Il suo amore per l’arte l’ha portata a girare il mondo, ma la sua immagine è stata fondamentale anche per raccogliere fondi per chi vive momenti di difficoltà personale. Maria Miceli sin da piccola ha raccontato le sue emozioni e i suoi sentimenti sfruttando il fascino della bellezza, della danza e del ballo. Centinaia di eventi, in Italia e all’estero, in location da favola e in programmi televisivi, che l’hanno resa un personaggio capace di coniugare classe, eleganza e sentimento. Un traguardo per poche. Ma Maria non si è fermata lì. Animo sensibile, sguardo verso il prossimo e impegno a supporto di chi necessita un sostegno diretto. Così, il suo curriculum si è allungato a vista d’occhio e le sue esperienze si sono fatte di volta in volta sempre più interessanti. Lei ne parla con assoluta semplicità, ma le sue basi di ballerina classica l’hanno porta a Mumbai, Parigi, Dubai, Abu Dhabi e Atene, nei panni di protagonista di show di diverso tipo e genere. “Ho avuto la capacità di diventare un’artista poliedrica, non ho mai smesso di studiare e ho acquisito le competenze per portare in scena spettacoli di vario genere stilistico, dal balletto classico al moderno” racconta Maria, accento bresciano che non cancella le sue origini napoletane e siciliane, ma sempre più cittadina del mondo con progetti che la portano ovunque.
Tante esperienze che arricchiscono la tua figura.
Ho preso parte a progetti artistici di diverso genere, dal commerciale al cabaret, e poi ho avuto diverse esperienze in tv e sono stata parte di produzioni televisive, l’ultima delle quali un documentario andato recentemente in onda su Rai5. Ogni volta genera in me un’emozione e un ricordo indelebile che arricchiscono il mio cuore, la mia anima, la mia cultura personale, perché attraverso l’arte riesco a toccare corde interiori sempre diverse.
Non solo danza…
Proprio così! Accanto alla carriera artistica ho portato avanti, parallelamente, lavori in veste di modella in cui mi piace giocare con la mia espressività lavorando con uno stile tutto mio grazie alla mia propercezione corporea.
I tuoi lavori fotografici si distinguono per linee eleganti e per espressività dello sguardo, non per centimetri di pelle scoperta…
E io di questo ne sono davvero orgogliosa. Cosa c’è di più bello e accattivante se non uno sguardo intenso o un corpo in armonia col contesto circostante? Questo mio modo di intendere la femminilità si lega alla passione che nutro verso tutto ciò che è arte e cultura. Spazziamo via lo stereotipo per il quale mettersi in gioco con la propria immagine significhi essere prive di contenuto. Mi sono laureata prima in Lettere Antiche e poi in Archeologia e Culture del Mondo Antico. La passione per i libri, i musei e le teorie archeologie “alternative” mi caratterizzano da sempre!
A proposito di immagine: tu hai scelto di mettere a disposizione la tua creatività artistica a favore degli altri.
Penso che questo sia un gesto dall’assoluta moralità. Ho partecipato con entusiasmo a iniziative benefiche per veicolare messaggi di speranza attraverso la creazione di spettacoli originali con la mia firma. Adoro, con la mia esperienza umana e professionale, poter essere un segnale di conforto e donare momenti di arricchimento per lo spirito. Cosa c’è di più bello se non mettere a disposizione degli altri la nostra bravura artistica?
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@maria.miceli
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