Cos’è per te il porno?

Il porno è una forma d’arte. Quando ero molto giovane, guardavo le riviste pornografiche e ammiravo i corpi nudi delle donne e uomini e non vi trovavo nulla di volgare. Allora ero ancora vergine e nella mia testa giovanissima e ingenua il sesso lo si poteva fare solo dopo il matrimonio. Ovviamente adesso penso che il sesso possa essere fatto anche se l’amore non c’è. Certo, quando c’è il sesso e ancora ottimo, come nel mio caso! Ma non sono più del parere che il sesso non si può fare se non ami una persona, come pensavo quando ero giovanissima.

Come hai iniziato a diventare protagonista sotto i riflettori?

Mi ricordo ancora le mie prime scene dove realizzavo produzioni amatoriali. Ero imbarazzatissima! Non sapevo da dove cominciare, cosa fare… poi quando mi rivedevo in video tutto mi sembrava molto strano! La mia voce, il mio modo di fare… mi veniva da ridere e da prendermi in giro da sola per quanto quella esperienza mi sembrava strana e buffa! Poi pian piano mi sono abituata e ogni scena andava sempre meglio e mi piaceva sempre di più, motivo per cui non riuscivo a dire basta. La primissima scena, girata con la mascherina, pensavo fosse solo un modo per fare un’esperienza, per vedere cosa si prova. Mi sono sentita strana, imbarazzata ma nello stesso tempo eccitata, quindi la seconda l’ho fatta per vedere se potevo andare meglio, la terza uguale… in un certo senso, volevo mettermi alla prova, vedere quanto io fossi brava davanti alla telecamera.

Diciamo che il tuo personaggio non è passato inosservato!

Dopo una decina di scene mi hanno contattato altre produzioni. Da lì ha preso il via la mia carriera e senza rendermi conto mi sono trovata con anni di porno alle spalle, con tantissime scene girate per produzioni italiane e internazionali, con esperienze fantastiche vissute nel mondo dell’hard. Mi piace rimarcare come tutto il mio percorso sia avvenuto spontaneamente, lasciando me stessa nelle mani del destino, che è anche la mia teoria di vita. Colgo le buone occasioni quando mi si presentano, ovviamente valutandole bene prima, ma non programmo niente, non faccio progetti a lungo termine. La vita è talmente breve e imprevisibile che non c’è tempo per programmarla: deve essere vissuta al massimo, giorno dopo giorno, cercando di essere sempre la miglior versione di noi stessi.

Eppure, la tua carriera viaggia a vele gonfissime.

Adesso ho 43 anni e giro ancora qualche scena, con questa brutta situazione del virus abbiamo dovuto tutti “adattarci” e reinventarci. Io, ad esempio, ho il mio studio all’interno di Legal Porno e giro le scene con mio marito… per adesso perché in futuro potrei farlo anche con altri attori e attrici. Ho sempre continuato con la fotografia, la nostra passione da sempre, e con servizi fotografici di tutti tipi… Adoro Onlyfans e gli spettacoli, sono sempre attiva anche se meno rispetto a qualche anno fa, ma e giusto che sia così.

Che novità ti aspettano?

In questi giorni stiamo preparando il calendario 2022 in collaborazione con Boys Verona, non vedo l’ora di presentarlo al pubblico! Con il nuovo anno spero di avere sempre delle cose eccitanti da far vedere ai miei fans. Ecco, mi rivolgo a loro: nonostante gli anni passino, sono sempre di più, e io ringrazio ognuno di loro per l’affetto che mi trasmettono sui social! Ogni giorno ricevo una marea di messaggi e commenti alle foto e ai video che posto, complimenti e apprezzamenti che spesso sono davvero commoventi. Raramente capita qualcuno poco carino o volgare. Io cerco sempre di rispondere a tutti, anche se non riesco ad accontentare tutti, mi è praticamente impossibile. Per il mio compleanno ho voluto rispondere a tutti quelli che mi hanno scritto in bacheca su Facebook. Praticamente non ho fatto altro, durante il mio compleanno! Ma l’ho fatto con piacere e sono veramente felice di avere così tanti ammiratori e persone che mi pensano e mi vogliono bene.

