Bertuletti racconta il suo approccio sulla pagina Instagram.com/Bertulettialimentazionetrainer, dove punta sulle parole e non sulle immagini.  Anche il suo sito www.andreabertuletti.it è decisamente chiaro. Come dicevamo però non propone trucchi. “Quasi tutti abbiamo bisogno di fare sport che ci motivano davvero, solo allora non avremo bisogno di motivazione per muovere il sedere… e inizieremo ad avere risultati”, racconta.

Bertuletti, come avete letto, non si occupa solo di sport né solo di nutrizione. Ex atleta di alto livello, dopo il diploma all’ISEF, si è laureato in Scienze Motorie, prima e in Scienze della Nutrizione umana poi. Per questo può provare a spiegarci concetti non così semplici per chi ha fatto altri studi. Sono temi su cui spesso si leggono cose inesatte. Ad esempio, perché ci accumula glucosio nel sangue? “Si dice spesso che quando si mangiano troppi carboidrati, lo zucchero contenuto in essi causa insulino resistenza… ma è una risposta poco sensata”, spiega BAT. “Anche la SID, la Società Italiana Diabetologia consiglia addirittura a chi soffre di diabete di seguire un’alimentazione Mediterranea, in cui i carboidrati certo non mancano. Dobbiamo infatti far si che le nostre cellule cessino di avere al loro interno quell’eccesso energetico, così che smettano di bloccare l’ingresso del glucosio”.

Bertuletti, BAT: trainer e nutrizionista al servizio del benessere…

Bertuletti, da professionista, consiglia prima di tutto di non ricorrere al fai da te. “Chi ha problemi di diabete deve necessariamente rivolgersi ad un diabetologo o al proprio medico di base, continua. “In generale però, una dieta a prevalenza vegetale varia e bilanciata, con il corretto apporto energetico, porta sempre a migliorare e poi a stabilizzare la nostra glicemia“. 

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Alimentazione e allenamento, i consigli di Andrea Bertuletti

E’ qui che entrano in gioco il sito  la pagina Instagram di Andrea Bertuletti, personal trainer e nutrizionista. Ex atleta di alto livello, dopo il diploma all’ISEF, si è laureato in Scienze Motorie, prima e in Scienze della Nutrizione umana poi. Secondo lui, alimentazione e allenamento sono due facce della stessa medaglia. Il suo nome d’arte è BAT, che sta per Bertuletti Alimentazione Training.

Sulla pagina Instagram.com/Bertulettialimentazionetrainer Bertuletti punta sulle parole e non sulle immagini, ovvero sulla sostanza. Anche il sito www.andreabertuletti.it è decisamente chiaro.

Alimentazione e allenamento, i consigli di Andrea Bertuletti? Ecco un paio di pillole molto utili e semplici da capire. Non mangi legumi? Prova le gallette fatte al 90% di farina di lenticchie rosse, ne resterai sorpreso. Non sto dicendo che mangiare queste gallette sia come mangiare legumi, ma può essere un buon inizio per chi non si approccia ai legumi.

Quando a cena ci mangiamo un paio di toast, è molto meglio utilizzare il pancarrè. Non il pane a cassetta e neppure il pane proteico. Il pane proteico pesa 25 grammi, contro i 17 del pancarrè… Quindi a parità di peso, posso mangiarne di più. Il senso di sazietà dato dalla masticazione e dall’attesa dell’extra toast sarà migliore. Attenzione, non sto demonizzando il pane in cassetta, sto semplicemente dicendo che se ti vuoi fare dei toast  e vuoi tenere sotto controllo il peso, è meglio usare il pancarrè… tutto qui.

Alimentazione e allenamento, i consigli di Andrea Bertuletti

La soluzione per i problemi di alimentazione ed allenamento non è così lontana.  Se non sai come fare,  #CHIEDILOABAT

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In forma d’estate con Andrea Bertuletti. Sì. Anche d’estate si può iniziare a tornare in forma. E anche d’estate si può restare in forma, perché no? Basta seguire i consigli di professionisti come BAT, ovvero Andrea Bertuletti.

