma poi, per vivere hai scelto Torino. Perché?

«Ho fatto diverse cose allo IED e ho preso anche il 50% per una borsa di studio ma mi sono trovato, ancora studente e giovanissimo, in una città come Milano e ho pensato che in una realtà più compatta mi sarei trovato meglio, anche da un punto di vista di istituti pubblici. Così ho scoperto Torino, dove poi ho proseguito i miei studi, sempre continuando a suonare in giro. Sono legato a Milano e poi, Torino non è lontana. Ho fatto anche la mia tesi su The Voice of Italy. In quel periodo ho scoperto il sassofono».

Ed è stata una folgorazione.

«Sì. Suonavo tanto i fiati e alcuni musicisti con i quali facevo molti eventi, me l’hanno consigliato. Così è nato l’amore tra me e questo strumento. Ho capito all’istante, che quella era la mia direzione, la carriera che volevo. Così ho trovato un altro conservatorio a Torino e nel frattempo ho trovato un bravissimo Maestro, Emanuele Cisi. Così mi sono laureato e sono arrivato dove sono adesso».

Quale progetto che ti dato maggiori soddisfazioni?

«Suonando con tanti artisti internazionali ho avuto modo di creare anche il mio progetto attuale “Sax House”, una combinazione tra musica elettronica e sassofono e oggi, su tutte le piattaforme, gli ascolti ci stanno premiando, soprattutto in Italia, ma anche negli Stati Uniti e in Francia. Sto girando tanto e sono felice, anche perché mi esibisco in posti bellissimi».

Ami eseguire i brani personalizzandoli. Quanto è importante lasciare la propria firma?

«Un bravo artista dovrebbe lasciare la sua firma. Va bene non intaccare lo stile, perché c’è una massa che richiede quel tipo di musica, però è importante donare sempre nuove emozioni e con la personalizzazione si riesce a fare».

Sei ingegnere del suono. Rispetto alle tue competenze sei d’accordo con chi attacca la qualità della musica radiofonica di oggi? 

«Sono dell’idea che sia importante fare musica con gusto e raffinatezza. È necessario studiare a fondo la musica, perché non siamo negli anni ’50. Oggi la musica deve funzionare per le piattaforme e per i social, non viene ascoltata sulle musicassette. Ci sono alcuni artisti, che di musica sanno poco e di conseguenza, il risultato è un po’ vuoto. Va bene fare musica commerciale, ma sempre con gusto. Per me, l’arte non va fatta per se stessi ma per gli altri. È elemento di condivisione. Amo donare emozioni».

Perché il sax è considerato così romantico ?

«Per il suo suono molto caldo, lo stesso motivo, per cui forse mi chiedono sempre di suonare “Careless Whisper” di George Michael».

Ti è rimasto il sogno della batteria?

«Sì, infatti quando ero al Conservatorio, poi l’ho studiata e mi piace suonarla, ogni volta che me la trovo davanti. È l’essenza del ritmo e il mio secondo amore, dopo il sassofono».

A cura di Mario Altamura

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