La tua vita sentimentale è un altro elemento decisivo per la tua tranquillità quotidiana.

Sono sposata da 16 anni con un uomo meraviglioso con cui condivido tutto, fra cui anche la passione per questa vita un po’ trasgressiva. Eppure, al di là del nostro lavoro e di qualche divertimento piccante, siamo persone tranquillissime. Se uno non sa quello che facciamo per lavoro, non se lo può immaginare certo guardandoci nella nostra quotidianità. Per quanto mi riguarda non amo molto essere appariscente nella vita normale, mi piace piuttosto passare inosservata che essere guardata in modo strano o insistente perché sono vestita in modo esageratamente provocante.

Hai un sogno da realizzare?

Il mio sogno attualmente è il sogno di noi tutti. Voglio, anzi vogliamo, tornare alla vita normale, superare questo periodo che ha messo in ginocchio il mondo intero. Voglio la normalità di una volta, voglio che tutti siano felici. Non posso desiderare altro per adesso!

CONTATTI SOCIAL

@laradesantis_official

CREDITS FOTOGRAFICI

Ph. Sebastian Cara

L'articolo Lara De Santis, “La mia vita nel porno” proviene da Live Magazine.

Tanto che all’inizio pensavi a uno scherzo!

Ho ricevuto una email in cui mi si diceva di partecipare alla fiera… ma la mail era in inglese, le prime telefonate in francese, non capivo esattamente tutto per filo e per segno! Invece poi, una volta compresa la proposta, tutto è diventato magico: una straordinaria trasferta con ogni agio, uno stand personale per ricevere i fans, un ruolo da madrina protagonista. Stupendo!

Addirittura gli organizzatori sono venuti a Milano per sottoporti il contratto.

E quando sono ripartiti ho avuto la certezza di aver capito proprio bene: la madrina ero io! Mi sono emozionata e ho pianto, ottobre sarà uno dei mesi più belli e importanti della mia carriera. Oltre a questa fiera sarò presente anche al festival del cinema di Roma dal momento che ho partecipato a un film di Andrea Patierno che sarà in concorso. Anche in questo caso, sarò l’unica attrice del settore hard invitata a partecipare a un film convenzionale.

Hai avuto la forza e la bravura per non fermarti neanche un secondo…

Subito dopo la riapertura, sono ripartita alla grande e sono andata a Praga per girare una decina di scene insieme a tante altre pornostar provenienti da ogni parte del mondo.

Ed è stata la spinta giusta per tornare sotto i riflettori.

Sono stata nuovamente chiamata per lavorare per le più importanti piattaforme del mondo erotico e per tornare ad essere protagonista in serate ospitate dai locali più prestigiosi. Sono tornata a viaggiare e a girare scene in Spagna, in Francia e a breve in Finlandia!

Anche questa estate sei stata sulla cresta dell’onda.

Anziché riposarmi ci ho dato dentro e ho lavorato full time. Faccio più fatica a lavorare con continuità in Italia piuttosto che all’estero. Un motivo dovrà pur esserci…

Ovvero?

Penso che, anche nel mondo del porno, le referenze debbano essere fondamentali. Girare molte scene all’estero significa entrare a far parte di un circuito internazionale, ovvero essere seguite e conosciute. Io mi sono sempre messa in gioco senza filtri e senza stare nell’ombra di altre persone: questo è il mio carattere, il mio orgoglio di donna che mi porta a vivere sempre da protagonista. In questo modo, mi sono distinta dalle altre per la mia professionalità e per aver sempre rifiutato delle autentiche schifezze che bruciano la carriera. È stata dura, ha richiesto impegno e sacrifici, ma a distanza di anni mi chiamano in tutto il mondo riconoscendo il mio ruolo di pornostar…

Un attestato di stima e di fiducia…

Che non accade a tutte! Lasciatemelo dire: da quando sono entrata nel mondo dell’hard, non ho ancora trovato delle pornostar italiane invitate come madrine a fiere organizzate fuori dall’Italia. Ho sempre trovato star spagnole, francesi… un motivo ci sarà! In Italia invece le grandi “ex” continuano ad occupare ruoli di visibilità dimenticandosi che il loro tempo è finito.