Come nome d’arte ti sei scelto BAT. Come mai? 

“E’ l’acronimo perfetto e sta per Bertuletti Alimentazione Training. In realtà, fu una cliente a iniziare a chiamarmi Batman, visto che arrivavo sempre puntuale in palestra alle 7 pur arrivando da fuori Milano, anche quando facevo molto tardi la sera prima. Oggi non capita più, ma qualche anno fa poteva succedere. Avevo anche una macchina nera su cui avevo messo un adesivo di Batman. Mio figlio Pietro la chiamava la Batmobile…”.

Sulla tua pagina Instagram.com/Bertulettialimentazionetrainer punti sulle parole e non sulle immagini.

Le immagini attirano, mentre le parole devi aver voglia di leggerle. In realtà, non suo il mio profilo per promuovere la mia attività, quanto per motivare i miei ragazzi. Do dei suggerimenti, degli spunti. In realtà non mai molto social, spesso mi annoiano. 

Andrea Bertuletti, proprio su Instagram ti scagli contro alcuni degli stereotipi di chi lavora nel settore fitness. Ce ne elenchi qualcuno?

Il più grande è forse quello degli alimenti col semaforo, c’è pure un’applicazione che dice questo alimento lo puoi mangiare, questo no. In realtà si può mangiare tutto, ovviamente nella misura corretta, con moderazione. Con intelligenza soprattutto. Non c’è niente di vietato. A parte l’alcol, che va assunto davvero con grande moderazione, visto che è cancerogeno. Non sono astemio, ma bevo con attenzione. 

Chi sono i tuoi clienti?

Sono molto diversi tra loro. C’è chi da solo ha voglia di muoversi, quindi mi deve vedere un paio di volte alla settimana per allenarsi almeno un po’. Poi ci sono le persone motivate, con cui impostiamo un protocollo nutrizionale ed un protocollo di allenamento. Dopo qualche tempo ci rivediamo per verificare i risultati. Seguo studenti e seguo professionisti, ognuno con i suoi obiettivi. Senz’altro un protocollo u di ricomposizione corporea fatto come si deve è un buon investimento, per chi vuol vivere meglio.

Molti ritengono che ci sia una ricetta magica per raggiungere i propri obiettivi in ambito fitness. Ma c’è davvero?

Certo, esiste e si chiama costanza. Lo vedo ogni giorno. Alcune ragazze, che erano decisamente sovrappeso, si allenano con me da circa due anni e pian piano sono migliorate. Spingono e faticano, in silenzio e vedo la soddisfazione nei loro occhi, la stessa che ho io. La costanza è fondamentale, nell’allenamento, se poi si mangia pure bene, i risultati arrivano prima. 

Andrea Bertuletti, la giornata ad allenare sportivi e persone comuni. Ma tu come e quanto ti alleni? 

Mi alleno tre volte la settimana per circa 45 minuti, in modo intenso. Credo sia la quantità di allenamento giusta per chi punta ‘solo’ a star bene. Lo faccio con persone che mi motivano, di solito iniziamo tra le 6 e 30 e le 7 del mattino. Per me è il momento migliore, ma non è detto che per tutti sia così. Chi ha difficoltà a dormire non dovrebbe allenarsi la sera, ma per il resto ognuno può trovare il momento migliore. L’allenamento credo debba  essere un miglioramento della performance, ovvero aiutare a star bene muovendosi. Ad esempio, se voglio lanciare per aria mio figlio o mia figlia, devo poterlo fare senza essere bloccato il giorno dopo. E quindi, se voglio allenarmi per farlo senza problemi, lavoro sul potenziamento muscolare ‘classico’ oppure in stile power lifting, con un movimento funzionale., in stile crossfit. 

www.instagram.com/Bertulettialimentazionetrainer

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