Enrico Santamaria, Autore presso Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/author/santy/ Varie ed eventi Tue, 08 Apr 2025 13:42:03 +0000 it-IT hourly 1 https://www.livemag.it/wp-content/uploads/2024/01/cropped-cropped-favicon-1-1-1-32x32.png Enrico Santamaria, Autore presso Live Magazine https://www.livemag.it/index.php/author/santy/ 32 32 SFERA EBBASTA: Tour 2025 https://www.livemag.it/index.php/2025/04/08/sfera-ebbasta-tour-2025/ https://www.livemag.it/index.php/2025/04/08/sfera-ebbasta-tour-2025/#respond Tue, 08 Apr 2025 13:41:02 +0000 https://www.livemag.it/?p=48489 QUATTRO SHOW DA TUTTO ESAURITO ADRENALINICI, IMMERSIVI E DI FORTE IMPATTO ALL’UNIPOLFORUM DI MILANO Dopo gli show da tutto esaurito a Padova, Firenze, Roma, Bologna e Torino, l’avventura live di Sfera Ebbasta nei principali palazzetti italiani si avvia alla sua conclusione trionfale. Con 11 date tutte sold out, prodotte da Vivo Concerti in collaborazione con […]

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QUATTRO SHOW DA TUTTO ESAURITO ADRENALINICI, IMMERSIVI E DI FORTE IMPATTO ALL’UNIPOLFORUM DI MILANO


Dopo gli show da tutto esaurito a Padova, Firenze, Roma, Bologna e Torino, l’avventura live di Sfera Ebbasta nei principali palazzetti italiani si avvia alla sua conclusione trionfale. Con 11 date tutte sold out, prodotte da Vivo Concerti in collaborazione con Thaurus Live, la traversata live del Trap King culmina con
quattro imperdibili show all’Unipol Forum di Milano di cui oggi, martedì 8 aprile, l’ultima data.

Per il suo ritorno dal vivo, nove mesi dopo aver riempito per due volte lo Stadio San Siro, Sfera Ebbasta ha messo in scena -curandone personalmente ogni dettaglio- uno show galvanizzante, adrenalinico e dal forte impatto, dove tra incredibili effetti visivi, giochi di luce e potenti lanciafiamme, i 30 brani che compongono la setlist scorrono senza fiato, introdotti solo dai boati del pubblico.

Ph. Stefano MICELLI – esclusiva LiveMag.it

La struttura su due livelli che campeggia al centro del palco (tutta gradini luminosi di Led) viene presto popolata dal Trap King e dai suoi 8 ballerini, cornice perfetta per le coreografie orchestrate dall’Head of Performance Laccio, plasmandosi di hit in hit: dalle nude pareti di palazzoni di periferia, pronte a riempirsi di graffiti a tema Sfera, alle colorate navate di una cattedrale, con tanto di rosone logato $€.

A dominare le retrovie un enorme ledwall in formato landscape per ospitare, con i suoi 24 metri di larghezza, i futuristici visual firmati da SUGO Design, in un’esperienza mai prima d’ora tanto immersiva nel mondo e nell’estetica di Sfera Ebbasta.

Un inedito spotlight sulla sua storia, su un passato che viene ora metaforicamente investito da un tornado -sulle note di “Tran Tran”, ora congelato in una bolla underwater -per il tempo di “Rockstar”, pronto per essere riletto attraverso la lente del successo e dei cambiamenti e preparare la strada al ritorno nel blocco, ai palazzi di Ciny da dove tutto è partito, con i brani di X2VR. Una consistente sezione della scaletta è riservata ai successi del suo ultimo album, pubblicato per Island Records e già Quintuplo Disco di Platino: l’ultimo grande capitolo di un percorso che è valso a Sfera bilioni di stream e views, 230 Platini e 32 Ori (primo italiano in epoca FIMI ad aver raggiunto e superato quota 200 Dischi di Platino) e l’affetto incondizionato del suo pubblico.

Il viaggio live di Sfera Ebbasta – prodotto da Vivo Concerti in collaborazione con Thaurus Live – proseguirà tra giugno e agosto con il SUMMER TOUR 2025: all’attesissima data di Napoli, il 7 giugno per la prima volta allo Stadio Maradona, si aggiunge un calendario di festival che lo porterà nelle più suggestive rassegne musicali a cielo aperto.

Il 21 giugno sarà a Ferrara al Ferrara Summer Festival, il 13 luglio al Collisioni Festival di Alba (CN), il 19 luglio al Rock In Roma, il 25 luglio a Villa Bellini a Catania, il 2 agosto al Vibes Summer Festival di Cinquale (MS), il 4 agosto al Sottosopra Fest di Gallipoli (LE), il 14 agosto al Red Valley Festival di Olbia (SS) e il 30 agosto al SAN.B Sound di San Benedetto del Tronto (AP). I biglietti per il SUMMER TOUR 2025 sono disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati dalle ore 14.00 dell’1 aprile.

Il viaggio live di Sfera Ebbasta – prodotto da Vivo Concerti in collaborazione con Thaurus Live – proseguirà tra giugno e agosto con il SUMMER TOUR 2025: all’attesissima data di Napoli, il 7 giugno per la prima volta allo Stadio Maradona, si aggiunge un calendario di festival che lo porterà nelle più suggestive rassegne musicali a cielo aperto.

Il 21 giugno sarà a Ferrara al Ferrara Summer Festival, il 13 luglio al Collisioni Festival di Alba (CN), il 19 luglio al Rock In Roma, il 25 luglio a Villa Bellini a Catania, il 2 agosto al Vibes Summer Festival di Cinquale (MS), il 4 agosto al Sottosopra Fest di Gallipoli (LE), il 14 agosto al Red Valley Festival di Olbia (SS) e il 30 agosto al SAN.B Sound di San Benedetto del Tronto (AP). I biglietti per il SUMMER TOUR 2025 sono disponibili su www.vivoconcerti.com e nei punti vendita autorizzati dalle ore 14.00 dell’1 aprile.