E tu, naturalmente, vuoi continuare a spiccare il volo…

Io voglio continuare a fare le cose bene, senza fretta, senza badare unicamente ai soldi. Mi piace questo mondo, voglio continuare a viverlo con testa e cervello: se badassi solo ai soldi, sarei già una ex attrice ormai finita nel dimenticatoio… come avviene per tante che si bruciano nel giro di qualche mese.

CREDITS FOTOGRAFICI

Ph. Matteo Sinesi

CONTATTI SOCIAL

@cristina_model_actress

L'articolo Cristina Miller, una pornostar come… madrina proviene da Live Magazine.

Come presentazione non c’è male. “Insieme al mio partner di vita e di scena, capitano Eric, ho cominciato a cavalcare le fiere internazionali e i set delle più importanti produzioni europee con un occhio rivolto oltreoceano. Ma il mio spirito irrequieto e creativo mi ha portato anche a costruire qualcosa di “mio”. Una casa di produzione di film per adulti made in Italy, Spicylab production, e un sexyshop a Torino, La bottega dei desideri”.

Dall’esibizionismo nei privé alle trasmissioni tv, fino al palco di una fiera internazionale. “Poi la Rocco Academy nel giro di pochi mesi, come quando decidi di non fermare la sfera che rotola su un piano inclinato…”.

Oggi sexy star, domani chissà. Mary Rider non si preclude alcuna possibilità: “Non mi arrendo mai nonostante le cadute e gli ostacoli. Sono una donna che si reinventa ma rimane sempre se stessa. Quella che ogni giorno sceglie cosa fare della sua vita. Innamorata, moglie, madre, amante, manager e troia. Domani potrei essere in una missione di volontariato in Africa o fare il ministro delle pari opportunità: mi piacciono le sfide”.

Mary usa i social in modo oculato: “Cosa saremmo senza i social? Nell’era di Instagram e Tiktok vince chi riesce a conquistare più like, ed a far fuori gli avversari. Nella mia aurea mediocritas approfitto dei social per restare in contatto con chi mi segue e calare in una dimensione umana il rapporto con la star dell’eros. Basta saper distinguere realtà e funzione e non lasciarsi assorbire da uno strumento di comunicazione trasformandolo nell’unico contatto sociale possibile”. Compreso Onlyfans: ” Onlyfans sembra diventato un must ed anch’io offro un servizio di video e foto esclusivi e di chat dedicata. Qualcuno lo considera il riscatto degli attori nei confronti dei produttori. Io vorrei non fosse l’ennesimo espediente per abbassare la qualità di prodotti e performer in nome della quantità, di una fruizione fuggevole e frettolosa che non dà merito a nulla”.

Come hai vissuto la pandemia? “Lo stop brutale a marzo 2020 è stato un trauma da cui ho fatto fatica a riprendermi. Di ritorno dalla fiera Eros Porto per il settimo anno consecutivo e già pronta a ripartire verso nuove mete internazionali, come tutti sono stata costretta alla reclusione. Per fortuna dopo il primo sconforto ho trovato un obiettivo, ripartire da me stessa e da Spicylab per prendere il volo. Un po’ alla volta sta per partire una nuova stagione”.

Progetti per il futuro? “Ho ancora in sospeso un viaggio in harley sulla route 66. E tanti posti da visitare. Tra 10 anni mi immagino così, stile barbie sulla mia moto fucsia, una tutina elasticizzata e i tacchi a spillo, il vento tra i capelli e una canzone che sussurra “un’altra te ma nemmeno se la invento c’è”. Esattamente come a 15 anni. La vita è adesso. In ogni suo momento”.

L'articolo Mary Rider, da giornalista a sexy star proviene da Live Magazine.

Come sei diventata… Natasha Kiss?

