Costume e Società Archivi - Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/category/costume-e-societa/ Varie ed eventi Tue, 08 Apr 2025 14:22:19 +0000 it-IT hourly 1 https://www.livemag.it/wp-content/uploads/2024/01/cropped-cropped-favicon-1-1-1-32x32.png Costume e Società Archivi - Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/category/costume-e-societa/ 32 32 Confronto diretto con Luca Fiocca al Nhero Milano https://www.livemag.it/index.php/2025/04/08/confronto-diretto-con-luca-fiocca-al-nhero-milano/ https://www.livemag.it/index.php/2025/04/08/confronto-diretto-con-luca-fiocca-al-nhero-milano/#respond Tue, 08 Apr 2025 14:22:17 +0000 https://www.livemag.it/?p=48525 Uomini e seduzione: ruoli che cambiano nella società attuale Il Nhero Milano ha ospitato un incontro originale e frizzante con lo scrittore Luca Fiocca, autore del libro Se è tortora all’acqua torna, pubblicato dalla casa editrice KONOS. Durante la serata, l’autore ha approfondito il tema della seduzione e della figura maschile nel contesto contemporaneo. Il […]

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Uomini e seduzione: ruoli che cambiano nella società attuale
Luca Fiocca 2

Il Nhero Milano ha ospitato un incontro originale e frizzante con lo scrittore Luca Fiocca, autore del libro Se è tortora all’acqua torna, pubblicato dalla casa editrice KONOS. Durante la serata, l’autore ha approfondito il tema della seduzione e della figura maschile nel contesto contemporaneo. Il pubblico ha seguito con partecipazione e attenzione una discussione che ha mescolato riflessione e ironia, portando alla luce temi fondamentali e domande urgenti sulla relazione tra uomini, donne e società.

Riflessione su Giacomo Casanova e nuovi linguaggi relazionali

Nel quadro delle celebrazioni per i trecento anni dalla nascita di Giacomo Casanova, Luca Fiocca ha tracciato un parallelismo tra la figura del celebre libertino e il corteggiatore moderno. Con arguzia e spirito critico, ha evidenziato l’esistenza di stereotipi di genere ancora radicati nella mentalità collettiva, denunciando come il 40% degli adolescenti italiani creda che l’uomo debba mantenere la famiglia e uno su quattro ritenga di avere il diritto di comandare in casa. La sua analisi ha scosso le certezze comuni, generando un dialogo vivace e stimolante.

Alberto Zanni e Francesca Lovatelli Caetani guidano il dibattito

La serata ha preso forma anche grazie all’energia e alla complicità di Alberto Zanni, imprenditore e dj, e Francesca Lovatelli Caetani, giornalista e direttrice della rivista Identity Style. I due conduttori hanno coinvolto il pubblico in un confronto dinamico e diretto con Luca Fiocca, ponendogli domande sagaci e offrendo spunti stimolanti. Hanno preso parte alla serata anche Rosy Dilettuso, Tony Buba, Laura Drzewicka e Giulia Nori, direttrice del magazine Fashion Life Web. Il pubblico, composto da giornalisti, opinion leader e persone di ogni età, ha arricchito il confronto con interventi personali e riflessioni condivise, il tutto in un’atmosfera vivace e accompagnata da un gustoso aperitivo.

Ironia tagliente e citazioni provocatorie

luca Fiocca

Durante il dibattito, Alberto Zanni e Francesca Lovatelli Caetani hanno scherzato con Luca Fiocca, che ha risposto con brillantezza e spirito. Un momento memorabile è arrivato quando Fiocca ha citato Vittorio Sgarbi con questa frase: “La vera donna single è in realtà quella sposata, perché essendo già impegnata, non ha più velleità di legarsi, risultando così più appetibile per tutti gli uomini liberi!”. Il pubblico ha accolto con entusiasmo questa battuta, che ha unito provocazione e sottile verità.

Un libro ironico per ridefinire il corteggiamento

Luca Fiocca ha raccontato di aver concepito il suo libro come una guida ironica e alternativa per comprendere il mondo delle relazioni amorose. Ha voluto offrire un nuovo sguardo sull’arte di conquistare, proponendo regole e riflessioni per chi vuole affrontare la seduzione con consapevolezza e leggerezza. Con ironia, si è definito “l’architetto della seduzione”, pur mantenendo un approccio umile e rispettoso verso il tema.

Una chiamata a riscoprire il contatto umano

Concludendo il suo intervento, Luca Fiocca ha lanciato un invito chiaro: recuperare la bellezza dell’incontro diretto e autentico tra esseri umani. In un mondo sempre più filtrato dalla tecnologia, l’autore ha sottolineato l’urgenza di ritrovare la spontaneità nei rapporti umani e la libertà di essere sé stessi. Questo libro, nelle sue intenzioni, diventa un ponte tra il passato e il presente, una celebrazione dell’amore, della libertà emotiva e della relazione sincera.

A cura di Mario Altomura
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Mirco Di Centa, il bello del cinema italiano: Divento un dèmone nel film “Un Posto Sicuro” https://www.livemag.it/index.php/2025/03/17/mirco-di-centa-il-bello-del-cinema-italiano-divento-un-demone-nel-film-un-posto-sicuro/ https://www.livemag.it/index.php/2025/03/17/mirco-di-centa-il-bello-del-cinema-italiano-divento-un-demone-nel-film-un-posto-sicuro/#respond Mon, 17 Mar 2025 14:42:19 +0000 https://www.livemag.it/?p=46853 Dai riflettori scintillanti del mondo della notte al calore avvolgente dei fornelli, fino al magnetismo della macchina da presa: Mirco Di Centa è l’incarnazione di una metamorfosi artistica senza confini. Ex stripman, ha trasformato la sua vita in un caleidoscopio di passioni. Tra queste, brilla quella per la recitazione, oggi in particolare, in “Un posto […]

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Dai riflettori scintillanti del mondo della notte al calore avvolgente dei fornelli, fino al magnetismo della macchina da presa: Mirco Di Centa è l’incarnazione di una metamorfosi artistica senza confini. Ex stripman, ha trasformato la sua vita in un caleidoscopio di passioni. Tra queste, brilla quella per la recitazione, oggi in particolare, in “Un posto sicuro” (prodotto da Imagine the Stars per la regia di Luca Tartaglia), pellicola in cui interpreta una sorta di demone in un mondo devastato da una Pandemia misteriosa e mortale.  

Mirco, partiamo dal principio. La definizione di “cuoco di giorno e stripman di notte” che si trova ancora in Rete è piuttosto stravagante. Che effetto ti fa oggi, ché sei anche attore?
«Beh, ha fatto comunque parte di quello che sono stato per tanti anni e quindi è sempre un modo di raccontare delle esperienze divertenti. Un po’ per strappare un sorriso, se vogliamo. Perché negli ultimi anni la figura dello spogliarellista è stata un po’ sdoganata soprattutto con l’avvento di pellicole americane quali “Magic Mike” con Channing Tatum, mentre prima veniva sempre vista con un po’ di critica. Il successo di quei film, poi, l’ha portata quasi al livello di un supereroe».