Per info: VIVO CONCERTI – www.vivoconcerti.com

Ufficio Stampa: GOIGEST – goigest@goigest.com

SUMMER TOUR 2025

Sabato 7 giugno 2025 || Napoli @ Stadio Maradona

Sabato 21 giugno 2025 || Ferrara @ FERRARA SUMMER FESTIVAL
c/o Piazza Ariostea – NUOVA DATA

Domenica 13 luglio 2025 || Alba (CN) @ COLLISIONI FESTIVAL
c/o Piazza Medford – NUOVA DATA

Sabato 19 luglio 2025 || Roma @ ROCK IN ROMA
c/o Ippodromo delle Capannelle

Venerdì 25 luglio 2025 || Catania @ Villa Bellini – NUOVA DATA

Sabato 2 agosto 2025 || Cinquale (MS) @ VIBES SUMMER FESTIVAL
@ Arena della Versilia – NUOVA DATA

Lunedì 4 agosto 2025 || Gallipoli (LE) @ SOTTOSOPRA FEST
c/o Raffo Parco Gondar – NUOVA DATA

Giovedì 14 agosto 2025 || Olbia (SS) @ RED VALLEY FESTIVAL
c/o Olbia Arena – NUOVA DATA

Sabato 30 agosto 2025 || San Benedetto del Tronto (AP) @ SAN.B SOUND
c/o Parco Nelson Mandela – NUOVA DATA

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Ogni Giorno è Natale https://www.livemag.it/index.php/2024/12/20/ogni-giorno-e-natale/ https://www.livemag.it/index.php/2024/12/20/ogni-giorno-e-natale/#respond Fri, 20 Dec 2024 13:30:49 +0000 https://www.livemag.it/?p=41508 Il Natale per milioni di persone è l’unico momento in cui possono tornare bambini. E i bambini possono crescere con le tradizioni e i valori che vengono loro insegnati. Ecco perché “Ogni Giorno è Natale“, programma condotto da Anna Falchi in onda su Rai2 lunedì 23 dicembre alle ore 14.40, propone un caposaldo della festività: il […]

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Il Natale per milioni di persone è l’unico momento in cui possono tornare bambini. E i bambini possono crescere con le tradizioni e i valori che vengono loro insegnati.

Ecco perché “Ogni Giorno è Natale“, programma condotto da Anna Falchi in onda su Rai2 lunedì 23 dicembre alle ore 14.40, propone un caposaldo della festività: il pranzo di Natale, ma inteso non solo come la seduta a tavola per mangiare, ma andare alla scoperta di quelle abitudini che nel periodo più magico dell’anno diventano caratteristiche ineguagliabili.

Dando così al Natale la giusta dimensione nel cuore di ogni persona che lo vive.

Il Regno di Babbo Natale, a Vetralla, ospita una trasmissione davvero unica nel suo genere. Che richiama quel messaggio da sempre in linea con il mood di questo incantevole luogo: Qui lasci il presente! Da qui inizia il magico cammino per vedere il mondo con gli occhi di un bambino.

E “Ogni Giorno è Natale” è proprio questo.

Anna Falchi, padrona di casa, accoglie nella Christmas Room 8 ospiti speciali che con lei si avventureranno in un emozionante viaggio: l’attrice e showgirl Carmen Russo, l’attore Andrea Roncato, l’attrice e conduttrice Nathalie Caldonazzo, il fondatore del Regno di Babbo Natale Giorgio Onorato Aquilani, l’osteopata ed esperto di benessere Andrea Foriglio, la conduttrice e influencer Veronica Ursida, la scrittrice Melanie Francesca e il regista, attore e giornalista Mirko Mascioli.

Con la partecipazione straordinaria del mago Gabriele Gentile.

Fra una portata e l’altra, i nostri commensali dibatteranno una serie di servizi realizzati in giro per l’Italia e non solo, in cui si raccontano i tanti modi di vivere e festeggiare il Natale: dalle luminarie, ai presepi, alle vacanze, ai parchi divertimento, alle ghiotte ricette, ai regali, ai cinepanettoni.

“Ogni Giorno è Natale” è un branded content prodotto da Bug Produzioni.

In onda su Rai2 lunedì 23 dicembre alle 14.40.

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A Vetralla riapre il magico mondo de Il Regno di Babbo Natale https://www.livemag.it/index.php/2024/09/10/a-vetralla-riapre-il-magico-mondo-de-il-regno-di-babbo-natale-2/ https://www.livemag.it/index.php/2024/09/10/a-vetralla-riapre-il-magico-mondo-de-il-regno-di-babbo-natale-2/#respond Tue, 10 Sep 2024 07:09:21 +0000 https://www.livemag.it/?p=34454 Ci siamo! Tutto è pronto per una stagione strepitosa che attende il Regno di Babbo Natale di Vetralla, con promettenti novità che renderanno il natale 2024 tra i più magici mai vissuti! Dal magico ingresso dove ogni ospite torna bambino, alla sala dell’incanto dove gli elfi giocano al Pescasogni. E poi ancora la Casa di […]

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Ci siamo! Tutto è pronto per una stagione strepitosa che attende il Regno di Babbo Natale di Vetralla, con promettenti novità che renderanno il natale 2024 tra i più magici mai vissuti!

Dal magico ingresso dove ogni ospite torna bambino, alla sala dell’incanto dove gli elfi giocano al Pescasogni. E poi ancora la Casa di Babbo Natale, il tunnel dei desideri, la fabbrica di Carbone del Dr.Krampy dove viene estratto il carbone per i più birbanti! Passando per lo shopping di decorazioni nell’ormai storico mega store immersivo che non è solo un negozio, ma un vero e proprio viaggio attraverso ambientazioni emozionanti, dove ogni addobbo è stato selezionato con cura per offrire decorazioni uniche e di alta qualità, rendendo ogni visita un’avventura magica. Fino a ritrovarsi nel magico Victorian Village riempito di tante nuove attività e prelibatezze culinarie per passare un giorno straordinario. Un’esperienza unica, che regala emozioni, che riesce a trasmettere i veri valori di questa festa che sta dentro ognuno di noi. Perché saremo proprio noi a dare il giusto significato a ogni cosa, e visitando il Regno di Babbo Natale, lasciandoci coinvolgere da questo clima gioioso e arricchito per la stagione 2024 da nuovissimi spettacoli coinvolgenti, personaggi, prodotti e canzoni emozionanti, possiamo veramente capire cosa distingue questo luogo da ogni altro… qui nel Regno, ognuno ritrova e raccoglie il proprio Natale.

Ma le novità volano ben oltre rispetto alla storica sede di Vetralla. Perché quella del Regno di Babbo Natale è diventata da tempo una vera e propria identità originale che sta caratterizzando con il Natale contemporaneo in tanti altri settori anche all’estero. Dopo il primo libro, scritto da Giorgio Onorato Aquilani, dal titolo “Ogni giorno è Natale” (già scaricabile gratuitamente e aggiornato di nuovi capitoli… uno dei quali davvero fondamentali per dire a tutti la verità su Babbo Natale) e la fiaba “Lucy e il mistero della magia perduta”, Aquilani ha nuovamente scatenato la fantasia accendendo i riflettori su una seconda fiaba, dal titolo “Lucy e il Segreto di Natalloween” che uscirà in tutte le migliori librerie d’Italia con uno tra i più prestigiosi editori del Gruppo Feltrinelli: GRIBAUDO EDIZIONI.

Altra novità super attesa, la presenza del Regno di Babbo Natale e di alcune sue iniziative come partner ufficiale alla prossima edizione di Lucca Comics & Games, l’evento di importanza internazionale che avrà luogo dal 30 ottobre al 3 novembre nella nota località toscana. Il programma in dettaglio sarà poi promosso direttamente dall’organizzazione della kermesse.