L’avventura è iniziata per gioco e per scherzo, o meglio per una piccola sfida nata da un gioco. Spiego meglio: io e mio marito siamo sempre stati scambisti ed assidui frequentatori di club privè. Una sera in uno di questi club, stavamo assistendo all’esibizione di una ragazza che era davvero molto brava. Ad un certo punto mio marito mi ha sussurrata nell’orecchio “tu non ne saresti mai capace”… Poco dopo mi sono recata in bagno e siccome ero in buoni rapporti con la titolare del club, ho pianificato con lei una sorpresa. A conclusione dell’esibizione della ragazza, è stato il mio turno! Ho lasciato mio marito letteralmente a bocca aperta. Da quel momento ho iniziato a fare spettacoli e poi ho accettato la prima proposta per girare un video amatoriale, infine tutto il resto è storia.

Ed ecco che diventi pornoattrice.

Proprio così! Non avevo mai nemmeno lontanamente pensato di fare la pornoattrice ma quando mi è stato proposto la mia risposta è stata immediata: “Sì!”. Sembrava non aspettassi altro dalla vita. La prima esperienza in realtà non è stata molto piacevole e fosse stata solo per quella ora non saremo qui a parlare. Poi ho deciso di provarne una seconda perchè mi erano state fatte particolari raccomandazioni. Mi sono trovata decisamente meglio e poi… Ho scoperto che quella era davvero la mia vocazione. per fare un esempio, un anno io e mio marito decidiamo di prenderci alcuni giorni per andare alla fiera di Barcellona come normalissimi clienti, l’anno dopo mi esibivo per la IFG nello spettacolo di punta insieme a Luca Damiano, della stessa fiera.

Finchè il tuo ruolo cambia. Non sei più solo attrice…

Dopo qualche anno, insieme a mio marito, decidiamo di aprire la casa di produzione. In realtà eravamo già attrezzati per farlo visto che nel frattempo mio marito si era già espanso e produceva già video, seppure di tutt’altro genere. Il sesso per me è sempre stato gioco, svago, divertimento, piacere, emozione, insomma il momento più importante della mia giornata e della mia vita, un momento di cui tendo un po’ ad abusarne… La mia droga, di cui sono letteralmente assuefatta e del tutto dipendente, ma mai in overdose. Continuo (privatamente) perchè non ne posso proprio fare a meno e mi butto perchè ne sento proprio il bisogno.

Proprio così: ad un certo punto, è arrivata la svolta.

Quando ho deciso di abbandonare, ho chiuso tutto quanto in pratica dall’oggi al domani. Non volevo più aver nulla a che fare con tanta gente brutta. Ho così aperto un Club Privè insieme ad altri soci, rivelatisi poi anch’essi persone poco corrette. Me ne sono andata rimettendoci fin le mutande (che non portavo). Da quel giorno ho detto definitivamente stop. Mi sono ritirata, ho chiuso siti e sono sparita dalla circolazione, anche se in realtà, sotto altro nome, mi registravo sui siti di scambisti e organizzavo festini privati piccanti. Faccio così da 15 anni. Ho dovuto cambiare profili spesso perchè venivo riconosciuta praticamente sempre, finché ho detto ancora una volta “al diavolo” e sono uscita ancora una volta pubblicamente. Questo accadeva un anno fa circa.

Ed ecco che nasce un format davvero esclusivo.

La sorpresa di essere ancora molto conosciuta, decisamente al di sopra di qualsiasi altra mia più rosea aspettativa, mi ha lasciato di stucco. Ho aperto natashakiss.it e ho ripreso contatto con i fans ed ho seguito i suggerimenti di amici che nell’arco degli anni mi suggerivano di organizzare delle vere e proprie cene con finale speciale… In realtà quindi non è nemmeno una iniziativa nuova, ma è solo stata resa pubblica e non nascosta come prima dietro altri nomi, così chi mi vuole cercare non deve più fare troppa fatica.

