Carolina Crescentini Archivi - Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/tag/carolina-crescentini/ Varie ed eventi Tue, 19 Nov 2024 14:38:36 +0000 it-IT hourly 1 https://www.livemag.it/wp-content/uploads/2024/01/cropped-cropped-favicon-1-1-1-32x32.png Carolina Crescentini Archivi - Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/tag/carolina-crescentini/ 32 32 Elena Brovelli dona Fiamma per un’asta benefica https://www.livemag.it/index.php/2024/11/19/elena-brovelli-dona-fiamma-per-unasta-benefica/ https://www.livemag.it/index.php/2024/11/19/elena-brovelli-dona-fiamma-per-unasta-benefica/#respond Tue, 19 Nov 2024 14:37:08 +0000 https://www.livemag.it/?p=39320 Un evento esclusivo tra arte, solidarietà e stile L’affascinante Palazzo Mezzanotte ha ospitato una serata eccezionale, dove arte, beneficenza e glamour si sono intrecciati in un momento di grande valore culturale e sociale. Fiamma, l’opera di Elena Brovelli, ha brillato come simbolo del collezionismo contemporaneo, emozionando e coinvolgendo gli ospiti presenti. La cena di gala […]

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Un evento esclusivo tra arte, solidarietà e stile
alena seredova elena brovelli

L’affascinante Palazzo Mezzanotte ha ospitato una serata eccezionale, dove arte, beneficenza e glamour si sono intrecciati in un momento di grande valore culturale e sociale. Fiamma, l’opera di Elena Brovelli, ha brillato come simbolo del collezionismo contemporaneo, emozionando e coinvolgendo gli ospiti presenti.

La cena di gala e il progetto del Policlinico di Milano

La Fondazione G. e D. De Marchi ETS ha organizzato una prestigiosa cena di gala, raccogliendo più di 100 mila euro destinati al progetto di umanizzazione del nuovo reparto pediatrico del Policlinico di Milano, un’iniziativa curata dallo Studio di Fabio Novembre.

L’opera Fiamma, inclusa nella collezione Periodo 4: La chiamata spirituale, è stata generosamente donata dall’artista Elena Brovelli per arricchire il catalogo dell’asta benefica. Questo capolavoro, realizzato con una tecnica tessile innovativa, si distingue per un linguaggio artistico intriso di spiritualità e capace di evocare emozioni universali. Le tonalità calde e le linee sinuose trasmettono un forte messaggio di resilienza e speranza, rendendo Elena Brovelli una delle voci più influenti dell’arte contemporanea.

Ospiti di prestigio e personalità illustri

elena brovelli jo squillo

La serata ha accolto 370 ospiti esclusivi, tra cui numerose personalità di spicco del mondo istituzionale, culturale e dello spettacolo. Tra i nomi presenti spiccavano Rudy Zerbi, Linus, Alena Seredova, Jo Squillo, Valentina Pegorer, il direttore esecutivo della Fondazione, Francesco Iandola, Diana De Marchi, presidentessa Pari Opportunità del Comune di Milano, Maria Sole Brivio Sforza, Carolina Crescentini e molte altre figure di rilievo.

Durante la serata, l’artista Elena Brovelli è stata accompagnata dalla sua curatrice, Justine D’Angelo, che ha sottolineato l’importanza di Fiamma come esperienza artistica capace di dialogare con il pubblico e con i collezionisti contemporanei.

L’arte protagonista dell’asta benefica

L’asta benefica, condotta con entusiasmo da Linus e Rudy Zerbi, ha dimostrato come l’arte possa rappresentare un motore di cambiamento e uno strumento concreto per sostenere iniziative sociali.

Attraverso Fiamma, Elena Brovelli ha saputo raccontare come l’arte possa superare i confini del tangibile, lasciando un’impronta significativa nei cuori degli spettatori e nel panorama del collezionismo. La serata ha trasformato Milano in un punto di riferimento per la fusione tra bellezza, solidarietà e creatività, regalando ai partecipanti un ricordo destinato a rimanere vivo nel tempo.

A cura di Mario Altomura
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Lucca Film Festival: corti internazionali raccontano la sostenibilità https://www.livemag.it/index.php/2024/09/16/lucca-film-festival-corti-internazionali-raccontano-la-sostenibilita/ https://www.livemag.it/index.php/2024/09/16/lucca-film-festival-corti-internazionali-raccontano-la-sostenibilita/#respond Mon, 16 Sep 2024 16:50:11 +0000 https://www.livemag.it/?p=34909 Un concorso dedicato a sostenibilità ambientale e sociale al Lucca Film Festival For Future 2024 Il Lucca Film Festival For Future 2024 si prepara a tornare con una nuova edizione, dedicata ai cortometraggi che affrontano il tema della sostenibilità ambientale e sociale. Dal 26 al 28 settembre, la città toscana accoglierà la seconda edizione del […]

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Un concorso dedicato a sostenibilità ambientale e sociale al Lucca Film Festival For Future 2024

Il Lucca Film Festival For Future 2024 si prepara a tornare con una nuova edizione, dedicata ai cortometraggi che affrontano il tema della sostenibilità ambientale e sociale. Dal 26 al 28 settembre, la città toscana accoglierà la seconda edizione del concorso, realizzato grazie alla collaborazione con Sofidel, azienda leader nella produzione di carta per uso igienico, celebre per il marchio Regina. Il festival di quest’anno ha raccolto ben 212 opere provenienti da tutto il mondo, tutte incentrate sulle sfide ambientali e sociali che caratterizzano il nostro presente.