Novità spettacolari promesse anche per il secondo anno della partnership tra il Regno di Babbo Natale e il parco tematico Magicland Valmontone. Dopo il grande successo del primo anno, il dream team Regno + Magicland ha deciso di fare le cose ancora più in grande per la stagione 2024.

Non di meno importanza, la linea di design Elfidea, che continua la sua crescita come brand internazionale con oltre 100 rivenditori nel mondo! Oltre alle tante novità del catalogo 2024, Elfidea ha lanciato una serie limitata di prodotti esclusivi, ispirati alle storie e ai personaggi del Regno di Babbo Natale, disponibili solo presso il megastore di Vetralla e attraverso i migliori rivenditori autorizzati.

“Gli ingredienti ci sono tutti per vivere insieme una magia senza precedenti,” assicura Giorgio Onorato Aquilani, continuando “l’ingresso al Regno di Babbo Natale di Vetralla sarà gratuito per tutta la stagione 2024 per permettere a chiunque di tornare a vedere il mondo con gli occhi di un bambino”. 

Allora come non farsi coinvolgere dal magico mondo del Regno di Babbo Natale? Appuntamento fissato sul calendario per la fantastica inaugurazione il prossimo 13 settembre alle ore 16:00 a Vetralla (VT), situato al km 62,200 della Strada Statale Cassia. Il Regno di Babbo Natale sarà aperto TUTTI I GIORNI della settimana fino al 6 gennaio 2025 –  per restare sempre aggiornato visita www.ilregnodibabbonatale.it.

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Bon Anniversaire BOB SINCLAIR https://www.livemag.it/index.php/2024/05/09/bon-anniversaire-bob-sinclair/ https://www.livemag.it/index.php/2024/05/09/bon-anniversaire-bob-sinclair/#respond Thu, 09 May 2024 09:28:33 +0000 https://www.livemag.it/?p=25852 Il leggendario deejay, 55 anni il 10 maggio, festeggia con la pubblicazione di DIGANE (insieme a SOFIYA NZAU) Bon anniversaire Monsieur Sinclar. La leggenda della dance internazionale compie 55 anni il 10 maggio, e quale modo migliore di festeggiare se non con un nuovo brano da portare in pista! Esce infatti il giorno del suo […]

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Il leggendario deejay, 55 anni il 10 maggio, festeggia con la pubblicazione di DIGANE (insieme a SOFIYA NZAU)

Bon anniversaire Monsieur Sinclar. La leggenda della dance internazionale compie 55 anni il 10 maggio, e quale modo migliore di festeggiare se non con un nuovo brano da portare in pista! Esce infatti il giorno del suo compleanno “Digane”, nato dalla collaborazione con Sofiya Nzau.

Superstar da centinaia di dischi di platino e oro, Sinclar non si ferma mai, anzi, arricchisce continuamente la sua musica con nuovi incontri. Come quello con la giovane cantante keniota che con la sua straordinaria vocalità e i suoi testi in kikuyu (la lingua della sua terra natale) trasmette vibrazioni ancestrali che fuse al pop elettronico del produttore e deejay francese creano una miscela esplosiva. “Digane” (su etichetta Time Records) sarà disponibile sulle piattaforme digitali (e on-air in Italia) dal 10 maggio

Sofiya Nzau si è recentemente imposta all’attenzione del pubblico grazie al brano Mwaki, numero 1 su Spotify in tutto il mondo. Sinclar non è nuovo a collaborazioni con artisti africani (in passato ha anche fondato il progetto Africanism) contribuendo a dimostrare che la musica è davvero un linguaggio universale e trasversale, capace di trasportare sulla stessa dimensione pubblici provenienti da culture diversissime tra loro.

Racconta Sinclar “Da quando ho iniziato, il mio progetto musicale è sempre stato un’esplorazione della ricchezza culturale attraverso la musica. Cerco di fondere i suoni tradizionali di Africa, Brasile, Giamaica e Caraibi con la mia musica elettronica. Oggi l’Africa sta emergendo come terreno fertile per la creatività e molti artisti che cantano nella loro lingua madre stanno riscuotendo successo in tutto il mondo. È in questo contesto che ho avuto il privilegio di collaborare con Sofiya Nzau e la sua voce eccezionale. Il nostro brano è un incontro tra il Kenya e la Francia, un’incantevole miscela di suoni esotici e ritmi irresistibili che vi trasporteranno sulla pista da ballo”

Preparatevi dunque a una nuova hit, che Bob Sinclar si regala e ci regala per l’estate che sta per cominciare.

BOB SINCLAR è il deejay e produttore francese più famoso al mondo, tra i più longevi e blasonati della scena dance internazionale, apprezzato e richiesto in tutti i Club del mondo. Amatissimo in Italia, vanta una carriera quasi trentennale costellata da hit mondiali e centinaia di dischi di platino e oro. Grande conoscitore della musica di tutti i tipi, ha visitato i più svariati generi e collaborato con i più grandi artisti e colleghi del panorama internazionale.

Il suo canale ufficiale YouTube è seguitissimo. Ha pubblicato nove album e un’infinità di brani che sono entrati a far parte della storia della musica dance mondiale. Tra questi il recentissimo rifacimento di “Ti sento” dei Matia Bazar, “Far l’amore” con Raffaella Carrà, “Electrico Romantico” con Robbie Williams, “I believe”, “World, Hold On”, “Love Generation”, “Til the sun rise up”, “Someone who needs me”, “Cinderella”, “I’m on my way”, “We could be dancing”, “DNA”, “Borderline”, “Never knew love like this before”.

Bob Sinclar è anche un’icona fashion. Dotato di un fisico scolpito, ha fatto da modello e ha prestato la sua immagine come testimonial di marchi famosi in tutto il mondo. Amante dell’arte in tutte le sue espressioni, colleziona quadri di arte moderna e oggetti pop. Appassionato giocatore di tennis, ha girato un video sul campo del “Roland Garros” durante gli Open di Francia.

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BIONDO E GIAMBA TRASFORMANO IL DOLORE IN POESIA IN “UN’ALTRA NOTTE”, UN DIALOGO APERTO SULLA DUALITÀ DEI SENTIMENTI https://www.livemag.it/index.php/2024/05/03/biondo-e-giamba-trasformano-il-dolore-in-poesia-in-unaltra-notte-un-dialogo-aperto-sulla-dualita-dei-sentimenti/ https://www.livemag.it/index.php/2024/05/03/biondo-e-giamba-trasformano-il-dolore-in-poesia-in-unaltra-notte-un-dialogo-aperto-sulla-dualita-dei-sentimenti/#respond Fri, 03 May 2024 11:08:52 +0000 https://www.livemag.it/?p=25476 Dal “Fabbricante di Lacrime” al nuovo singolo: BIONDO & GIAMBA raccontano “UN’ALTRA NOTTE” tra nostalgia e rinascita Dopo lo straordinario successo riscosso su Netflix con il film “Fabbricante di Lacrime” – che ha debuttato al vertice delle classifiche di popolarità della piattaforma streaming su scala globale – Biondo non si ferma e torna alle sue […]

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Dal “Fabbricante di Lacrime” al nuovo singolo: BIONDO & GIAMBA raccontano “UN’ALTRA NOTTE” tra nostalgia e rinascita

Dopo lo straordinario successo riscosso su Netflix con il film “Fabbricante di Lacrime” – che ha debuttato al vertice delle classifiche di popolarità della piattaforma streaming su scala globale – Biondo non si ferma e torna alle sue origini musicali con “Un’altra notte“, il suo nuovo singolo che lo vede al fianco del giovane talento argentino d’adozione romana Giamba.