In ogni caso hai riposto il perizoma nel cassetto. La passione per la cucina, invece, continua?
«No, ho cambiato totalmente dopo un decennio e oltre. Ho 33 anni; a 20 ho cominciato all’interno dei ristoranti per poi entrare in una struttura a Conegliano, in provincia di Treviso, in Veneto, di cui sono diventato socio titolare nonché cuoco. Per anni ho coltivato questa attività; poi, con l’avvento delle chiusure e limitazioni partite dal 2020, mi sono accorto che non era realmente la professione che avrei voluto svolgere per il resto della vita e ho iniziato a dedicarmi ad altro. È nato l’interesse per la recitazione; ho intrapreso un percorso di studi come acting coach e poi un po’ di strada tra esperimenti e qualche pellicola, fino ad arrivare a “Un posto sicuro”».

Quando hai capito che il cinema sarebbe diventato parte integrante della tua vita?
«È una cosa curiosa. Quando intraprendi un percorso come attore viene spesso utilizzata la frase: “Mettersi a nudo davanti allo specchio”. Ci si riferisce allo specchio dell’anima attraverso cui si ripercorre senza filtri, dogmatismi e pregiudizi, tutto ciò che è accaduto nella vita, per arrivare a capire che anche in qualche fase dell’adolescenza fantasticavi l’idea di vestire i panni di differenti personaggi. Io, poi, ho fatto un percorso ulteriore: dopo le superiori mi sono iscritto all’Accademia Militare di Modena. Volevo portare avanti la carriera della mia famiglia, più per soddisfare il sogno di mio papà che il mio. Infatti, ho perso subito interesse, per poi dedicarmi a quello che, invece, era il sogno di mia mamma: attività nel settore tra hotel, ristoranti e catering. Non mi dispiaceva, ma è ben diverso dal dire che mi piacesse. Diciamo così: c’è sempre una fase in cui si decide di smettere di essere ragazzino e si desidera qualcosa di più serio per iniziare a giocare nel mondo degli adulti». 

L’altra sera è stato presentato “Un posto sicuro” al cinema Adriano. Era la prima volta che calcavi un red carpet per un tuo film o una tua produzione?

«No, l’avevo già fatto nel 2023 in occasione dell’uscita di una commedia brillante indipendente intitolata “Nonna ci produce un film”, sempre in un cinema delle sale UCI a Roma. Altre volte, poi, ho partecipato in altre vesti poiché faccio da scorta agli attori, soprattutto americani. In Italia sono la guardia del corpo di Adrien Brody e agli ultimi due red carpet a Venezia ho accompagnato lui».

Che effetto fa passare dalla parte di colui che accompagna il divo a essere il protagonista fotografato? Riesci magari a capire un po’ meglio i personaggi che scorti?
«Io vedo un lato dei personaggi diverso da quello che appare davanti alle telecamere e ai fan: vedo il rapporto con quello che è l’onore di essere una celebrità internazionale e l’onere di esserlo, ovvero continuare a essere il divo che il mondo conosce. Aspetti che, spesso e volentieri, collimano e si conciliano con quella che è la personalità dell’attore; ho notato, però, uno switch tra la loro intimità e il rapporto col pubblico nel momento in cui devono fare un passo fuori dalla loro tranquillità. Ti racconto questo aneddoto. È legato alla prima volta che ho accompagnato Adrien Brody sul red carpet a Venezia nel 2022: arriviamo in auto al red carpet del palazzo del cinema, gli apro lo sportello, c’erano i fari puntati e una colonna sonora eterea in sottofondo, come se fosse un luogo slegato dalla realtà. Davanti a me si è aperta una finestra in cui vedevo me stesso come protagonista e mi sono detto: “In qualche modo devo arrivare a fare una cosa del genere”. Adesso, anche se in piccolo, una minima parte è stata soddisfatta».

In “Un posto sicuro” interpreti un uomo contagiato da un virus che un po’ ricorda le fasi pandemiche; quando ti hanno proposto la sceneggiatura, ti sei immaginato in quel ruolo? Te lo sei sentito subito cucito addosso? 
«Sì, perché è una tematica che le pellicole americane hanno proposto in tutte le salse, anche se nel mercato italiano una cosa del genere è un po’ una novità. Fa comunque parte del genere “survival” e “post apocalyptic horror”, vista e rivista. Fatalità, avevo guardato da poco due pellicole, che ho poi utilizzato anche come fonte di ispirazione: una è di Zack Snyder, “Army of the Dead”, l’altra con Brad Pitt, “World War Z”. Avevo quindi già ben in testa che cosa portare sullo schermo».

Che effetto ti ha fatto rivederti sul grande schermo?

«In realtà, ho provato imbarazzo. Non ho mai avuto paura di spogliarmi davanti a 600 persone; qui, invece, ero ansioso di vedere il risultato finale, per capire se avessi fatto una figuraccia o meno. Devo ammettere che tra trucco, montaggio eccetera, non mi è dispiaciuto affatto, anzi». 

Rivedendo il film e ripensando ai giorni del lockdown, che cosa hai provato? C’è qualcosa che ti ha colpito e ti ha riportato a quel periodo?

«No, perché io il momento delle chiusure non l’ho subito moltissimo. Con la ristorazione abbiamo avuto delle grosse problematiche soprattutto a livello di impresa perché, chiaramente, le entrate hanno toccato il fondo. Però, in qualche modo, rimanevamo attivi col delivery e, di conseguenza, le chiusure non le ho sofferte: ero sempre in movimento ed essendo il titolare potevo muovermi senza impedimenti. Diciamo, comunque, che la realtà surreale riportata in maniera fantastica nel film si lega al fatto che le strade erano deserte: non c’erano persone, c’era timore di interazione, c’è stato un capovolgimento totale dei rapporti sociali che ha causato danni a un sacco di persone, anche a livello psicologico». 

Perché pensi che la produzione abbia scelto proprio te per questo ruolo? Per interpretare un mostro potevano scegliere qualcuno più brutto anziché un bell’uomo… 

«Ma perché no? Quale occasione migliore di distruggere la bellezza? Come fai a farti scappare l’occasione? È troppo facile rendere orribile uno già brutto…». 

Due lati estremi, insomma: da sex symbol a una sorta di demone. Che cosa ti appartiene caratterialmente di queste figure?
«Voglio metterla sul lato intelligente e filosofico. Questo non fa altro che riportare la bipolarità che vive all’interno di qualsiasi persona. Si ha la parte bellissima ma anche l’altra, che spesso viene celata e nascosta, ovvero quella orribile. Quest’ultima, a volte, per tutta una serie di situazioni, esce anche se non lo vorremmo; fa, però, parte di quella che è poi la natura umana».

