Un concentrato di fascino, bellezza e sensualità. Napoletana d’origine ma ormai da sei anni friulana d’adozione, Angela ha 32 anni ma non smette di inseguire la felicità. Per farlo, ha scelto di non farsi mancare nulla nella vita. Al suo fianco ha una straordinaria famiglia, appena può si dedica al lavoro e dopo aver studiato psicopedagogia e scienze biologiche, oggi lavora a tutti gli effetti come massaggiatrice essendoci specializzata in ambito sportivo e olistico. A questi mondi, più di recente (ma non troppo…) ha aggiunto quello della fotografia, uno straordinario settore che le consente di esprimere al meglio emozioni, gioie, soddisfazioni.
Come nasce il tuo rapporto con la fotografia?
Tutto è cominciato ben 12 anni fa, tramite un carissimo amico di famiglia: è stato lui a portarmi nel mondo del fitness, e da li, grazie alla sua esuberanza e narcisistica presenza, mi ha invogliato a mostrare i risultati su un palco di gare fitness e bikini prima, e su passerelle di sfilate regionali di bellezza poi! Purtroppo la magia si è un pò spenta quando sono arrivate le famose “farfalle nello stomaco”, quando l’amore ha preso il sopravvento…è stato allora che ho lasciato la mia città natale alle spalle per venire qui in Friuli!
A quel punto, la ruota della vita è girata…
Sono arrivate molteplici novità fra cui una doppia gravidanza. Solo dopo quest’ultimo step, ho deciso di partire alla ricerca di quella parte di me “felina e combattiva” che si era un pò persa nella macchia! Questa decisione mi ha spinta a mettermi in gioco su Instagram, dove ho deciso di contattare fotografi per mettermi in gioco, per darmi una spinta maggiore. Così sono iniziati ad arrivare i primi importanti riscontri, e questa è una bella soddisfazione!
Le tue collaborazioni infatti sono un omaggio alla tua femminilità.
Sono andata subito alla ricerca di un fotografo che potesse darmi visibilità, e quella scossa di cui avevo bisogno, e per fortuna sono stata accettata! Per come la vedo io, ogni nuovo shooting rappresenta un ostacolo e una nuova opportunità, ma in fondo credo che bastino quei famosi sette secondi di coraggio per buttarsi, superare ogni imbarazzo, e mettersi in gioco per realizzare uno straordinario lavoro. E poi, per fortuna, l’obiettivo è per me come l’albero per un koala: mi è amico, non lo posso negare.
E così la fotografia è diventata qualcosa di speciale nella tua vita…
La fotografia è ancor meglio di uni specchio: lo specchio riflette quel che la testa pensa che io sia, mentre una foto può far riflettere, sognare, eccitare. Tramite un semplice scatto, possono diventare chiunque agli occhi di tutti, e questo è un gran potere! La fotografia mi ha dato la possibilità di mostrare alla gente e a me stessa lati di me che adesso può vedere anche un occhio fine. La fotografia è una cosa che si sente dentro, ci vuole anche una certa dose di coraggio a farsi scattare… Può minare l’autostima, può essere un’arma pericolosa mostrarsi al mondo e non essere pronti a ricevere anche le critiche, ci vuole una mente forte e un cuore duro per sostenere soprattutto quelle.
Anche sui social le tue fotografie non passano inosservate.
Eppure fra me e la tecnologia c’è un rapporto di amore e odio: mi adatto ai tempi che corrono, so bene che i social e il web sono una straordinaria vetrina e occorre saperli sfruttare. Detto questo, non sono una influencer e mi affaccio alla tecnologia come una pantera nera: vado a caccia solo quando ho fame, poi resto nascosta!
Che ti incrocia sul web, cosa deve scoprire di te?
Vorrei che tramite i social uscisse fuori la persona che sono, la mia spontaneità, ma purtroppo non sempre questa immagine riesce ad essere recepita… Dei social mi piace la straordinaria possibilità, purtroppo rara, di conoscere persone davvero interessanti. Mi infastidisce che la gente veda solo quel che vuole vedere, si soffermi a quel che sembra, non cerchi quel che è!
Che donna sei nel quotidiano?
Non sono esibizionista o narcisista, ma non posso negare che mi piace dare “il pugno nell’occhio”, deformazione professionale da atleta di MMA. Non c’è bisogno di accecare intenzionalmente se splendi già da sola! Dalle altre mi differenzia la mia feroce autocritica, ma allo stesso tempo la mia sferzante autoironia.
Cosa bolle in pentola pensando al tuo futuro?
In pentola per il momento non bolle nulla ma… nella mia cucina non manca mai un ingrediente segreto. Sto ancora scegliendo la ricetta, ma abituata a cucinare un pò alla Cannavacciuolo con una molteplicità di piatti nel menu sto cercando di selezionare il piatto preferito, per evitare la solita minestra. Tra 10 anni mi vedo su una crociera lunga 20 giorni, godendo dei successi raccolti nel tempo, sia in ambito lavorativo che familiare.
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