ASCOLTA SU SPOTIFY

Il brano rappresenta una fusione di emozioni e musica, in cui la nostalgia e il desiderio di riavvicinamento si scontrano con il bisogno di andare avanti e lasciarsi il passato alle spalle.

Con una grande profondità lirica ed un’audace sperimentazione nel sound, “Un’altra notte” si distacca dalla convenzionale narrazione musicale per avventurarsi in territori emotivamente più complessi e ricchi di sfumature. La combinazione di elementi melodici e ritmici crea un tessuto sonoro che accoglie l’ascoltatore in una dimensione intima, attraverso la malinconia e la riconciliazione.

Le strofe del brano riflettono due visioni contrastanti di un amore perduto: la prima, evoca un irresistibile desiderio di riavvicinamento, mentre la seconda esprime il doloroso processo di accettazione ed il superamento del passato. Questo dualismo è intensificato dall’uso creativo della voce e dei synth, che si mescolano per creare un’atmosfera emotivamente carica e viscerale.

L’abilità dei due artisti nel trasformare il dolore e la speranza in musica è evidente in ogni singolo passaggio del testo: la loro collaborazione va oltre la semplice esecuzione di un feat. “Un’altra notte” rappresenta infatti il dialogo aperto tra le due anime che caratterizzano ciascuno di noi, il confronto e la battaglia interiore tra le due metà alle antitesi dello stesso intero che, nonostante le loro differenze, necessitano di trovare un terreno comune per coesistere e convivere. Una contrapposizione sottolineata dall’uso di una produzione che gioca con contrasti sonori intensi, alternando momenti di pura energia ritmica a interludi più riflessivi e introspettivi.

Il brano fluisce attraverso una gamma emotiva ampia, dando spazio al tumulto e alla tranquillità, al caos e alla calma. La dicotomia tra i versi di giamba, che esprimono una nostalgica voglia di riconnessione, e quelli di Biondo, che cercano di chiudere definitivamente il capitolo, riflette le complesse dinamiche delle relazioni. Le espressioni «Un’altra notte insieme» e «Correre fino a stare male» rispecchiano nitidamente l’essenza di questi scontri interni, svelando la lotta per mantenere vive le connessioni passate mentre si cerca di andare avanti, nonostante tutto, al di là del dolore.

La produzione musicale, curata nei minimi dettagli, sottolinea ulteriormente questo dialogo, con una scelta di suoni che enfatizza sia la tensione che la risoluzione dei temi trattati, aggiungendo un ulteriore strato di profondità a questi temi, con arrangiamenti che enfatizzano il sentimento di urgenza e di irrevocabilità delle decisioni prese sotto l’influenza di emozioni intense. I sintetizzatori pulsanti e la batteria incisiva creano una colonna sonora che non solo accompagna ma amplifica il racconto lirico, trasformando ogni verso nel battito cardiaco di un racconto più grande.

giamba racconta la genesi del brano:

«Ho iniziato a scrivere “Un’altra notte” verso la fine dell’estate scorsa, in un momento di grande riflessione personale. Conoscendo Simone (Biondo), ho subito pensato che la sua voce e il suo stile unico potessero dare al pezzo la dimensione che cercavo. La sua pronta adesione e la rapidità con cui abbiamo completato il brano confermano quanto sia stata naturale la nostra collaborazione».

“Un’altra notte” è un’analisi profonda sulle dinamiche della memoria emotiva e su come queste possano plasmare la nostra realtà, il nostro presente. È una riflessione sul potere del tempo, che può sia guarire che riaprire vecchie ferite, spesso in momenti inaspettati. giamba e Biondo ci invitano a riflettere su queste verità, con una traccia che offre molteplici spunti di meditazione sulla natura transitoria delle relazioni.

Coniugando perfettamente la passione e la nostalgia, il brano si impone non solo come un pezzo di altissima qualità, ma anche come un chiaro messaggio sull’importanza di affrontare e accettare le complessità dei rapporti interpersonali, soprattutto delle storie d’amore. Con questa collaborazione, i due artisti ci spingono a riconoscere e celebrare i momenti trascorsi, sia quelli felici che quelli dolorosi, perché è solo attraverso entrambi che cresciamo e impariamo a valorizzare davvero il presente. “Un’altra notte” è, in ultima analisi, un invito a vivere pienamente, ricordandoci che ogni notte passata, ogni esperienza vissuta, fa parte di noi, definisce chi siamo e ci dà l’opportunità di costruire chi saremo.

Giamba Instagram

Biondo Instagram

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Che la violenza sulle donne non lasci indifferenti https://www.livemag.it/index.php/2024/04/17/che-la-violenza-sulle-donne-non-lasci-indifferenti/ https://www.livemag.it/index.php/2024/04/17/che-la-violenza-sulle-donne-non-lasci-indifferenti/#respond Wed, 17 Apr 2024 13:09:17 +0000 https://www.livemag.it/?p=24517 15 anni di centro antiviolenza sulle donne medea alessandria

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15 anni del Centro Antiviolenza me.dea.

Quando le donne stanno bene tutto il mondo sta meglio” Amartya Sen

Un gruppo di donne, il forte desiderio di sradicare la violenza di genere in tutte le sue forme, sia all’interno che fuori dalla famiglia.

Così 15 anni fa, il 18 aprile 2009, iniziava l’esperienza del Centro Antiviolenza me.dea, in una trentina di metri quadrati nel Borgo Rovereto di Alessandria, divenendo riferimento territoriale collegato al numero nazionale antiviolenza donna 1522.

Quell’anno saranno 119 le donne uccise per mano maschile, un tragico numero in linea con le statistiche degli anni precedenti e di quelli che verranno.

Se ci fermassimo a questo dato, la tentazione di pensare a un fallimento sarebbe grande; oggi, invece, nel 15esimo compleanno del Centro Antiviolenza, vogliamo invitare tutte e tutti a riflettere sul contributo che l’instancabile attivismo femminista ha apportato al nostro territorio e al lavoro di contrasto e prevenzione della violenza sulle donne che è stato fatto e prosegue ogni giorno.