Insomma, hai fatto parte del mondo dell’animazione e ti sei spostato sul grande schermo. Se dovessi traslocare in tv, faresti un reality? E, nel caso, quale? Un adventure tipo “Pechino Express” o “L’isola dei famosi” o altro?
«Allora tra i reality di adesso sicuramente “L’isola dei famosi”. Non perché mi ritenga famoso, ma per il semplice fatto che rappresenta una situazione di sfida in cui qualcosa in più della mera discussione può intrattenere. Perché hai a che fare con una situazione un po’ più “disperata”, in cui c’è la possibilità di mettersi alla prova».

Un reality classico, chiuso in un luogo per un tot di tempo, solo per litigare e discutere, insomma, non farebbe per te.
«No. Io, poi, sono attivo su tantissimi fronti. Oltre a fare l’attore, voglio parallelamente essere anche un imprenditore. Mi sono trasferito in Serbia per nuovi business e per aprire un’azienda. Per me, per quanto possano intrattenere, i reality sono una perdita di tempo e non nutro particolare interesse. Perché ho voglia di fare tante cose, di costruire quello che è il mio impero, per il domani dei miei cari e della mia futura famiglia. Desidero essere una persona di successo, ma non grazie alle stupidaggini».

Se dovessi definirti, come descriveresti Mirco Di Centa? 
«Sono molto ambizioso; l’obiettivo è arrivare alle stelle e, mal che vada, si atterra sulla Luna. È una frase fatta che, però, racchiude un concetto molto semplice: Icaro morì perché le ali di cera che aveva costruito si sciolsero per aver volato troppo vicino al Sole. Questa storia esorta a non puntare troppo in alto; è altrettanto vero, però, che il padre di Icaro aveva sollecitato il figlio a non volare troppo in basso perché le onde lo avrebbero potuto travolgere e trascinare in fondo al mare e, quindi, sarebbe morto comunque. Annegato. Una visione, insomma, secondo cui bisogna puntare in alto con coscienza, ma non in basso. Perché anche lì c’è in ogni caso la disfatta».

Hai qualche progetto futuro in particolare?
«Nell’immediato, tra le varie aziende che sto cercando di aprire, una riguarda sicuramente una casa di produzione cinematografica. Piccolina, per cominciare. Così, poi, oltre a fare l’attore, avrò modo di autoprodurmi»

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Mattia Caruso di “Italia Shore”: Vi racconto l’altra faccia di me https://www.livemag.it/index.php/2025/03/17/mattia-caruso-vi-racconto-laltra-faccia-di-me/ https://www.livemag.it/index.php/2025/03/17/mattia-caruso-vi-racconto-laltra-faccia-di-me/#respond Mon, 17 Mar 2025 13:33:49 +0000 https://www.livemag.it/?p=46828 E’ un fiume in piena, Mattia Caruso, per il web (e non solo) soprannominato Drago. Ma chi pensa che l’appellativo selvaggio provenga dalla sua partecipazione al reality “Italia Shore”, prodotto da Fremantle, disponibile su Paramout +, dove ne sta combinando di tutti i colori, sbaglia. Infatti la fama che precede la sua avventura in tv, […]

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E’ un fiume in piena, Mattia Caruso, per il web (e non solo) soprannominato Drago. Ma chi pensa che l’appellativo selvaggio provenga dalla sua partecipazione al reality “Italia Shore”, prodotto da Fremantle, disponibile su Paramout +, dove ne sta combinando di tutti i colori, sbaglia. Infatti la fama che precede la sua avventura in tv, arriva dal ring. Dove Mattia da diversi anni combatte; una passione che nel 2019 gli è valso il titolo nazionale. In questa intervista il Drago si racconta, mostrando sfaccettature e sfumature del suo carattere che spesso nel programma tv non emergono. LiveMag lo ha incontrato in esclusiva per voi.

Mattia in “Italia Shore” mostri molti lati della tua personalità. Ma chi è in verità Mattia Caruso?

Mattia Caruso in verità è ciò che mostra, anche se spesso e volentieri fa fatica a dare la possibilità agli altri di capirlo, per un timore innato di essere incompreso. Sono cresciuto con mio padre lontano per lavoro, mi sono fatto uomo da solo. Ho subito bullismo, ne sono uscito senza l’aiuto di nessuno. Quello che sono oggi è solo grazie alla mia forza di volontà e al desiderio di rivalsa e all’amore della mia famiglia.

Ho un carattere forte e deciso, sono molto sicuro di me e delle mie capacità, ma sono sempre disposto a migliorarmi. Sono piuttosto dolce, ma se vengo ferito esce il lato peggiore del mio carattere.  Facendo un po’ di autoironia mi identifico in un gigante buono, che prende un po’ troppo le cose sul personale.

Dal punto di vista puramente umano, cosa credi che il pubblico di te abbia capito e cosa deve ancora capire?

Credo che un’elevata percentuale del pubblico abbia percepito la mia sensibilità, la mia dolcezza e il mio animo buono, che cerca di aiutare il prossimo. Sono anche convinto che il pubblico abbia notato anche la mia vena più trasgressiva. Immagino sia difficile dare una vera e propria connotazione a queste due sfumature: diciamo che sono un po’ come il diavolo e l’acqua santa.

Sono comunque due lati che si compensano, e mi piacciono entrambi. Eccedo ogni tanto? Forse. Ma chiarisco che non è per spavalderia, solo per scelta, per gusto. Non scredito nessuno anche se talvolta può sembrare, comprendo di essere fuori dalle righe. Probabilmente anche più degli altri concorrenti del programma.  Personalmente odio i bulli e chi cerca di mettere in cattiva luce gli altri solo per emergere, io non ho bisogno di questo per emergere e credo che il pubblico lo abbia capito.

“Italia Shore”, come molti reality, mostra il bene e il male della vita. Ti ha aiutato a capire meglio alcune sfumature del tuo carattere?

Certamente. Purtroppo da fuori è difficile comprendere quanto in realtà sia un’esperienza formativa. Vieni messo a nudo di fronte alle tue paure, alle tue insicurezze e ai difetti. Sei obbligato a renderti conto di averli, non puoi scappare mettendoti di fronte a un telefono o una qualsiasi altra attività che si può svolgere nella normale vita di tutti i giorni. 

A me personalmente ha aiutato tantissimo a capire le sfumature del mio carattere, che possono coesistere e che in modo primitivo di fronte a situazioni di disagio ho reazioni sbagliate. Stare con persone diverse da te ti aiuta a capire meglio chi sei, come rapportarti e come imparare ad ascoltare gli altri. E’ anche un modo per capire chi sei e chi non vuoi essere. Ci vuole tanto coraggio per mettersi a nudo con se stessi, soprattutto in un contesto in cui tutti vogliono solo eccellere e dimostrare al pubblico ciò che di meglio hanno. Credo che i telespettatori abbiano visto quando mi sono sentito in difficoltà, e sono contento di essere riuscito a dimostrare che anche un ragazzo come me che all’apparenza sembra un macigno impassibile può avere momenti di fragilità e che questa fragilità non è poi così sbagliata da avere.

