Sanremo, festival della musica…e dei fiori
Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri apre la conferenza stampa di oggi del 69° Festival della Canzone Italiana, che ospiterà sul palco circa 263 artisti per circa 27 ore di produzione diretta tv e naturalmente i FIORI.
Certo quello che sicuramente abbiamo percepito al momento è che i fiori siano sicuramente scesi dal palco per arrivare all’ingresso del Teatro Ariston creando due pareti, ahimè un po’ lugubri, quasi tombali…voi un giudizio.

Ma perchè un immagine cosi leggera, colorata ed ariosa come i fiori che rappresentano l’economicità di Sanremo, sono stati relegati o scelti per costruire allestimenti cosi kitch? Anche l’immagine che viene proiettata in sala stampa per il collegamento esterno con il Palafiori riecheggia a commemorazioni funebri.
Tralasciando i fiori, man mano la voce arriva a Claudio Baglioni che simpaticamente parla della scenografia ispirata ad un onda e promette con Claudio Bisio e Virginia Raffaele un edizione frizzante e dinamica tenendo conto che per lui é una messa cantata.
“Sara un festival che si baserà sulle canzoni, non politico e possibilmente leggero” dice Baglioni che sarà sul palco anche per duettare con gli ospiti ma non con sue canzoni, come è successo lo scorso anno, ma con canzoni anche di terzi.
La direttrice di Rai 1 Teresa De Santis, dice che non sarà un festival autarchico e che ma sicuramente per l’azienda di viale mazzini é una produzione estremamente importante e che ha veicolato ancora una volta un grande introito pubblicitario superiore anche a quello dello scorso anno, confermando comunque che i costi di una kermesse come Sanremo oggi sono notevolmente ridotti ed adeguati rispetto a cosa succedeva anni fa.
ENRICO SANTAMARIA aka SANTY