Il nome e il logo dell’associazione si ispirarono a Medea, la donna forte e coraggiosa di Christa Wolf, che reinterpreta in chiave femminista il mito di Euripide. Medea diventa me.dea per mettere la donna al centro del percorso di rinascita, per restituire positività e dignità a una donna denigrata, umiliata e abusata. Il logo dell’associazione ha un forte significato simbolico: è formato dall’omega, l’ultima lettera dell’alfabeto greco, che abbraccia e contiene l’alfa, prima lettera dell’alfabeto, perché da una fine si può generare un nuovo inizio.

Nel 2012 l’Associazione acquisisce lo status di “onlus” e nel 2014, ottenuto il riconoscimento di “Centro Antiviolenza”, entra formalmente in D.i.Re, la rete nazionale dei Centri Antiviolenza. Nel 2015 apre la prima Casa Rifugio e nel 2014 la sede si sposta al quartiere Pista, in via Palermo 33. Nel 2018 apre il secondo Centro Antiviolenza, con sede a Casale Monferrato, e la seconda Casa Rifugio.

Da quando ha aperto le sue porte, me.dea ha fornito un rifugio sicuro alle donne vittime di violenza, offrendo gratuitamente sostegno emotivo, consulenza legale e assistenza pratica in ambito lavorativo e abitativo a oltre 2300 donne, per aiutarle a ricostruire una vita libera dalla paura e dall’oppressione.

Sono 44 le donne che in questi anni hanno trovato ospitalità presso le case rifugio e di semi-autonomia di me.dea.

Dalla sua fondazione me.dea ha triplicato il suo organico e oggi conta 20 operatrici di centro antiviolenza, 5 operatrici di ospitalità e 40 volontarie.

Dall’inizio dell’attività ad oggi sono state offerte alle donne 125.000 ore di lavoro, svolto da professioniste in ambito sociale, educativo, psicologico.

Questo aiuto è stato offerto anche alle loro figlie e ai loro figli, vittime di violenza assistita.

Accanto al sostegno diretto alle donne, il Centro ha investito molte risorse nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica, promuovendo la consapevolezza e l’educazione per prevenire futuri episodi di abuso.

me.dea ha ideato e realizzato 33 progetti di prevenzione, coinvolgendo il mondo scolastico e sportivo, quello sindacale, l’associazionismo, il tessuto imprenditoriale, e ha svolto formazione a svariati soggetti ed enti istituzionali e civili, coinvolti a vario titolo nell’ambito della violenza di genere.
Anche durante i difficili mesi del Covid e del lock down, i centri antiviolenza sono rimasti aperti e le operatrici hanno continuato a garantire sostegno.

Nei locali dell’associazione è operativo, da sempre, il Centro Studi me.dea, che rappresenta il luogo deputato alla riflessione sulla violenza di genere. Una delle attività principali che il Centro svolge è l’elaborazione dei dati di ogni tipo di violenza di genere, forte del ruolo di me.dea come referente provinciale per la raccolta dei dati della Rete Antiviolenza della provincia di Alessandria.

Attraverso eventi e campagne di sensibilizzazione, me.dea ha lavorato assiduamente per creare una società più equa e rispettosa, in cui tutte le donne possano vivere libere da violenza e oppressione. Oltre alle grandi mobilitazioni in occasione della Giornata Internazionale della Donna (8 marzo) e della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne (25 novembre), sono state tantissime leiniziative offerte al territorio, negli altri periodi dell’anno, per un totale di circa 400 eventi, talvolta organizzati in autonomia, spesso promossi in collaborazione con altre realtà del territorio, a conferma dell’importante rete che me.dea è riuscita a costruire negli anni, contaminando altri ambiti della vita sociale.

E laddove non bastassero questi numeri a sottolineare l’assiduo e proficuo impegno del Centro Antiviolenza, qualche settimana c’è stata la consegna alla presidente Sarah Sclauzero di una prestigiosa onorificenza, direttamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Fra i tanti esempi virtuosi presenti nella società civile, il lavoro di me.dea non è passato inosservato e Mattarella ha consegnato il riconoscimento alla Presidente, lo scorso 20 marzo nel corso di una solenne cerimonia a Roma, presso il Palazzo del Quirinale, con la motivazione: “Per affrontare con competenza il tema dell’aiuto alle persone vittime di violenza”.

In occasione di questo anniversario, il Centro Antiviolenza me.dea rinnova il suo impegno a sostegno delle donne e delle ragazze. Sono tanti i progetti a cui sta lavorando, a cominciare da un’attività di sensibilizzazione che riguarderà per la prima volta la scuola primaria, in particolare l’Istituto comprensivo Francesco Negri di Casale Monferrato.

Prosegue anche la ricerca di una nuova sede, più spaziosa e in grado di accogliere le operatrici e le tante attività collaterali che me.dea svolge.

Infine, dopo la campagna di comunicazione “Si scrive libertà, si legge me.dea”, promossa lo scorso marzo, fra qualche settimana il Centro Antiviolenza sarà di nuovo protagonista nelle città di Alessandria e Casale Monferrato con un’iniziativa che invita la comunità ad unirsi nella lotta per un mondo senza violenza di genere, attraverso la donazione del 5×1000.

La grafica è firmata dalla giovane illustratrice alessandrina, Denise Bistolfi, che si sta affermando con il suo stile colorato e fiorato.

Basta considerare la violenza sulle donne un problema delle donne! Il lavoro che resta da fare è grandissimo; l’augurio per questo quindicesimo compleanno è di trovarsi concordi, tutte e tutti, nel non restare indifferenti, addirittura assuefatti alla violenza sulle donne, bensì fare ciascuna e ciascuno la propria parte.

Numero Verde 800.098.981

Sito Internet: www.medeacontroviolenza.it
E-mail:
me.deacontroviolenza@gmail.com

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SHADOWS OF THE NIGHT: “il Capitano” torna a far ballare! https://www.livemag.it/index.php/2024/04/03/shadows-of-the-night-il-capitano-torna-a-far-ballare/ https://www.livemag.it/index.php/2024/04/03/shadows-of-the-night-il-capitano-torna-a-far-ballare/#respond Wed, 03 Apr 2024 08:30:52 +0000 https://www.livemag.it/?p=23441 Dopo il grande successo riscosso al Festival di Sanremo Gigi D’Agostino torna con un progetto internazionale, Shadows of the night, insieme a Boostekids. Una nuova collaborazione per il deejay più famoso in Italia e uno degli artisti del nostro paese più noti nel mondo. Shadows of the night uscirà il 5 aprile su etichetta Time […]

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Dopo il grande successo riscosso al Festival di Sanremo Gigi D’Agostino torna con un progetto internazionale, Shadows of the night, insieme a Boostekids. Una nuova collaborazione per il deejay più famoso in Italia e uno degli artisti del nostro paese più noti nel mondo.