E la tv come arriva nella tua vita?

La tv arriva un po’ per caso. Un caro amico mi inviò per scherzo il form per il casting e sempre per ironia mi sono candidato. All’inizio l’ho presa con leggerezza e spensieratezza, come un gioco insomma. Per poi capire che sarebbe diventata una mia passione.

Resterà un’esperienza unica, anche se hai già partecipato a entrambe le edizioni, o ti piacerebbe continuare a lavorare nel mondo della tv?

Chi si ferma è perduto. Al di là delle battute, certamente. Desidero continuare e desidero crearmi una carriera televisiva da associare a quella pugilistica. Mi piacerebbe costruirmi un personaggio stravagante, al tempo stesso simbolo di impegno e di rivalsa. Vero che la tv pullula di questi soggetti, ma io sono molto di più: un tipo scherzoso, riflessivo, aperto al dialogo, provocatorio quanto basta. 

Quale tipo di tv ti piace?

Mi piacciono i talk, il confronto fra le persone credo sia interessante e costruttivo. Non sono un intenditore di tv, ma non mi rispecchia tutto ciò che è bigotto o influenzato da pregiudizi o meccanicizzato. Sono una persona troppo spontanea e onesta per dover seguire beceri e finti schemi comportamentali 

Lo sport è sempre una tua priorità?

Per me il pugilato è stata una mano dal cielo. Mi ha salvato dalla strada, mi ha salvato dal mio carattere per come ero prima, in età adolescenziale. Un carattere spesso difficile da addomesticare. Lo sport mi ha fatto capire cosa nella vita è veramente importante e mi ha fatto comprendere il significato della parola: forte! La mia famiglia mi ha sempre seguito in questo percorso e ad ogni combattimento c’è sempre stata mia madre sotto il ring a vincere e morire con me. Iniziare arti marziali è la miglior scelta che io abbia fatto nella vita

Il simpatico soprannome “Drago” come te lo hanno attribuito?

Quando ci penso, sorrido. Il nome Drago deriva dal famoso pugile Ivan Drago della saga di “Rocky”.  Quando ero più piccolo ero più biondo, ma ho sempre avuto lineamenti molto maschili e marcati, proprio come Dolph Lundrgen (da qui il soprannome). I miei compagni di allenamento un po’ per sfottermi un po’ per gioco mi chiamavano in questo modo. Quando poi nel 2019 ho vinto i campionati italiani è diventato effettivamente il mio nome, tanto che molte persone mi conoscono come Drago e non come Mattia .

Come mai non hai proseguito la carriera sul ring?

Purtroppo in Italia il pugilato è poco sponsorizzato per cui nessuno sa, o pochi sanno, che non ho mai smesso di combattere. Ho sofferto qualche mese per pesante un infortunio a una spalla, per cui sono stato costretto a interrompere gli allenamenti . 

Non smetterò mai di salire sul ring e non chiuderò mai questo capitolo della mia vita. Sono sicuro che quando il mio corpo sarà troppo vecchio per combattere farò l’allenatore. Aggiungo che purtroppo non conta solo il talento o l’impegno nella vita di un atleta. C’è bisogno di partner, sponsorizzazioni e un team di medici e manager che lo affianchino. Io mi impegno molto per la anche se come ho già detto in Italia è molto difficile trovare chi davvero investe su di te.

Mi auguro che in un futuro prossimo, molti più imprenditori cambino i loro investimenti dal calcio al pugilato e io mi offro come cavia per dimostrare che se qualcuno credesse molto più in noi e ci aiutasse di più, il mondo sarebbe pieno di Pugili italiani nelle vette delle Classifiche mondiali.

Oggi sei un agente immobiliare. Come queste tue grandi esperienze in tv e nello sport sono riuscite a farti relazionare con gli altri?

Sono sempre stato molto estroverso. Ho sempre detto la mia qualsiasi fosse stata la circostanza. Sono cresciuto con mio nonno, una persona estremamente intelligente e saggia, e mi ha insegnato a non vergognarmi, a parlare e a esporre il mio pensiero, purché fosse espresso con la massima educazione, garbo e rispetto.  Mi sono rapportato sempre a ogni tipo di persona: sono cresciuto ascoltando le storie delle persone anziane, a portare rispetto a chi è vissuto prima di noi e ad apprendere dalle esperienze altrui. Ho lavorato con il pubblico, facendo il cameriere. Ho lavorato insieme ai ragazzi della mia età in discoteca. Ho lavorato per persone con uno status sociale molto alto e ho sempre ricevuto complimenti per il mio modo di pormi con gli altri. Non ho mai avuto problemi! “Italia Shore” mi ha dato solo la possibilità di esprimermi senza filtri, sfatando alcuni tabù. 

E dal punto di vista dell’amore, quanto conta nella vita di una persona rispetto alla propria carriera?

Questa domanda apre scenari diversi. Ovviamente c’è chi preferirebbe una carriera e chi una vita più tranquilla. Mettiamola così: prima o poi c’è bisogno di amore, perché mica si può stare soli per sempre. Poi c’è anche chi lo fa, ma anche quelle sono scelte. Per quanto mi riguarda io punto alla mia carriera, alla rivalsa che credo di meritare. E niente e nessuno può e si dovrà mettere fra me e questo risultato. Per cui io vado dritto per la mia strada, potrebbe capitare, ma chissà se e quando, di incontrare nuovamente una persona. Ma se questa persona dovesse diventare il bollettino di guerra: tu non fai questo, tu non fai quell’altro, per me l’unica soluzione sarebbe tornare single. Perché a quel punto si configurerebbe puro egoismo e prepotenza, e non certo amore. 

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Scarpe&Scarpe: continua il suo impegno sociale con D.i.Re. https://www.livemag.it/index.php/2025/03/11/scarpescarpe-continua-il-suo-impegno-sociale-con-d-i-re/ https://www.livemag.it/index.php/2025/03/11/scarpescarpe-continua-il-suo-impegno-sociale-con-d-i-re/#respond Tue, 11 Mar 2025 09:56:59 +0000 https://www.livemag.it/?p=46382 Scarpe&Scarpe rinnova la partnership con D.i.Re. e presenta la capsule Collection Scelta D. Per ogni acquisto, 5 euro devoluti al progetto che sostiene le donne vittime di violenza. 3 donne della rete D.i.Re hanno ricevuto formazione professionale e sono state inserite nell’organico dei negozi Scarpe&Scarpe. Ad oggi, raccolti 160.000 euro nei negozi della catena. Non si fermano le […]

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Scarpe&Scarpe rinnova la partnership con D.i.Re. e presenta la capsule Collection Scelta D.
Per ogni acquisto, 5 euro devoluti al progetto che sostiene le donne vittime di violenza.
3 donne della rete D.i.Re hanno ricevuto formazione professionale e sono state inserite nell’organico dei negozi Scarpe&Scarpe. Ad oggi, raccolti 160.000 euro nei negozi della catena.