Insomma, si mangia e ci si diverte…

I miei festini si presentano sotto una veste un po’ più raffinata perchè si inizia con gustare cibi prelibati e raffinati. Nell’arco degli anni ho avuto modo di conoscere molti cuochi e ho carpito loro molti segreti. Più avanti, quando la pandemia ce lo permetterà, ci saranno serate in cui inviterò a cucinare questi amici cuochi e… sarà davvero una grande sorpresa.

Hai una nota polemica al proposito.

Su un sito ho voluto pubblicare un mio annuncio: Titolo: “I festini privati di Natasha Kiss” Annuncio: “Serate, cene, apericene e poi…”. In 5 minuti mi è stato cancellato l’annuncio perchè troppo allusivo a pratiche istigative… C’è da ridere, vero?

Dicevamo: per incontrarti molto meglio il reale del virtuale…

Ho aperto dei profili social ma mi sono stufata, quindi sono tutti profili abbandonati a se stessi. Ho piuttosto un mio sito personale dove ancora oggi mantengo i contatti con quelli che erano i miei fans. www.natashakiss.it

Che rapporto hai con la tua immagine?

Non mi è mai piaciuto veicolare nulla, preferisco piuttosto vedere dove mi porta il vento. Ho attraversato vari step nella mia vita, a partire da lavori stagionali, poi ho fatto la barista, e quando mi sono sposata sono stata in studio insieme a mio marito come segretaria/tutto fare del suo studio discografico, per poi diventare una porno attrice. Conclusa la mia carriera sono tornata a lavorare con mio marito che nel frattempo si è espanso ed ingrandito. Ora insieme gestiamo e dirigiamo una società che si occupa di multimedialità, ovvero di video, di programmi e documentari televisivi, di audio, di grafica (specializzati in 3D) e di realizzazione di siti web. Insomma, un bel da fare. Mi piace ciò che faccio attualmente ma spesso sento la malinconia di quello che ho avuto la possibilità di fare in gioventù. Quei tempi effettivamente a volte mancano. Fare la pornoattrice mi ha dato davvero tanto e mi ha fatta diventare quella che sono ora. Ho conosciuto molta gente, ho viaggiato molto, sono stata in televisione, sono stata collaboratrice delle Iene, ho conosciuto gente importante, ho persino fondato la mia etichetta e sono diventata prima produttrice e poi distributrice, insomma, me la sono davvero spassata molto.

Non solo rose e fiori…

Allo stesso tempo ho conosciuto gente meno piacevole e ambienti ancor meno. Ho conosciuto anche un lato molto brutto del mondo della pornografia che mi ha letteralmente disgustata. Non rinnego affatto ciò che ho fatto, anzi ne vado fiera e lo rifarei ancora, ma potendo scegliere evitando certe persone e certi ambienti. Mi sono ritirata ormai da circa 15 anni non solo dalle scene ma ho chiuso anche la mia casa di produzione e di distribuzione principalmente per due motivi. Ufficialmente perchè non siamo stati capaci di adeguarci all’evoluzione del mercato poiché a quei tempi tutto si è spostato dal DVD al WEB. Ma la verità è che quel mondo, le persone, mi avevano stufata.

C’è qualcosa che ti ha allontanata da quel mondo?

Quello che mi da fastidio è l’ipocrisia, la gente che ti giudica non conoscendo nulla di te, la gente che ti promette il mondo e poi invece si rivela essere tutto falso. Sono stata anche ingenua e ho creduto a tante di queste cose, esponendomi in prima persona e poi facendo anche brutta figura quando tutto si è rivelato essere una frottola. Ora so che il mondo della pornografia è diverso. Recentemente ho ripreso contatti con vecchi amici di quei tempi, quelli rimasti, e con loro ho condiviso le stesse sensazioni. Sono felice che chi è sopravvissuto sono in prevalenza i meritevoli. Mi è stato chiesto di tornare, ma non mi sono ancora fatta convincere.