Shadows of the night uscirà il 5 aprile su etichetta Time Records, in collaborazione con Virgin/Universal sul mercato internazionale. Lo stesso giorno sarà on air in Italia. Il nuovo singolo si preannuncia come un altro grande successo di Gigi Dag, sulle cui note potranno scatenarsi i tantissimi fan. E il 21 giugno il Capitano sarà
dietro alla consolle, a Fiera Milano Live per una data imperdibile prodotta da Vivo Concerti che darà il via alla stagione estiva.

“Il progetto è nato dalla voglia di forti tensioni emotive, dalla curiosità e voglia di andare oltre con le armonie e sentire cosa c’è più in là” ha dichiarato Gigi “In questo caso abbiamo pensato di rielaborare la mia canzone del 1999 Another Way che proprio quest’anno compie 25 anni. Abbiamo mantenuto la sezione strumentale originale creando e ricamando, tutt’intorno, una parte inedita, dando vita a un nuovo punto di vista oltre che un ulteriore punto d’ascolto e di ballo”

Gigi D’Agostino è il deejay italiano più amato e più noto a livello internazionale. Con le sue innumerevoli hit e tormentoni e le cifre da capogiro raggiunte nel corso della sua carriera è entrato di fatto nell’olimpo dei guru della dance culture. È l’unico deejay italiano ad aver superato il miliardo di stream con un unico singolo (In my mind: 1.3 miliardi di ascolti solo su Spotify, e doppio Disco di Platino solo in Italia). Tra le sue hit L’amour toujour, La passion, Elisir, The riddle, Another way, Gigi’s Violin, Fly, Bla bla bla, Hollywood.

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ALTREVIE, il nuovo progetto di Antonella Ruggiero e Roberto Colombo https://www.livemag.it/index.php/2024/03/20/altrevie-il-nuovo-progetto-di-antonella-ruggiero-e-roberto-colombo/ https://www.livemag.it/index.php/2024/03/20/altrevie-il-nuovo-progetto-di-antonella-ruggiero-e-roberto-colombo/#respond Wed, 20 Mar 2024 10:38:29 +0000 https://www.livemag.it/?p=22586 ALTREVIE, il nuovo progetto di Antonella Ruggiero e Roberto Colombo

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Dodici brani inediti in un linguaggio immaginario e suggestivo con la magnifica voce di un’interprete unica

Altrevie è il titolo del nuovo album di Antonella Ruggiero e Roberto Colombo – il primo insieme dopo la parentesi di “Pomodoro genetico” del 2008 – che vedrà la luce il 21 marzo 2024, primo giorno di primavera.

Altrevie è una ricerca artistica a più voci che si sviluppa nel suono, nella carta e nel web. Un’iniziativa davvero inusuale la cui particolarità la colloca sicuramente tra i progetti più sperimentali all’interno dell’ampio repertorio della Ruggiero.

L’idea di fondo è stata quella di ricreare un nuovo linguaggio per realizzare una proposta musicale del tutto innovativa. La ricerca sonora dei due artisti si è concentrata sulla manipolazione digitale della voce e sulla coniazione di una lingua immaginaria e sconosciuta per animare il mondo di Altrevie. Insieme hanno riversato, scomposto e ricomposto le tracce vocali del primo lavoro solista della Ruggiero (Libera pubblicato nel 1996 e registrato tra l’India e l’Italia, un mix di cultura musicale occidentale e orientale) accompagnando il nuovo canto di Antonella con armonizzazioni e arrangiamenti originali di Roberto Colombo. Il risultato sono dodici brani di melodie inedite con un linguaggio estremamente suggestivo, che stupirà gli ascoltatori per la sua bellezza.

Racconta Colombo: “Una volta separate le 12 tracce vocali originali dalla parte strumentale, queste sono state riprodotte al contrario con la tecnica del “reverse” utilizzata fin dagli anni ’60 a cominciare dagli stessi Beatles per arrivare ad altri gruppi come i Byrds, i Jefferson Airplane fino a Jimi Hendrix, influenzando notevolmente il filone del rock psichedelico di quei tempi. La tecnica consisteva nel registrare normalmente le voci o gli strumenti sul nastro magnetico che successivamente veniva trasferito su vinile facendolo girare al contrario là dove serviva. L’effetto ottenuto era estremamente innovativo e straniante. Chiaramente tutto il processo era analogico ma oggi digitalmente si può fare esattamente la stessa cosa. Dopo aver selezionato i fonemi più significativi e aver costruito nuove linee melodiche insieme ad Antonella, ho sviluppato nuove armonizzazioni discostandomi totalmente dal materiale originale tratto dall’album “Libera”. Il risultato raggiunto ci ha sorpreso per le sonorità inaspettate che sono sicuramente andate al di là delle nostre più ottimistiche previsioni e aspettative”.

Il lavoro grafico è frutto di un incontro di interessi tra Antonella e il collettivo Libri Finti Clandestini (specializzati in editoria d’arte e cartotecnica https://librifinticlandestini.com/), uniti dall’amore per i libri d’epoca e per il riuso. Esplorando 110 titoli d’antiquariato provenienti dalla collezione personale della Ruggiero, il collettivo ha composto un collage di immagini che è il mondo visivo di Altrevie.

Per dare una dimensione nuova e tangibile al mondo immaginario di Altrevie, oltre al formato CD, il collettivo Libri Finti Clandestini – in collaborazione con 5X Letterpress – ha prodotto un’opera di editoria d’arte in tiratura limitata: un peep-show, supporto cartaceo apribile a fisarmonica dotato di spiraglio, all’interno del quale è possibile spiare il mondo sconosciuto di Altrevie. Sul peep-show è presente un QR Code che rimanda al sito web dedicato https://altrevie.antonellaruggiero.com/ da cui sarà possibile ascoltare gratuitamente la musica e ritrovare il mondo visivo di Altrevie. Inoltre, a chi acquista una copia del peep-show sarà inviato contestualmente l’album in formato CD e in MP3 in alta qualità.

Alcuni brani di Altrevie faranno parte della colonna sonora del progetto cinematografico dello stilista Antonio Marras, con la collaborazione del regista Roberto Ortu, girato interamente in Sardegna con un’attenzione particolare a questa bellissima isola, alle sue tradizioni e ai suoi paesaggi selvaggi e stupendi.