Non si fermano le iniziative che fanno di Scelta D un progetto di grande valore.

Lanciato a maggio 2024, Scelta D è l’iniziativa di responsabilità sociale di Scarpe&Scarpe, che mette a disposizione 10 posti di lavoro nei negozi della catena a 10 donne che hanno trovato accoglienza e supporto presso i centri antiviolenza dell’associazione D.i.Re. Donne che hanno la necessità di ricostruire la propria vita e che, in molti casi, non hanno i mezzi economici per ricominciare. Il lavoro e l’indipendenza economica diventano quindi indispensabili per completare il processo di libertà. Ad oggi, 3 delle 10 donne previste sono state inserite nell’organico dei negozi e si sta lavorando per inserire le altre.

Inoltre, nei 132 punti vendita Scarpe&Scarpe è in corso la raccolta di donazioni, interamente devolute a D.i.Re, che ad oggi ha raggiunto la cifra di 160.000 euro grazie alla generosità dei clienti. Le donazioni vengono eseguite nei punti cassa dei negozi e l’iter dei fondi è integralmente tracciato dal sistema gestionale dell’azienda, garantendo la massima trasparenza. Periodicamente, Scarpe&Scarpe esegue un pagamento tracciato a D.i.Re con la somma totale raccolta.

In particolare, i fondi incassati sono destinati alle attività di advocacy e istituzionale di D.i.Re e andranno ad implementare il Fondo Autonomia dell’associazione che ha lo scopo di affiancare fino in fondo le donne che hanno deciso di intraprendere il loro percorso di uscita dal maltrattamento, facilitando l’autonomia economica. I contributi del Fondo Autonomia vengono erogati alle donne per sostenere i costi della nuova vita come, ad esempio, spese di caparra e affitto per un appartamento, costi di agenzia, attivazione e prime utenze (luce, gas, acqua e spazzatura), acquisto di elettrodomestici o arredi indispensabili. 

E il progetto non si ferma qui. 

Scarpe&Scarpe presenta oggi la Capsule Collection Scelta D: 4 sneakers, 4 slingback, 2 zaini e 3 borse; ad ogni acquisto verranno donati 5 euro a D.i.Re.

Le scarpe sportive sono state ideate con la grafica del progetto Scelta D: fiori, corone, cuori, farfalle e megafoni riprodotti nei toni del rosa e viola. Per un look grintoso e contemporaneo. Le slingback, pezzo evergreen che dona eleganza a ogni look, hanno invece la grafica riprodotta sulla suola interna.

Completano la limited edition un moderno e comodissimo zaino. In versione bianca e nude, con zip dai dettagli a forma di cuore. E una borsa nelle varianti nude in vernice, nera e rossa in ecopelle con tracolla in metallo. Ideale per gli outfit più eleganti ma perfetta anche con blazer e jeans.

La capsule collection Scelta D è disponibile in tutti i negozi Scarpe&Scarpe dal 10 marzo al 30 giugno 2025.

A seguito del successo e del concreto aiuto derivante da Scelta DScarpe&Scarpe e D.i.Re hanno confermato il reciproco impegno a proseguire nel progetto. Con l’obiettivo di offrire posti di lavoro ad altre donne vittime di violenza e a raccogliere ulteriori fondi. Essenziali per garantire il quotidiano e prezioso lavoro dell’associazione. 

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StudioNews: a Casa Sanremo l’altra faccia del Festival https://www.livemag.it/index.php/2025/02/19/studionews-a-casa-sanremo-laltra-faccia-del-festival/ https://www.livemag.it/index.php/2025/02/19/studionews-a-casa-sanremo-laltra-faccia-del-festival/#respond Wed, 19 Feb 2025 09:29:14 +0000 https://www.livemag.it/?p=44943 Sanremo si è appena concluso, ma ancora si parla di quello che è considerato il Festival dei record. Record di ascolti e anche di polemiche, che spesso e volentieri hanno danzato sul palco dell’Ariston assieme a canzoni e cantanti. Di tutto questo e di altro, però, si è parlato anche nel salotto di StudioNews, a […]

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Sanremo si è appena concluso, ma ancora si parla di quello che è considerato il Festival dei record. Record di ascolti e anche di polemiche, che spesso e volentieri hanno danzato sul palco dell’Ariston assieme a canzoni e cantanti.

Di tutto questo e di altro, però, si è parlato anche nel salotto di StudioNews, a Casa Sanremo, dove Patrizia Barsotti ha trattato i temi legati alla gara canora. Con contaminazioni anche di argomenti di contorno, ma sempre attinenti a Sanremo.

Sono tanti gli ospiti famosi seduti nel salotto giornalistico, organizzato in collaborazione con l’agenzia di stampa Askanews, che ha trasmesso sui suoi canali social e sul sito la trasmissione. Fra di loro i cantanti Simone Cristicchi, Amara e Alex Wyse. Si sono contraddistinti anche l’osteopata Andrea Foriglio, la psicosegguologa Sara Sotira, l’attore Salvatore Piemonte e il biolgo e nutrizionista Matteo Bompani.

Nello specifico, Foriglio ha raccontato come i cantanti prima della propria esibizione, per restare il più possibile rilassati in scena, seguissero una serie di esercizi fisici per una postura adeguata; la dottoressa Sotira si è addentrata più sull’aspetto di cronaca rosa del trio Fedez, Achille Lauro e Chiara Ferragni spiegando come spesso il gossip acchiappi il pubblico e gli stessi artisti ci marcino sopra; Salvatore Piemonte si è soffermato su come chiunque sali su un palco abbia bisogno di una preparazione anche accademica; Matteo Bompani ha raccontato come anche una nutrizione rafforzata da integratori sani, sia alla base di un’esibizione perfetta.

I quattro si sono confrontati anche con altri ospiti, buttando uno sguardo anche su quelle che erano la fasi salienti di questo primo Festival della seconda era targata Carlo Conti.

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Rai: “Unomattina in Famiglia” conquista, Beppe Convertini trionfa https://www.livemag.it/index.php/2025/02/18/rai-unomattina-in-famiglia-conquista-beppe-convertini-trionfa/ https://www.livemag.it/index.php/2025/02/18/rai-unomattina-in-famiglia-conquista-beppe-convertini-trionfa/#respond Tue, 18 Feb 2025 17:34:18 +0000 https://www.livemag.it/?p=44908 Successo travolgente per la Rai: ascolti record nel daytime Una settimana di trionfi per la rete ammiraglia Gli ultimi giorni hanno confermato un risultato straordinario per la Rai, che ha registrato un incremento clamoroso nel daytime, raccogliendo un pubblico sempre più numeroso. La gestione attenta del direttore Angelo Mellone ha garantito una programmazione vincente, capace […]

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Successo travolgente per la Rai: ascolti record nel daytime

Una settimana di trionfi per la rete ammiraglia

Gli ultimi giorni hanno confermato un risultato straordinario per la Rai, che ha registrato un incremento clamoroso nel daytime, raccogliendo un pubblico sempre più numeroso. La gestione attenta del direttore Angelo Mellone ha garantito una programmazione vincente, capace di attrarre e fidelizzare gli spettatori.