Carolina Crescentini

Carolina Crescentini a capo della giuria

L’attrice Carolina Crescentini ricoprirà il ruolo di presidente di giuria e avrà il compito di scegliere il miglior cortometraggio in gara. Al suo fianco si uniranno Luca Luisa, rappresentante dell’associazione culturale La Cappella Underground, il regista e produttore Andrea Morghen e Giacomo Nencioni, ricercatore esperto di cinema, fotografia e televisione. Il premio Miglior Opera Green, che sarà assegnato al cortometraggio vincitore, avrà un valore di 1.000 euro.

I dieci finalisti rappresentano diversi paesi

Quest’anno il festival ha selezionato dieci cortometraggi finalisti, provenienti da diversi paesi, tra cui Argentina, Canada, Cina, Germania, Olanda, India, Italia, Kurdistan, Serbia e Svezia. Di questi dieci corti, otto verranno presentati in anteprima italiana e uno, l’argentino “Cuando Todo Arde”, debutterà in anteprima europea. La varietà dei lavori spazia dalla fiction al documentario, offrendo una panoramica ricca e diversificata sui temi legati alla sostenibilità, affrontata da diverse prospettive culturali.

Programma degli eventi aperti al pubblico

Il festival offre al pubblico diverse occasioni per assistere alle proiezioni e interagire con i protagonisti:

  • Giovedì 26 settembre, ore 10:00: Proiezione gratuita presso il Complesso Monumentale di San Micheletto, con accesso sia per le scuole che per il pubblico.
  • Sabato 28 settembre, ore 15:00: Proiezione gratuita presso il Cinema Centrale, seguita alle ore 17:30 da un incontro con la giuria.
  • Sabato 28 settembre, ore 21:00: Cerimonia di premiazione presso il Cinema Astra, con ingresso libero per tutti.

I dieci cortometraggi finalisti saranno inoltre disponibili gratuitamente sulla piattaforma Festival Scope, permettendo a chiunque di vederli online e partecipare virtualmente al festival.

Le trame dei cortometraggi in concorso

Lucca Film Festival For Future 2024 1

Ogni cortometraggio finalista affronta la tematica della sostenibilità da angolazioni uniche e innovative. Il film argentino “Cuando Todo Arde” di Maria Belen Poncio racconta la storia di Isabel, una giovane pompiere che viene emarginata per aver denunciato un progetto edilizio legato a incendi boschivi. In “Eina” (Svezia), Tommy Vella narra il viaggio interiore di una donna in kayak immersa nella natura selvaggia. “In the Mists” (Serbia) di Mina Jelić invita a riflettere sul legame tra natura e fuga dall’inquinamento urbano. Il documentario “Know Your Stones” (Germania/Olanda) di Katarina Jazbec riunisce attivisti, operai e un geologo in un viaggio surreale che esplora il futuro del nostro pianeta.

LEAF” (Olanda), diretto da Thom Lunshof, immagina un futuro arido in cui una madre e suo figlio cercano disperatamente una zona verde dove poter vivere. “Margins M/argini” (Italia) documenta l’impatto dell’alluvione del Savio in Emilia-Romagna sulla vita di una donna. “The Wheat Will Not Be Golden” (Cina) racconta la battaglia di un vecchio contadino per proteggere la sua terra. “The World Is Ours” (Canada) esplora le vite di sei adolescenti alla ricerca di sollievo dall’ansia post-pandemica attraverso il contatto con la natura. “Time to Live” (Kurdistan) segue la storia toccante di un uomo malato e della figlia che lo accudisce. Infine, “White Ant” (India) di Shalini Adnani intreccia i ricordi d’infanzia di un uomo con una casa infestata dalle termiti.

Il cinema come strumento di sensibilizzazione

Il Lucca Film Festival For Future conferma l’importanza di promuovere la sostenibilità anche attraverso il cinema. Il coinvolgimento di festival della rete “Film For Our Future” e della rete EURASF (European Network of Science Communicators, Filmmakers, Film Producers and Festival Organizers) sottolinea come le questioni ambientali e sociali trovino sempre più spazio anche nei grandi eventi cinematografici, come il Lucca Film Festival, giunto quest’anno alla sua ventesima edizione.

Per ulteriori dettagli sul programma e sulle proiezioni, si può visitare il sito ufficiale: https://www.luccafilmfestival.it/.

A cura di Mario Altomura

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