Antonella Ruggiero Official
https://altrevie.antonellaruggiero.com/
www.antonellaruggiero.com
www.facebook.com/antonellaruggiero.official
www.shop.antonellaruggiero.com

ALTREVIE
01 – III VRO
02 – DERAH DERAH DERAH
03 – D NAMU_ I
04 – U
05 – DOH DOH DOH
06 – EE MONREB IIŠT
07 – HISH HOIOLOHH
08 – ALLA HAAH
09 – HAID NUI
10 – AA HARREE
11 – AE SHAMAN HOO
12 – ALTREVIE SHEKARE

Musiche: Antonella Ruggiero e Roberto Colombo
Arrangiamenti, programmazioni e mixaggi: Roberto Colombo, studio Registrazioni Moderne
Produzione: Roberto Colombo per Libera s.r.l.
Mastering: Giovanni Versari, studio La Maestà
Progetto grafico: Libri Finti Clandestini
Project management: Gabriele Colombo.
Ricerca e co-progettazione del prototipo di “peep-show” e del sito dedicato sono stati realizzate nell’ambito del progetto “PostDisco-Graphy” di Gabriele Colombo, finanziato da CREATHRIV-EU.
CREATHRIV-EU è un progetto cofinanziato dallo European Single Market Programme (GA n. 101074265)

Considerata universalmente une delle voci più raffinate, suggestive e versatili del panorama musicale italiano, Antonella Ruggiero ha mostrato negli anni la sua curiosità sperimentando diverse forme sonore e artistiche. Come poche altre artiste, infatti, Antonella ha saputo spaziare tra generi e linguaggi musicali lontani fra loro, con rigore e coerenza artistica, regalandoci un repertorio vastissimo che va dal pop alla musica classica e sacra, dall’elettronica al tango passando per il folklore, fino alla musica per big band, caratterizzando sempre le sue interpretazioni per intensità, eleganza e un’abilità fuori dal comune. Dopo il percorso di grandi successi con i Matia Bazar, durato quattordici anni, e una pausa di sette, la Ruggiero inizia la sua carriera solista pubblicando l’album Libera nel 1996. Nel 2022 è stata pubblicata una collezione di 18 brani dal titolo Come l’aria che si rinnova, scritti tra il 1996 e il 2018 da e per lei, e riarrangiati da Roberto Colombo.

Roberto Colombo è un musicista e tastierista italiano. Ha pubblicato due album strumentali negli anni ’70, distinguendosi per orchestrazioni innovative. È noto per la sua prolificità nell’arrangiamento e nella produzione discografica, collaborando con numerosi artisti italiani di fama. Ha anche composto musiche per spot pubblicitari e per programmi televisivi di rilievo. Da oltre vent’anni si occupa dell’attività musicale di Antonella Ruggiero come produttore discografico. Ha diretto vari concerti d’orchestra per eventi televisivi e musicali. Nel 2019 ha pubblicato il cofanetto La musica del buonumore, dimostrando la sua continua creatività nel campo della musica strumentale.

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Lidia Vitale, una Donna di bellezza e grinta nel cinema. https://www.livemag.it/index.php/2024/03/08/lidia-vitale-una-donna-di-bellezza-e-grinta-nel-cinema/ https://www.livemag.it/index.php/2024/03/08/lidia-vitale-una-donna-di-bellezza-e-grinta-nel-cinema/#respond Fri, 08 Mar 2024 08:04:34 +0000 https://www.livemag.it/?p=21605 In occasione dell’8 Marzo, desideriamo celebrare il potere, la grinta, il coraggio e la bellezza delle donne di tutto il mondo. Abbiamo abbiamo scelto di fare due chiacchere con Lidia Vitale, attrice romana, laurea in sociologia, voce roca, sorriso aperto e se posso anche molto risoluta come primo impatto. Ciao Lidia, hai all’attivo circa 95 […]

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In occasione dell’8 Marzo, desideriamo celebrare il potere, la grinta, il coraggio e la bellezza delle donne di tutto il mondo. Abbiamo abbiamo scelto di fare due chiacchere con Lidia Vitale, attrice romana, laurea in sociologia, voce roca, sorriso aperto e se posso anche molto risoluta come primo impatto.

Ciao Lidia, hai all’attivo circa 95 film (piccole avventure romane, ti mangio il cuore, ghiaccio, ecc) sia per tv che cinema anche se forse, attualmente, è piu facile trovarti in quest’ultima veste. Come scegli i copioni o meglio i personaggi che ti vengono proposti?

Cominciamo col dire che spesso e per fortuna mi sono venuti incontro i progetti più giusti per me. Quando posso scelgo in base al tema trattato, alla sceneggiatura, al regista e ai compagni di viaggio. Perché alla fine questo è ogni progetto: un viaggio insieme ad altri. Ancora a volte sei costretta ad accettare un progetto perché poi questo è un lavoro ma anche in quei casi mi impegno al 100% per creare valore e migliorarlo se ce ne è bisogno. Di base mi attengo a quello una volta mi disse un mio insegnante: vai sul set ogni giorno come se dovessi sempre lavorare per Scorsese”

Sei stata actor coach di Elodie nel film “Ti Mangio il Cuore” di Pippo Mezzapesa. Come ti sei trovata in questo ruolo al fianco della cantante? Lo rifaresti?

Lo rifarei mille e mille volte ancora. Sostenere una collega nella creazione del personaggio, fare il percorso insieme in modo così intimo è un gran privilegio, specie ora che di solito i tempi sono sempre molto stretti.

Elodie è una persona che cerca la crescita personale e questo per me ha un valore inestimabile. Inoltre per me creare rete con le altre donne/artiste è una priorità oggi

Lidia, io ti identifico come una donna sanguigna ed amo molto le tue interpretazioni. Oggi è l’8 marzo che rappresenta un momento di commemorazione per la lotta del gentil sesso e sempre un punto di riflessione. Come intepreti e vivi tu questa ricorrenza?

Io non sono solita festeggiare l’8 marzo. Cerco piuttosto di onorare e far rispettare ogni giorno il mio essere donna.

Per chiudere la nostra chiaccherata, scegli 3 cose della tua carriera che oggi non rifaresti e se dovessi dare un consiglio ad una giovane attrice, cosa consiglieresti?

“Premesso che comunque sono grata ad ogni istante del mio percorso che mi ha permesso di diventare e continuare ad evolvermi e senza il quale non sarei l’attrice e la donna di oggi…probabilmente:

  • Rinuncerei volentieri a certi sorrisi di consenso che ho concesso per paura soprattutto di fronte a certi commenti su di me o altre donne
  • Eviterei di saltare le lezioni di francese come ho fatto da ragazzina, che oggi mi avrebbe permesso di avere un’altra lingua fluente a mia disposizione
  • Eviterei di sprecare del tempo di troppo in alcune relazioni tossiche che ho vissuto

…fondametalmente…tutto ha operato per creare questo splendido percorso che è la mia vita.