“Unomattina in Famiglia”: il pubblico premia Convertini, Setta e Muccitelli

Tra i programmi più amati della settimana emerge “Unomattina in Famiglia”, la trasmissione del weekend in onda su Rai 1, che ha raggiunto cifre di ascolto eccezionali. I telespettatori continuano a seguire con entusiasmo il format condotto da Beppe Convertini, Monica Setta e Ingrid Muccitelli. Questo affiatato trio riesce ogni settimana a proporre una perfetta combinazione di notizie, attualità e divertimento.

L’importante contributo del geniale Michele Guardì, icona della televisione nazionale, unito alla regia impeccabile di Marco Aprea e all’accurata scrittura autoriale di Giovanni Taglialavoro, ha portato risultati impressionanti:

  • Sabato, ben 1.843.000 spettatori e uno share del 31,9%.
  • Domenica, la trasmissione ha raggiunto il picco stagionale con 2.602.000 telespettatori e il 39,8% di share.

Questi dati evidenziano il forte seguito del programma, che ogni settimana riesce a catturare l’attenzione con contenuti sempre interessanti e coinvolgenti.

Beppe Convertini tra televisione e Sanremo: una settimana intensa

Oltre ai successi televisivi, Beppe Convertini ha ricoperto un ruolo di grande rilievo anche nella settimana sanremese. Durante il Festival di Sanremo, il conduttore ha preso parte a numerosi eventi, ribadendo la sua importanza nel panorama dello spettacolo italiano.

Uno degli appuntamenti più significativi ha riguardato la presentazione del suo libro “Il Paese Azzurro”, pubblicato da Rai Libri. L’evento, organizzato mercoledì 12 febbraio presso Casa Sanremo, ha raccolto un pubblico numeroso e attento. Il volume, che esplora le bellezze dei borghi marinari italiani, ha suscitato grande interesse. Durante l’incontro, accanto a Beppe Convertini, hanno preso la parola alcuni degli artisti protagonisti dell’edizione in corso del Festival, rendendo l’evento ancora più suggestivo.

Beppe Convertini sfila sul green carpet e incanta il pubblico

Mercoledì sera, Beppe Convertini ha nuovamente catturato l’attenzione sfilando con classe sul green carpet del Teatro Ariston. Un pubblico caloroso lo ha accolto con entusiasmo, riservandogli un’ovazione. Sempre disponibile, il conduttore si è fermato per foto e autografi, confermando ancora una volta il grande affetto che lo circonda.

Dopo aver calcato il tappeto verde, si è accomodato tra il pubblico del Teatro Ariston, per seguire la seconda serata della kermesse musicale, ribadendo la sua connessione con il mondo dello spettacolo e della musica italiana.

La Rai celebra una settimana di risultati eccezionali

Il successo di “Unomattina in Famiglia” si inserisce in una fase straordinaria per la Rai, che domina il panorama televisivo italiano. Sotto la direzione di Angelo Mellone, la programmazione si è rivelata un punto di riferimento per il pubblico, offrendo contenuti ricchi e di qualità.

La professionalità di Beppe Convertini, la competenza di Monica Setta e Ingrid Muccitelli, e l’esperienza ineguagliabile di Michele Guardì hanno trasformato il programma in un appuntamento imprescindibile per milioni di telespettatori, consolidandolo tra i pilastri della programmazione di Rai 1.

Grazie a dati di ascolto impressionanti e a un pubblico sempre più coinvolto, la Rai continua a confermarsi come la vera protagonista della televisione italiana. Con il daytime guidato da Angelo Mellone, il futuro appare ancora più radioso e ricco di successi.

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Colpi di scena tra i VIP: amori, scandali e sorprese – Celebrity News https://www.livemag.it/index.php/2025/02/03/colpi-di-scena-tra-i-vip-amori-scandali-e-sorprese-celebrity-news/ https://www.livemag.it/index.php/2025/02/03/colpi-di-scena-tra-i-vip-amori-scandali-e-sorprese-celebrity-news/#respond Mon, 03 Feb 2025 20:52:35 +0000 https://www.livemag.it/?p=43896 Il rapporto controverso tra Fedez, Chiara Ferragni e Angelica Montini Il programma di punta Celebrity News, condotto da Roberto Alessi su Hego TV, ha svelato le indiscrezioni più clamorose del momento nel mondo dello spettacolo. Tra storie d’amore segrete e dettagli inediti, l’attenzione si concentra sul possibile triangolo sentimentale che coinvolge Fedez, Chiara Ferragni e […]

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Il rapporto controverso tra Fedez, Chiara Ferragni e Angelica Montini

Il programma di punta Celebrity News, condotto da Roberto Alessi su Hego TV, ha svelato le indiscrezioni più clamorose del momento nel mondo dello spettacolo. Tra storie d’amore segrete e dettagli inediti, l’attenzione si concentra sul possibile triangolo sentimentale che coinvolge Fedez, Chiara Ferragni e Angelica Montini.

Vero Magazine Chiara Ferragni
Chiara Ferragni

Il giornalista Fabrizio Corona, tramite il suo canale YouTube “Falsissimo”, ha diffuso informazioni sorprendenti su questa vicenda. Secondo quanto raccontato, Fedez avrebbe chiesto a Montini di intraprendere una relazione con lui prima ancora di sposare Ferragni, dichiarandosi pronto a cancellare le nozze. Ora che Ferragni ha ufficializzato la separazione, ha condiviso sui social un messaggio pieno di emozione, raccontando il proprio dolore e rivelando di non essersi mai sentita amata come avrebbe voluto.

Chiara Ferragni e le indiscrezioni su Achille Lauro

Ad alimentare ancora di più il gossip, Fabrizio Corona ha diffuso la voce secondo cui Chiara Ferragni avrebbe avuto un flirt con Achille Lauro. Nonostante manchino conferme ufficiali, le speculazioni continuano a crescere, specialmente perché entrambi saranno presenti a Sanremo 2025 insieme a Fedez. Questa situazione potrebbe rendere il festival un palcoscenico carico di tensioni e sguardi eloquenti.

Sanremo 2025 tra scontri e grandi ritorni

Oltre agli intrecci sentimentali, Sanremo 2025 si preannuncia ricco di colpi di scena anche per le rivalità artistiche. Il rapper Tony F ha lanciato pesanti critiche a Fedez attraverso un dissing, e ora i due dovranno condividere lo stesso palco. Nel frattempo, dopo diverse edizioni di successo guidate da Amadeus, il festival vedrà il ritorno alla conduzione di Carlo Conti.