Non solo il mondo dell’hard nel tuo passato di artista…

Tanti anni fa ho partecipato insieme ad altre mie colleghe al progetto Sex Comedy andato in onda su Stream (prima ancora di Sky), poi sono stata ospite al Maurizio Costanzo Show, a Target, Lucignolo, Pomeriggio 5, Le iene, Cambio moglie… Sono persino stata menzionata in un telegiornale in Korea per via della storia con l’ex direttore del fondo monetario europeo.

Chi è Natasha Kiss nel quotidiano?

Sono stata una donna esibizionista, ora non lo sono più come una volta, anche se ripenso ai bei tempi passati la nostalgia sale, Be quotidiano mi vesto normalmente, in ufficio sono spesso in tailleur e la sera con il pigiamone, In spiaggia? Costumi normalissimi.

Cosa ti riserverà il futuro?

Ho progetti, ma non è il momento giusto per esporli. Fra dieci anni sarò vecchia e brutta, mi vergognerò a farmi vedere.

CONTATTI

https://natashakiss.it/

L'articolo Natasha Kiss si racconta proviene da Live Magazine.

Tu e il porno: una storia nata quasi per caso…

Essendo una persona esibizionista mi è sempre piaciuto farmi fotografare e fotografarmi, ma non l’ho mai fatto per lavoro. È successo solo sul set di Legal Porno, prima di girare il video. Ma tutto è nato partecipando al casting della produzione di Sarah Slave.. se sono qui, direi che è andato bene!

Una svolta avvenuta nel 2020, quando hai partecipato al casting con Leonardo Conti.

Sarah ha creduto nelle mie potenzialità come performer e da li ha iniziato a seguirmi nel mio percorso, come sta facendo tuttora. Diciamo che la vocazione inconsapevolmente l’ho sempre avuta, semplicemente ho trovato il modo di esprimerla.

A fine agosto sei stata protagonista anche del Bergamo Sex, altro appuntamento irrinunciabile del mondo dell’erotismo italiano.

E lì mi sono esibita nei miei primi live show sul palco della Valeryvita production, sempre attraverso Sarahextreme, ho iniziato a girare scene per Legal porno, prima in Italia con Marco Nero e poi a Praga da Giorgio Grandi.

E da allora non ti sei mai fermata…

Mi sono cimentata con scene in stile gonzo, video senza trama, in cui ho osato molto. Devo dire che sono molto nel mio stile rispetto ai film con trama: sarà che la recitazione non è uno dei miei talenti, infatti nonostante non siano semplici come performance, mi trovo a mio agio e mi diverto molto sul set. A proposito di divertimento anche il mio ultimo video pubblicato con Max Felicitas, completamente di altro genere, è stata una delle esperienze che più mi sono piaciute nella mia carriera…

Anche sui social il tuo personaggio prende sempre più piede.

Anche in questo caso, l’approccio è cambiato. Il mio rapporto con i social è iniziato per svago, ora l’utilizzo sta diventando più a scopo pubblicitario per la mia immagine lavorativa. In particolare su Twitter do libero sfogo a me stessa, mentre su instagram pubblico più che altro le mie passioni e la mia vita quotidiana; infatti pubblico spesso “stories” divertenti sul mio punto di vista rispetto alla vita che io chiamo “perle di saggezza” o “Ice philosophy”, oppure mi riprendo mentre sono in macchina mentre canto musica neomelodica. Diciamo che mostro il mio lato “umano”.

Chi vede Sabrina Ice su Instagram… cosa deve percepire?

L’immagine che voglio dare di me è quella più reale possibile. Mi piace essere apprezzata sia fisicamente che per la mia personalità, di certo non mi dispiace ma anche ricevere critiche negative… se costruttive! Purtroppo capita di ricevere insulti, giudizi negativi e in quel caso sinceramente la cosa non mi tocca assolutamente. Sono sempre stata una persona incline a fregarsene dell’opinione delle persone che non fanno parte della mia vita.

Insomma, Sabrina Ice regge il gioco…

Esatto! Mi piace avere conversazioni che non riguardano il mio lavoro, come la musica, la politica, il calcio, i viaggi, anche con opinioni discordanti, con persone nuove. Mi infastidisce solo l’arroganza, l’insistenza e l’ignoranza.

