Così, come tante, ha incominciato per gioco come comparsa in videoclip musicali. “Poi piano piano ho girato il mio primo film e i primi spot”
Poi è arrivata la quarantena. Molto difficile perché l’ha trascorsa da sola, “Richiusa qui nel mio apartamento a Milano senza nemeno un giardino o un cane…”

Lati positivi degli Italiani e dei Bulgari: “In Italia mi piace che la gente sia  molto positiva, molto soridente. Avete anche piu stile di noi. Invece il lato positivo dei  Bulgari e che noi teniamo molto di più alla parola: quello un po’ mi manca in Italia”. 

Nonostante le pubblicazioni e le copertine, Petya rimane una ragazza semplice e lo ribadisce più volte: “Io sono la persona più semplice e naturale. Forse a volte sembro irrangiungibile ma è solo il mio viso che ha questo look. Se mi parli insieme capirai fin da subito che non sono per niente superficiale”.

Così da non curarsi tanto dei social network: “Non mi interesano tanto i social media, non ho tanti followers e non ho anche tanti haters…”

I progetti per il futuro sono ancora ammantati di mistero: “Vi voglio sorpendere!”.

L'articolo Petya Bogdanova, una playmate acqua e sapone proviene da Live Magazine.