Il mio consiglio è di non smettere mai di evolversi, di usare con costanza ogni strumento per rimanere fedeli a se stesse, di collaborare e non giudicare mai il percorso di un’altra/o e di fare rete e collaborare. Ciò che è destinato ad una/o non può esserlo per un’altra/o. E di individuare il prima possibile qual è la missione a cui è designato il nostro lavoro, che è unica e irripetibile per ciascuna/o di noi

www.lidiavitale.com

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Leggere di cinema, due chiacchere con Alberto Barbera https://www.livemag.it/index.php/2024/03/04/leggere-di-cinema-due-chiacchere-con-alberto-barbera/ https://www.livemag.it/index.php/2024/03/04/leggere-di-cinema-due-chiacchere-con-alberto-barbera/#respond Mon, 04 Mar 2024 15:50:58 +0000 https://www.livemag.it/?p=21208 Piemontese doc, appassionato da sempre di cinematografia, Alberto Barbera è stato per ben due volte il direttore artistico della Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Sin dai tempi della laurea in Lettere Moderne, ha sempre avuto modo di lavorare nel mondo della cinematografia fino a diventare direttore del Torino film festival, carica che ha ricoperto fino a […]

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Piemontese doc, appassionato da sempre di cinematografia, Alberto Barbera è stato per ben due volte il direttore artistico della Mostra internazionale del Cinema di Venezia. Sin dai tempi della laurea in Lettere Moderne, ha sempre avuto modo di lavorare nel mondo della cinematografia fino a diventare direttore del Torino film festival, carica che ha ricoperto fino a quando non è stato chiamato a prendere le redini della mostra in laguna.

Abbiamo approfittato di una manciata di minuti dopo il rientro dal suo ultimo viaggio di lavoro negli USA per farci raccontare qualcosa di lui e lo ringraziamo molto considerando che non è uomo che ama molto concedersi alla stampa.

– Alberto, lei mastica di cinema da sempre, un lavoro come critico cinematografico ancor prima di dirigente di varie istituzioni fino alla direzione artistica della Mostra del Cinema di Venezia. Cosa ha scatenato la sua passione e cosa ricorda del suo periodo d’esordio lavorativo?

La mia passione è nata in un piccolo cinema parrocchiale nel paese dove sono cresciuto, vicino a Biella. Avevo cinque anni quando ho iniziato a frequentare regolarmente le proiezioni del fine settimana, e sin da subito ho deciso che da grande avrei voluto lavorare nel cinema. Prima come attore, poi come regista, ma quando ho capito che occorre un grande talento che sentivo di non possedere, ho deciso che avrei trovato un altro modo per occuparmene. L’occasione è venuta presto: ero ancora all’Università, all’inizio degli anni ’70,  quando ho iniziato a collaborare con l’AIACE, l’associazione dei cinema d’essai di Torino. Facevo un po’ di tutto: redazione di schede informative sui film, organizzazione di rassegne e omaggi, presentazioni di film in anteprima. Poi sono stato il critico cinematografico della Gazzetta del Popolo, sino alla chiusura definitiva del quotidiano nel 1983. Per fortuna, un anno prima, era nato a Torino il Festival Internazionale Cinema Giovani (poi Torino Film Festival), che mi ha offerto un lavoro. Da Segretario Generale sono passato alla Direzione nel 1989, esperienza che mi ha aperto le porte della Mostra del Cinema di Venezia nel 1998. Sono stati anni di grandi emozioni,  e di intensa formazione professionale. Ho imparato un mestiere facendolo, e sbagliando: è solo così che s’impara quando non esiste una scuola in grado di istruirti in quello che più che un mestiere vero e proprio, continua ad essere una passione sostenuta da una notevole esperienza maturata nel corso degli anni.

– Se dovesse scegliere i 3 momenti più importanti della sua carriera a quali film o momenti cinematografici li abbinerebbe?

Quando ero Direttore del Torino Film Festival è esploso il successo internazionale dei cinema iraniano, prima di allora pressoché sconosciuto. Ho contribuito a far conoscere in Italia i film di Mohsen Makhmalbaf,  Abbas Kiarostami, Amir Naderi, Rakhshan Bani-Etemad e Jafar Panahi. Quest’ultimo vinse poi il Leone d’oro a Venezia con il suo secondo film, “Il cerchio” nel 2000.  Il secondo momento indimenticabile è il mio esordio alla Mostra del Cinema di Venezia: non poteva iniziare in modo migliore, se si pensa che il film d’apertura di quell’anno fu “Eyes Wide Shut” di Stanley Kubrick, con Tom Cruise e Nicole Kidman in lacrime sul palco (insieme a Bernardo Bertolucci ) a commemora il grande regista scomparso da poco. Infine, il mio del tutto imprevisto ritorno a Venezia nel 2012, con la giuria presieduta da Michael Mann e il film “The Master” di Paul Thomas Anderson in concorso. La Giuria avrebbe voluto dargli il Leone d’oro come miglior film, premiando al contempo i due protagonisti (Philip Seymour Hoffman e Joaquin Phoenix) per la loro straordinaria interpretazione. Il regolamento non consentiva di sommare i premi, così il Leone doro andò a Kim Ki-duk per il film “Pietà”: un bel riconoscimento anche per me, che avevo contribuito a far conoscere il regista coreano con un film che fece scalpore alla Mostra del 2000 (“L’isola”).

– Da poco ha festeggiato il suo 74 compleanno, quale regalo possibile o impossibile Le sarebbe piaciuto ricevere?

Ho avuto moltissimo dalla vita, sia in termini professionali che familiari. Il successo nella carriera si accompagna alle soddisfazioni di una bella famiglia, con una bellissima moglie e tre figli in età molto diversa che sono fonte di grande gioia e soddisfazioni. Non desidero altro, se non che tutto questo possa continuare ancora a lungo, offrendo un contraltare positivo a un mondo di inquietanti tensioni politiche e sociali

– Amadeus in questi ultimi 5 anni ha fatto molti cambiamenti al Festival di Sanremo per allargare il target di ascoltatori, anche Lei ha in serbo qualche novità e se si quale per la prossima edizione della Mostra del Cinema di Venezia?

Nulla di sostanziale, se non piccoli aggiustamenti continui che intendono rimediare alle inevitabili lacune che si manifestano anno dopo anno. La Mostra si è rinnovata parecchio, e molte novità sono state introdotte progressivamente negli ultimi 10-12 anni , che hanno contribuito al suo successo mondiale. Ora la formulami  sembra funzionare perfettamente, è largamente apprezzata e non vedo motivo di fare grandi cambiamenti.  

– In chiusura Le chiedo quasi sono i suoi 3 idoli che non ha mai abbandonato di seguire…

Abbas Kiarostami, perché è uno dei più grandi registi del cinema moderno, un artista straordinario e un uomo di grandissima umanità. Ho avuto il privilegio di lavorare a stretto contatto con lui per una imponente ‘personale’ organizzata dal museo del Cinema di Torino nel 2003, e da lui ho appreso un’enormità di cose. François Truffaut, perché i suoi film e i suoi scritti sono stata la mia educazione al cinema, mentre “Jules e Jim” ha contribuito in maniera determinante alla mia educazione sentimentale. E poi Michel Cimino, che ho conosciuto e frequentato a lungo, ed ha esercitato su di me una grande influenza in virtù della sua personalità magnetica e lo straziante parabola della sua ascesa e caduta a Hollywood. Uno dei grandi registi di quella generazione, costretto all’inattività quando era nel pieno della sua immaginazione creativa.

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