Che ragazza sei nel quotidiano?

Nel quotidiano sono come mi si vede sui social: pazza ma in senso buono, esibizionista, iperattiva, un po’ esaurita e polemica… a volte. Quando sono interessata a conquistare una persona non accetto di non raggiungere l’obbiettivo per cui sicuramente sarà soggetta a continue provocazioni da parte mia. Devo dire che fino ad ora ho sempre fatto centro. Non voglio sembrare altezzosa, ma ho sempre utilizzato argomenti convincenti consapevole del potere del mio sguardo: posso spaziare dall’essere tigre al diventare antilope.

E non hai paura a metterti in gioco.

Tutt’altro! Sono sempre molto esplicita nelle mie provocazioni anche nell’ambito dei social in chat, se mi piace qualcuno sono quasi sempre io a stabilire un contatto. All’inizio sono abbastanza posata dopodiché la mia natura prende il sopravvento e vado dritta al sodo.

Hai accettato di entrare nel mondo del porno, hai mai pensato al campo dello spettacolo?

Devo confessare che il mondo dello spettacolo non ha mai suscitato la mia curiosità, ultimamente però ho cambiato opinione. Partecipare ad un programma televisivo non mi dispiacerebbe, soprattutto ad un reality. Oltre alla curiosità di fare una esperienza simile, potrei farmi conoscere da molte più persone per le mie performance. Chi mi ha seguito e apprezzato finora penso che abbia capito che sono una persona vera e senza maschera, spesso anche senza filtro tra pensiero, parole e fatti. Questo però non è sempre positivo per un “personaggio pubblico”, in alcune occasioni si deve essere più posati e diplomatici.

CREDITS FOTOGRAFICI

https://www.instagram.com/robysidotiphotography/

CONTATTI SOCIAL

twitter: @sabrinaice1

instagram: Sabrina_ice_

L'articolo Sabrina Ice, la pornostar ha preso il volo… proviene da Live Magazine.

L'articolo Cristina Miller, tanti sogni per un 2021 al top proviene da Live Magazine.

Poi il silenzio. Ma Melissa ha continuato a lavorare nell’erotismo, con spettacoli sexy e serate altamente erotiche in tutto il nord Italia. Negli ultimi sei anni ha girato tre film, due con Centoxcento (La prima volta di Melissa Falko e Erezioni politiche) e uno con il regista Roby Bianchi. L’amore rimane comunque la musica e Melissa ha continuato con impegno a studiare musica e danza. Nel frattempo viene contattata da Andrea Diprè e con lui registra alcuni video, di cui uno supera i 5 milioni di visualizzazioni. Ma il personaggio è troppo trash e Melissa preferisce non andare oltre.

Finalmente un anno fa il sogno comincia a prendere forma, e sta per diventare realtà. La “Maestrina a luci rosse” sta per diventare una cantante ad altissima temperatura erotica.

La tenacia di Melissa Falko ha dato i suoi frutti. Nonostante la rottura dei rapporti con la etichetta Jinsai e la mancata uscita di un album ormai pronto, Melissa ha continuato a lavorare e uscirà nel 2021 con il nuovo disco già pronto all’ottanta per cento per altra etichetta ed editore bergamasco.
Ma la fortuna pare baciare Melissa, e la nuova etichetta M&M records, con sede a Lussemburgo, etichetta appena fondata da un ricco oligarca rumeno, pare amicissimo del produttore di Melissa Falko, ha deciso di pubblicare un singolo in alcuni paesi europei, tra cui Francia, Belgio, Olanda, Lussemburgo e Spagna.

La copertina realizzata dal grafico inglese Mark Pendergrass, fa incontrare il doppio animo della cantante: un diavolo e un angelo nella stessa persona.

A breve Melissa sarà anche edita nell’Est Europa ma se il singolo DESERT RAIN uscirà per Natale, l’intero album sarà distribuito all’inizio del 2021.

L'articolo Melissa Falko si dà alla musica: la maestrina a luci rosse diventa cantante (all’estero) proviene da Live Magazine.