“Eccomi qui, con una nuova intervista (dopo le scorse di un po’ d’anni fa), cresciuta, con nuove esperienze e traguardi, ma sempre la vostra Mary Raw, questo non cambierà mai. Ho followers/fans che mi seguono su Instagram (maryraw_official) dai miei primi shooting, quindi da molto tempo, da molti anni, che sono diventati degli amici, una seconda famiglia, mi hanno vista crescere sia nel privato (perché oltre ai miei shooting fatti in tutta Italia, da Trento, Firenze, Milano… nella mia splendida Roma dove conosco praticamente tutti i fotografi…etc. fino a scendere a Napoli, ho anche spesso condiviso miei momenti di vita privata e lo hanno sempre apprezzato sostenendomi e dandomi a volte anche consigli), sia nella vita lavorativa”. Parte subito in quarta Maria Romana Morini, in arte Mary Raw, pronta a raccontare le novità di quest’anno. “Dagli shooting iniziali fatti per divertimento sono poi arrivata a farmi pagare ed ho aumentato sempre più la mia visibilità, sono poi passata anche ad un altra passione aggiuntiva per il palco, per l’ambiente notturno, diventando Resident Sexystar in un locale di Roma che porto nel cuore . Anche lì si è creata una sorta di seconda famiglia, con lo staff, alcune colleghe (tralasciando le solite invidiose che ho trovato da sempre anche in alcuni shooting), etc., fino ad arrivare ad oggi.
Mary Raw viene anche chiamata da alcuni negozi di abbigliamento per foto e cataloghi e per altra pubblicità da fare sui social come influencer. “Ora ho un po’ più di tempo, dopo la nascita a settembre 2022 del mio bellissimo bimbo Giovanni Paolo”.
Parliamo degli inizi
Ho iniziato per divertimento, poi da essere uno svago è diventata una passione e da lì di conseguenza un vero e proprio lavoro. Avevo comunque inizialmente frequentato un Academy di moda dove mi hanno insegnato portamento, tecniche di sfilata, dizione, make-up e posa fotografica, ma ho iniziato per conto mio, da freelance. Ho iniziato anche per onorare quel che avrebbe voluto mio papà: è venuto a mancare unpo’ di anni fa dopo una lunga malattia, il Parkinson, e ricordo che mi diceva sempre che avrei dovuto fare la fotomodella. Mio figlio si chiama Giovanni in memoria appunto del nonno che si chiamava così ed era giornalista dell’Ansa e Paolo come mia mamma Paola che è una nonna fantastica, Giovanni Paolo era anche il Papa buono che aveva sofferto della stessa malattia di mio papà… Ora meglio che cambio discorso, prima che mi commuovo :). Come dicevo, questo lavoro mi ha portata spesso a viaggiare, più che altro in treno e poi venivo ospitata per qualche giorno/settimana dai vari fotografi con cui a volte è anche nato un sincero rapporto di amicizia, soprattutto a Roma.
Passioni e sogni?
Gli shooting, il palco, la vita notturna, la buona musica (non quella contemporanea/che va di moda, ma quella di un tempo), il buon cibo, i viaggi, i miei fans e la mia famiglia. I miei sogni nel cassetto non li rivelo perché sono un po’ scaramantica e non voglio parlarne prima che si avverino, ma ne ho molti in serbo
Tre aggettivi per descriverti
Decisa, inimitabile, sensualmente elegante.
Quanto stai sui social? come li usi e come interagisci con fan/haters?
Ci passo molto tempo, a volte fin troppo. Ma comunque non mi privo del tempo per me stessa, per i miei affetti ed i altri miei impegni. Uso prevalentemente Instagram come social, dove ho più visibilità, dato che Facebook ormai è diventato un po’ “fuori moda” e Tik tok è più che altro per adolescenti, per una fascia d’età che non corrisponde ai miei contenuti.
Con i miei followers/fans mi trovo sempre molto a mio agio, come avevo già detto precedentemente ce ne sono alcuni che sono “storici”, mi seguono da anni ed anni, da quando avevo iniziato con i primi shooting e sono amici/seconda famiglia per me nella maggioranza, poi c è una minoranza, purtroppo più che altro femminile, di haters. Purtroppo, non per tirarmela perché non mi è mai piaciuto prevaricare gli/le altri/e, da quando andavo alle elementari ad oggi trovo dal genere femminile molta invidia (non faccio di tutta l’erba un fascio perché fortunatamente ho molte amiche, anche con una certa visibilità/notorietà, che non mi hanno mai invidiata, ma anzi sostenuta, consigliata, apprezzata), da queste persone ho sempre avuto sguardi malevoli, critiche (non costruttive), offese, ma mi hanno anche spesso copiata, presa a modello, facendomi capire che spesso chi invidia, esattamente come chi fa bullismo, dimostra la sua debolezza, la sua inferiorità e va solo compatito, anche se a volte, quando esagerano, non riesco a non rispondergli a tono.
Oltre ad essere fotomodella sei anche una performer/stripper. com’è nato questo lavoro e perché lo fai? Cosa ti piace di questo mestiere?
È nato tutto per caso. Ero ad uno shooting in alta Italia ed il fotografo, grande amico di una mia cara amica, mi ha parlato di quest’ambiente, di sexystars e mi ha subito appassionata già solo il discorso, da lí sono stata messa in contatto con altre persone e sono arrivata al locale di Roma sempre in cui come avevo già accennato prima ho trovato delle persone splendide, a partire dallo staff, fino alle colleghe (la maggior parte di loro).
“Proposte indecenti” ricevute?
Mi è capitato di riceverne. I complimenti sono sempre ben accetti, ma troppo volgari sicuramente meno 🙂 La cosa che meno apprezzo è quando vengono mandate delle foto “intime” da uomini senza che gli si dia il permesso o si abbia comunque il consenso, la vedo come una violenza (in quel caso ho sempre bloccato).
Nella vita quotidiana cosa fai e come ti vesti?
Nella vita quotidiana, fuori dal lavoro, faccio la mamma e mi piace moltissimo, mi piace andare a mangiare fuori in bei posti a mangiare cose particolari, aperitivi e fare ogni tanto dei viaggetti per staccare la spina, mi piace leggere, sentire buona musica, prendermi cura di me coccolandomi con qualche trattamento. Mi vesto solitamente in modo appariscente anche nella vita privata, l’ho sempre fatto anche prima di iniziare a fare shooting, non tanto per gli altri quanto per me stessa, mi piace valorizzare la bellezza del mio corpo, le mie forme e sentirmi sempre in ordine.
Progetti per il futuro? come ti vedi tra 10 anni?
Ho molti progetti, ma spesso si dice di non rivelarli sia per non farli sapere ai “nemici” sia per scaramanzia 🙂 Sono molto determinata, ambiziosa, quindi quando mi metto in testa un obiettivo lo raggiungo sempre.
Tra 10 anni mi vedo realizzata, già lo sono, ma lo sarò ulteriormente 🙂
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