Tra gli eventi che hanno fatto discutere, spicca la scelta di Lazza di ritirarsi dalla serata dei duetti a causa dell’assenza di Emis Killa, coinvolto in problemi legali. Inoltre, numerosi esperti ipotizzano che Lazza abbia deciso di utilizzare un patch cutaneo per infoltire i capelli, una tecnica sempre più apprezzata tra le celebrità.

Momenti di paura per Giovanna Civitillo e il supporto di Amadeus

Grande apprensione in casa di Amadeus dopo il malore improvviso di Giovanna Civitillo. Nel cuore della notte, ha avuto un improvviso abbassamento di pressione, perdendo i sensi e cadendo in bagno. Il figlio José si è spaventato molto, ma fortunatamente Civitillo ha rassicurato tutti, dicendo di sentirsi meglio e di essere in fase di recupero.

Fedez Montini, Hego TV Celebrity News
Fedez Montini, Hego TV Celebrity News PH Press

Alba Parietti risponde alle critiche sul confronto con Sophie Codegoni

Dopo alcuni paragoni con Sophie Codegoni, Alba Parietti ha deciso di dire la sua. Con il suo solito spirito ironico, ha replicato con fermezza, affermando di sentirsi più energica che mai e scherzando sull’uso di filtri e piccoli accorgimenti estetici che migliorano l’immagine.

I rumors su Federica Pellegrini e le ipotesi di chirurgia estetica

Le recenti immagini di Federica Pellegrini hanno fatto discutere il web, mostrando alcuni cambiamenti nel suo aspetto. Questo ha scatenato speculazioni su un possibile intervento estetico, ma l’ex campionessa ha smentito con decisione, spiegando che il suo nuovo look è il risultato della fine della carriera agonistica e di uno stile di vita completamente diverso.

Belen Rodriguez analizza le crisi nelle relazioni durature

Belen Rodriguez ha ideato un format televisivo che esplora le difficoltà nelle relazioni di lunga durata, in particolare dopo sette anni di convivenza. Il programma ha ottenuto un grande seguito e ha portato alla luce diverse storie di coppie in crisi. Tra queste, spicca la relazione tra Stefano Gabbana e Luca Santonastaso, che sembra ormai giunta al termine dopo un lungo periodo insieme.

Conclusione

Il mondo dello spettacolo continua a regalare sorprese inaspettate, rivelazioni scottanti e tensioni crescenti. Le prossime settimane potrebbero riservare ancora più novità, lasciando i fan con la curiosità alle stelle.

A cura di Mario Altomura
Leggi anche: Beyoncè trionfa ai Grammi Awards

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Una serata da sogno: pizza, vino e un viaggio tra sapori ed emozioni https://www.livemag.it/index.php/2025/01/30/una-serata-da-sogno-pizza-vino-e-un-viaggio-tra-sapori-ed-emozioni/ https://www.livemag.it/index.php/2025/01/30/una-serata-da-sogno-pizza-vino-e-un-viaggio-tra-sapori-ed-emozioni/#respond Thu, 30 Jan 2025 17:06:46 +0000 https://www.livemag.it/?p=43649 Il locale “Bevi con Mosca” di Andrea Mosca e le proposta dello chef Antonio Colasanto raccontati da Giusy Trimboli Ci sono esperienze che non si vivono. Si sognano, si respirano, si ascoltano e si assaporano. La serata “pizza & wine” è stata una di quelle, un piccolo universo di coccole e meraviglie (me compresa hihihi).. […]

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Il locale “Bevi con Mosca” di Andrea Mosca e le proposta dello chef Antonio Colasanto raccontati da Giusy Trimboli

Ci sono esperienze che non si vivono. Si sognano, si respirano, si ascoltano e si assaporano. La serata “pizza & wine” è stata una di quelle, un piccolo universo di coccole e meraviglie (me compresa hihihi).. ehm ehm… dove – aprite bene tutti i sensi – i confini tra gusto, convivialitá e intimità si sono dissolti.

La magia che mi sono regalata si è aperta con un’immagine a tre livelli: il vulcano, l’escursione termica e una vista mare che sembrava rubata a un dipinto. La montanara classica è arrivata fragrante e avvolgente e, a pulire il palato, il Firriato Gaudensius Blanc de Noir ha danzato tra sapidità e bollicine eleganti, lasciandomi sospesa tra la terra e il cielo.

Poi, il mio viaggio è continuato in Veneto, ma sempre con il vulcano nel cuore. La freschezza dell’Inama Vulcaia 2023 ha rievocato il fascino di un fumé della Loira e, sotto la Cupola di Novara, in un freddo gennaio, la stracciatella alla menta ha trovato il suo amore eterno nella pizza al grano arso, con bisque e battuta di gambero blu della Nuova Caledonia. Una carezza marina, una poesia in punta di dita. Fino alle stelle.

E poi ancora, la mineralitá potente di una pizza con ragù di seppie nostrane e fonduta di Parmigiano 24 mesi. Qui, e ora, il Michele Chiarlo Fornaci Gavi 2019 ha compiuto un piccolo miracolo (.. San Gaudenzio, con tutto il rispetto): ogni boccone era come trovarsi in una pasticceria affacciata sul mare, nelle mani una rosa, un viaggio nell’equilibrio perfetto. Tutto può succedere.

Sono tornata poi in Sicilia, nel cuore di (vicini di) casa. Il Pietradolce Etna Rosso 2022, il nebbiolo del Sud, con la sua austeritá tannica ha incontrato la complessità della pizza allo zafferano, arricchita da ossobuco sfilacciato e polvere di gremolada. È stato un dialogo tra caratteri forti (lo dici a me che sono del segno del Leone?!?), un incontro di terra e fuoco che mi ha lasciata senza parole.

E infine, il mio primo volo oltreoceano, in Australia (certo, saluti ai miei parenti, che ahimè ancora non conosco). Ma torniamo al Penfolds Koonunga Hill 2021, avvolgente e strutturato: è stato il compagno perfetto per una passeggiata serale fatta di sapori intensi. Cacao, caffè, frutta rossa e tabacco mi hanno tenuta per mano mentre il formaggio di capra, con nocciola e Machetto, e (che vuoi..) un pizzico di tartufo, giocava sul mio palato come una sinfonia.

E poi, il gran finale: un bombolone al gianduia. Un’esplosione di dolcezza, l’ultima carezza prima di tornare al mondo reale, ma sempre con il cuore appagato e i sensi vibranti.

Questa serata mi ha ricordato che il cibo è emozione. È racconto, è vita. Con la pizza e quella luce soffusa che accarezzava ogni mobile e volto intorno a me, ho ritrovato il senso più puro della convivialitá. Non solo una cena, ma un viaggio da ricordare.

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Emmanuele Tardino premiato come attore in Sicilia https://www.livemag.it/index.php/2025/01/26/emmanuele-tardino-premiato-come-attore-in-sicilia/ https://www.livemag.it/index.php/2025/01/26/emmanuele-tardino-premiato-come-attore-in-sicilia/#respond Sun, 26 Jan 2025 18:16:57 +0000 https://www.livemag.it/?p=43336 Nemo propheta in patria si dice, ma non è il caso di Emmanuele Tardino. Infatti il giovane attore siciliano ha ricevuto un ambito premio dalla sua comunità per il lustro che porta alla sua città natale grazie al suo ruolo di attore. Ben presto lo vedremo anche su Canale 5 in “Maria Corleone 2” e […]

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Nemo propheta in patria si dice, ma non è il caso di Emmanuele Tardino. Infatti il giovane attore siciliano ha ricevuto un ambito premio dalla sua comunità per il lustro che porta alla sua città natale grazie al suo ruolo di attore. Ben presto lo vedremo anche su Canale 5 in “Maria Corleone 2” e in un ulteriore progetto di cui però non sembra voler spoilerare nulla.

Emmanuele hai ricevuto verso la fine dell’anno un premio importante, un riconoscimento della tua città. Che significa per un giovane attore, una manifestazione così significativa del proprio territorio?

Il mio florido 2024 non poteva che chiudersi in maniera migliore, ovvero con un riconoscimento in premio da parte del mio paese di origine, Adrano. Quel riconoscimento per me ha preso una forma importantissima in quanto coronamento finale di un anno artistico meraviglioso.

Per ogni artista ogni premio ha sicuramente un valore importante, per me questo ricevuto acquisisce un’importanza affettiva non indifferente, poiché mi fa sentire apprezzato per quanto fatto ed incoraggiato ad andare ancora avanti. Quel premio mi ha dato una spinta morale importante, e oggi più che mai sono determinato ad arrivare in alto.

Quando hai ricevuto la telefonata in cui ti hanno comunicato l’assegnazione, cos’hai pensato e cos’è la prima cosa che hai fatto?

La prima cosa che ho pensato è stata: “anche se per pochi giorni finalmente torno a casa”. Ovviamente mi ha fatto un sacco piacere ricevere quella chiamata, e ho subito pensato che sarebbe stata una serata di festa per me, la mia famiglia e le persone strette che mi hanno sostenuto sin dagli esordi, e insieme ai miei concittadini.

Sul palco eri visibilmente commosso, riesci a raccontarci le emozioni che evidentemente hai provato in quel momento?

Sono abituato a parlare in pubblico, eppure ricordo che quella sera ho provato un’emozione particolare, non saprei bene definire il perché, credo sia stato un insieme di cose a far scaturire quella forte emozione, è stata la mia prima premiazione per il cinema, che ha dato il via ad una serie di pensieri forti, il tutto arricchito dal fatto che ad ascoltarmi c’erano tantissimi miei concittadini e persone a me vicine, mi sono reso conto che forse è più facile parlare ed esprimersi di fronte ad un pubblico sconosciuto.

Insomma, una bella soddisfazione. Tutto in pochi mesi. Fra poco tornerai sia sul set che in tv. 

Beh si presto andrò in onda su canale 5 per la serie TV Maria Corleone 2, e sono già in cantiere diversi progetti per i quali sono desiderato ma è ancora tutto da confermare, se posso spoilerare qualcosa fra questi c’è anche un corto in stil e ’50 sfumature di grigio’, ma come dicevo prima è ancora tutto da vedere.

Ma interpretare il ruolo del cattivo te lo senti addosso?

Io sono convinto che ognuno di noi abbia una parte buona e una parte cattiva, io personalmente nella vita di tutti i giorni faccio prevalere la parte buona, ma nel set mi piace dare sfogo alla parte più scura e recognita del mio carattere.

Se tu nella vita di tutti i giorni avessi a che fare con uno dei tuoi personaggi, come ti comporteresti?

Nella mia vita ho avuto a che fare con tanti tipi di persone e sono sempre andato più o meno d’accordo con tutti a prescindere dal proprio stile di vita, l’importante che alla base viga sempre il rispetto reciproco.Per quanto riguarda i personaggi che ho interpretato nelle varie pellicole sono figure abbastanza arroganti e spaccone, e di sicuro non ci andrei 

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Ogni Giorno è Natale https://www.livemag.it/index.php/2024/12/20/ogni-giorno-e-natale/ https://www.livemag.it/index.php/2024/12/20/ogni-giorno-e-natale/#respond Fri, 20 Dec 2024 13:30:49 +0000 https://www.livemag.it/?p=41508 Il Natale per milioni di persone è l’unico momento in cui possono tornare bambini. E i bambini possono crescere con le tradizioni e i valori che vengono loro insegnati. Ecco perché “Ogni Giorno è Natale“, programma condotto da Anna Falchi in onda su Rai2 lunedì 23 dicembre alle ore 14.40, propone un caposaldo della festività: il […]

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Il Natale per milioni di persone è l’unico momento in cui possono tornare bambini. E i bambini possono crescere con le tradizioni e i valori che vengono loro insegnati.

Ecco perché “Ogni Giorno è Natale“, programma condotto da Anna Falchi in onda su Rai2 lunedì 23 dicembre alle ore 14.40, propone un caposaldo della festività: il pranzo di Natale, ma inteso non solo come la seduta a tavola per mangiare, ma andare alla scoperta di quelle abitudini che nel periodo più magico dell’anno diventano caratteristiche ineguagliabili.

Dando così al Natale la giusta dimensione nel cuore di ogni persona che lo vive.

Il Regno di Babbo Natale, a Vetralla, ospita una trasmissione davvero unica nel suo genere. Che richiama quel messaggio da sempre in linea con il mood di questo incantevole luogo: Qui lasci il presente! Da qui inizia il magico cammino per vedere il mondo con gli occhi di un bambino.

E “Ogni Giorno è Natale” è proprio questo.

Anna Falchi, padrona di casa, accoglie nella Christmas Room 8 ospiti speciali che con lei si avventureranno in un emozionante viaggio: l’attrice e showgirl Carmen Russo, l’attore Andrea Roncato, l’attrice e conduttrice Nathalie Caldonazzo, il fondatore del Regno di Babbo Natale Giorgio Onorato Aquilani, l’osteopata ed esperto di benessere Andrea Foriglio, la conduttrice e influencer Veronica Ursida, la scrittrice Melanie Francesca e il regista, attore e giornalista Mirko Mascioli.

Con la partecipazione straordinaria del mago Gabriele Gentile.

Fra una portata e l’altra, i nostri commensali dibatteranno una serie di servizi realizzati in giro per l’Italia e non solo, in cui si raccontano i tanti modi di vivere e festeggiare il Natale: dalle luminarie, ai presepi, alle vacanze, ai parchi divertimento, alle ghiotte ricette, ai regali, ai cinepanettoni.

“Ogni Giorno è Natale” è un branded content prodotto da Bug Produzioni.

In onda su Rai2 lunedì 23 dicembre alle 14.40.

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